Forrest Li
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La storia di Forrest Li, il miliardario che ha preso il nome da Forrest Gump ed è partito con 100mila dollari. Di debiti

Il parallelo tra l’esistenza umana e una scatola di cioccolatini di Forrest Gump è una delle battute più riuscite della storia del cinema. Ma per Forrest Li, l’uomo più ricco di Singapore, è anche molto di più. Li, nato in Cina e formatosi tra Singapore e gli Stati Uniti, ha legato infatti tutta la sua vita, oltre che il suo nome, alla pellicola di Robert Zemeckis. Una vita che lo ha portato ad accumulare un patrimonio di oltre 17 miliardi di dollari e passa attraverso il personaggio di Tom Hanks, l’America e il solito, viene da dire, Steve Jobs.

Chi è Forrest Li

Con il senno di poi tanti, tantissimi avrebbero voluto essere presenti alla Stanford university il giorno in cui il fondatore di Apple pronunciò uno dei mantra di questo secolo. L’esortazione a non perdere mai la voglia di arrivare, utilizzando la propria inventiva e la propria fantasia, senza porsi limiti. Forrest Li può dire che sì, lui c’era quando Steve Jobs disse le parole che tutti conosciamo. Guardandosi indietro, oggi, può anche affermare con argomentazioni solide di avere preso alla lettera quel richiamo.

Forrest Li infatti è il fondatore della società di giochi online e di e-commerce Sea, che ha allargato negli anni i suoi interessi anche ai pagamenti elettronici e ai servizi finanziari. Non male per Forrest – anzi per Xiaodong, il suo nome cinese -, cresciuto, secondo quanto ricostruisce Money Week, nella città portuale cinese di Tianjin da genitori che trascorsero tutta la carriera in aziende statali. Il South China Morning Post ha raccontato gli studi di Xiaodong prima del cambio di nome: ingegneria in un’università di Shanghai, dove ha trascorso la maggior parte delle notti a giocare in un internet café fino all’alba.

Come Xiaodong è diventato Forrest

Il nome cinese resiste fino all’università. Finché, durante una lezione di inglese, il professore chiede agli alunni di inventarsi un nome occidentale. Molti scelsero Michael, probabilmente in riferimento a Michael Jordan. Xiaodong, invece, pensa a Forrest Gump. Una scelta così motivata a Money Week: “Forrest Gump non è sempre la persona più intelligente, o la più forte fisicamente, tra i suoi coetanei, ma ha un cuore molto buono. Grazie alla sua perseveranza e al suo coraggio vive una vita di grande successo e molto significativa, in cui aiuta molte persone”.

Anche l’altro Forrest, Li, cerca di aiutare gli altri, oltre a se stesso. All’inizio della sua carriera lavora anche, come scrive Entrepreneur, per marchi importanti come Motorola. La vita e le prospettive da “colletto bianco”, però, non sembrano convincerlo del tutto, tanto da spingerlo a iscriversi al programma mba della Stanford graduate school of business. Nel periodo americano Forrest conosce anche la futura moglie ed è grazie a lei che riesce a essere presente il giorno del famoso discorso di Steve Jobs, in cui la ragazza celebra la laurea.

La nascita di Sea

Di ritorno dagli Stati Uniti Forrest arriva a Singapore in una situazione non semplice, come ricostruisce Channel News Asia. Su di lui grava infatti un debito da prestito studentesco americano da circa 100mila dollari e le risorse personali bastano solo per trovare una stanza in affitto. Con lui c’è anche la fidanzata, che nel frattempo ha ottenuto una borsa di studio di sei anni con una società di Singapore. Anche grazie a queste risorse, oltre a quelle di amici e famigliari, Forrest lancia la sua prima società con il nome di Garena, oggi Sea. Un’azienda che sviluppa videogiochi: la passione giovanile di Li.

Forrest spiega così la scelta di investire nel mercato del Sudest asiatico a The Straits Times: “Nessuno considerava il Sudest asiatico un’opportunità di investimento promettente. Non era come oggi. Abbiamo praticamente usato solo soldi nostri, della nostra famiglia e dei nostri amici. È così che abbiamo iniziato”.

L’avventura nell’e-commerce

Il primo importante passo arriva nel 2010, quando, come ricorda Money Week, la società inizia a distribuire giochi per il produttore statunitense Riot Games. A questo si aggiunge poi un importante investimento da parte del gigante asiatico Tencent, che acquista una quota del 40%. La quotazione alla Borsa di New York è del 2017, due anni dopo l’espansione nell’e-commerce. Una svolta arrivata, come raccontato da Asia One, per una richiesta di famiglia. Durante una vacanza, infatti, Li chiede a una figlia cosa le manchi di più: la risposta è una popolare piattaforma di shopping online cinese.“Va bene, allora papà ne costruirà una per te”, le dice Forrest. E non scherza: arriva così Shopee, cresciuta nel tempo tanto da avere tra i suoi testimonial Jackie Chan e Cristiano Ronaldo. 

Da ultimo, ma non per importanza, Forrest Li è diventato il secondo imprenditore della storia a diventare miliardario grazie a un videogioco, dopo il creatore di Fortnite, Tim Sweeney. Merito di Free Fire, un gioco di battle royale che è stato il più scaricato al mondo nel 2019.

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