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L’invasione degli ultracuochi: le ultime aperture in giro per il mondo dei nostri migliori chef

Ceresio 7 Mykonos

Ceresio 7 Mikonos

Ceresio 7 in salsa greca. Dopo il successo del modaiolo rooftop milanese nato nel 2013 dalla partnership tra gli imprenditori Edoardo Grassi, Luca Pardini e Marco Civitelli, lo chef Elio Sironi (nella foto) e i canadesi Dean e Dan Caten, Ceresio 7 replica sull’isola greca, in collaborazione con i gioiellieri greci John e Gregory Gofas. “Mi piace pensare che cucina e gioielli siano le due facce preziose di una stessa medaglia”, dice Sironi. Inaugurata a luglio, la location – oltre 400 metri quadri e 80 posti a sedere nella tipica corte interna di un tradizionale edificio storico –  è stata rivisitata dai due stilisti di Dsquared2 con elementi ispirati alla Dolce Vita, al modernismo degli anni ’50 e allo stile dell’architetto e designer italiano Gio Ponti, tra ceramiche dark, pavimenti optical e tappeti a scacchi black & white e sedute colorate rosse e blu. Ai fornelli collabora con lo chef di Ceresio 7 il greco Dimitris Katsanos, per una proposta gastronomica d’eccellenza giocata su piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave contemporanea alla maniera di Sironi, mentre per il relax e lo svago dall’happy hour al dopo cena i signature cocktail del bar sono firmati da Guglielmo Miriello. In carta: crudi di mare, culatello, burrata, tantissimo pesce, la cacio e pepe con bottarga e lime, gli spaghetti al sugo di pomodoro, caprino e scorza di limone, le tagliatelle al pesto e caciucco. 

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