Benedetto Levi, ad di Iliad Italia
Business

Iliad punta al 100% di Vodafone Italia. “Ripercussioni positive anche per Tim e Wind-Tre”, dicono gli analisti

Entrata nel mercato italiano come alternativa ‘low cost’ alle altre compagnie telefoniche, adesso, Iliad tenta l’assalto a una delle tre big attive nel nostro Paese: Vodafone Italia. La società ha infatti presentato un’offerta ufficiale per il 100% della società diretta dall’ad Aldo Bisio.

Fatti principali

  • Dopo varie indiscrezioni, il ceo di Iliad Thomas Reynaud ha confermato a Bloomberg che la società ha presentato un’offerta a Vodafone per il 100% di Vodafone Italia.
  •  Iliad conta oggi 8,5 milioni di utenti in Italia e per il 2022 prevede un fatturato pari a 1 miliardo di euro.
  • Vodafone Italia ha chiuso il trimestre al 31 dicembre 2021 con ricavi da servizi pari a 1.1 miliardi di euro, in calo dell’1,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. “La performance del trimestre risulta influenzata in particolare dalla perdurante competizione nel segmento mobile”, ha specificato la società.
  • La scorsa settimana l’ad di Vodafone, Nick Read, in un’intervista al Guardian, aveva confermato di essere in trattativa con alcuni competitor nei suoi mercati più grandi per concludere accordi con “velocità e determinazione”. La società di telecomunicazioni sta cercando di rispondere alle richieste di uno scossone commerciale da parte del nuovo investitore Cevian Capital. E quei mercati, come specificato da Read, sono “Spagna, Italia, Regno Unito e Portogallo”.

In cifre

Secondo quanto evidenziato da Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, l’operazione avrebbe un valore economico compreso tra gli 11 e i 14 miliardi di euro. Inoltre, l’accordo creerebbe un gruppo con una penetrazione del mercato mobile di circa il 36% e con ricavi totali vicini ai 6 miliardi di euro.

Iliad-Vodafone Italia: i pareri

Secondo quanto evidenziato da Equita, “l’operazione per Iliad sarebbe finanziariamente molto impegnativa e non scontata dal punto di vista autorizzativo”. Anche se “il regolatore europeo è apparso più disponibile a valutare il consolidamento da 4 a 3 operatori, a fronte probabilmente di rimedi (per esempio sulle frequenze)”.

Sulla stessa scia anche Diodovich. “Dopo l’entrata nell’azionariato del fondo svedese Cevian, molto aggressivo e attivo nelle operazioni di M&A, crediamo che Vodafone sia molto interessata a valutare l’offerta. E valorizzare così l’uscita dal mercato italiano per trovare altre opportunità su altri mercati europei. Il possibile consolidamento nel settore tlc italiano avrebbe conseguenze positive anche sugli altri due operatori Tim e Wind-Tre. Il beneficio sarebbe di una riduzione delle pressioni competitive”.

Un vantaggio per Tim?

Arrivata in un momento molto particolare per il settore delle telco, visto che anche Tim è finita nel mirino di un’offerta da parte del fondo americano KKR, l’operazione Iliad-Vodafone Italia potrebbe avere dei risvolti positivi per la compagnia italiana.

“Ridurrebbe la pressione competitiva. Iliad avrebbe meno interesse a perseguire politiche commerciali molto aggressive per costruirsi una quota di mercato significativa nella rete fissa. Potrebbe comunque essere preferibile lo scenario in cui fosse Vodafone (player più disciplinato) a comprare gli asset di Iliad Italia. Svanirebbe così per Tim la possibilità di avere un compratore industriale già presente in Italia per il business retail di Tim (ServiceCo)”, concludono gli analisti di Equita.

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