Il nuovo software gestionale Proonty avrà il modulo base, compreso di fatturazione elettronica, gratuito. Così Driss El Faria vuole ottimizzare ed automatizzare i processi di routine di un’azienda per aiutare i suoi colleghi imprenditori.
Come nasce Proonty
Spesso le problematiche principali relative al “mettersi in proprio” e avviare un’attività non riguardano soltanto la strategia, il modo in cui creare valore o le vendite. L’imprenditore molte volte si trova a dover fare i conti con tutti gli aspetti che hanno a che fare con la gestione dell’impresa.
La parte che – nessuno si offenda – potrebbe essere categorizzata come quella un po’ meno entusiasmante: emettere e ricevere fatture elettroniche, creare preventivi, gestire statistiche, mantenere uno o più magazzini, monitorare i propri margini e guadagni, gestire e comunicare automaticamente e con continuità con i propri clienti, gestire logistiche e venditori, gestire i rapporti con rivenditori e collaboratori.
Le opzioni, di fronte a questo ostacolo, sono due: o si assumono dei dipendenti, oppure si esternalizzano i processi. Moulay Driss El Faria, quando si è ritrovato a gestire tre aziende senza poter contare su nessuno al di fuori di se stesso, ha scelto la seconda strada. Ha costruito internamente un software gestionale con fatturazione elettronica per poter gestire al meglio le sue attività e ha dato il via ad un modello di business del tutto nuovo. Da qui nasce Proonty.
I primi clienti? Le tre aziende di Driss El Faria
“Ho iniziato a gestire la mia prima azienda, Aviva Wines, con carta e penna”, afferma Moulay Driss El Faria. “Avevo da controllare i pagamenti, la logistica e tanto altro che toglieva tempo allo sviluppo. Ho capito dopo tre o quattro mesi che non avrei potuto fare tutto da solo, così ho realizzato questa piattaforma, con l’aiuto di un mio amico programmatore, e l’ho usata per gestire la mia attività”.
Uno dei pochi software ad aver ricevuto dei feedback prima ancora di essere messa sul mercato: le tre aziende, a giudicare dal fatturato, sono in salute e sono riuscite ad avere un profitto praticamente immediato. Sia grazie alla strategia di marketing digital oriented, in grado di vendere online e offline e di sfruttare a suo favore un momento di crisi – e quindi anche di potenziale cambiamento – come quello generato dalla pandemia; sia grazie al fatto che, con un software in grado di gestire tutti i processi dell’azienda in semplicità, Driss ha avuto la possibilità di dedicarsi interamente a creare valore, vendere, pianificare strategie e analizzare il mercato delle proprie aziende.
La fatturazione elettronica semplice e a disposizione di tutti gli imprenditori
Oggi vuole mettere questa piattaforma a servizio degli altri imprenditori che, come lui, vogliono strutturare la loro attività in maniera snella e con la possibilità di avere i principali tool gratuitamente. Già, perché di software gestionali, in realtà, ce ne sono. Il tratto distintivo di Proonty è il fatto che sia Freemium: il pacchetto base sarà gratuito – per sempre, non fino al primo rinnovo – mentre quello premium, con l’aggiunta di tool, sarà invece a pagamento. Un prodotto user friendly e su misura per qualunque imprenditore voglia allinearsi ad un modello di business che Moulay Driss El Faria ha creato in Italia e che ha trasmesso a personaggi del calibro di Christian Vieri – o a qualunque talent volesse monetizzare la propria immagine in maniera snella.
“L’amico fidato che ti solleva dal peso quotidiano del controllo” lo definisce il ragazzo. La semplicità, il “tutto in uno”, la piattaforma che abbatte le barriere all’ingresso del seducente ma complesso mondo dell’imprenditoria. In una parola, Proonty, azienda, via!
Chi è Driss El Faria, imprenditore e fondatore di Proonty
La storia di Driss El Faria è scandita da gavetta e sacrifici. Nato nel 1991 in Italia da genitori marocchini, Driss decide di diventare un imprenditore appena terminata la sua carriera universitaria: una laurea in Management, il Master in Bocconi e poi, pur di evitare qualsiasi forma di stage, nel 2016 inizia ad amministrare un locale notturno in cambio di quote societarie. Nel 2019 porta a termine la sua prima exit di 15 mila euro e decide di importare Aviva Wines in Italia.
“Volevo vendere un prodotto nel mondo del beverage che mi desse credibilità nel breve termine, un qualcosa di diverso che non si trovava fino ad allora sul mercato” rivela il trentenne. Un po’ di colore nelle bollicine, un’intelligente strategia di marketing ed il gioco è fatto: il marchio ha fatturato 5 milioni di euro in 2 anni. L’Italia entrava in lockdown e il prodotto per aperitivi e feste che non si potevano fare spopolava, prima sul web e poi nei negozi.
Dal 2020 alla fine del 2021 Driss ha creato anche altre due società: Bombeer, “la birra dei bomber” commercializzata in atipiche bottiglie bianche, blu e rosa insieme all’ex calciatore Christian Vieri, e Mood Wines, il primo Prosecco Luminous al Mondo. Tutti e tre i prodotti hanno due fattori in comune: il primo è che sono unici; secondo, che sono stati gestiti interamente attraverso Proonty, il software gestionale nato per aiutare gli imprenditori italiani.
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