I 2.668 miliardari della classifica di Forbes 2022 hanno costruito le loro fortune in vari modi: creando marchi di alimenti per animali domestici e salsa di soia, estraendo rame e zinco, fabbricando occhiali, sviluppando imperi immobiliari. Alcuni hanno creato nuove ricchezze, altri ne hanno ereditate di vecchie.
Ma molte figure presenti nella lista hanno qualcosa in comune: hanno fatto la loro fortuna nel mondo della finanza o ereditando tale ricchezza. Quest’anno infatti il settore con il maggior numero di miliardari in classifica è quello della finanza e degli investimenti, con 393 miliardari, quasi il 15% della lista. Si tratta di un aumento rispetto allo scorso anno, quando la finanza e gli investimenti erano comunque al primo posto ma con 371 membri dell’elenco. Il settore comprende manager di hedge fund e private equity, banchieri e fondatori di fintech, gestori, venture capitalist e miliardari che hanno effettuato investimenti in una varietà di settori.
Da Berkshire Hathaway a Binance
Il più ricco in questo settore: Warren Buffett, ceo del conglomerato di investimenti Berkshire Hathaway, ora vale circa 118 miliardi di dollari, 22 miliardi in più rispetto allo scorso anno, ed è la quinta persona più ricca del mondo. Altri nomi in crescita nel settore finanziario sono delle “novità”. Changpeng Zhao, noto come “CZ”, è la seconda persona più ricca di finanza nella lista di quest’anno. CZ ha fondato l’exchange di criptovalute Binance, che è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi al mondo. Forte della partecipazione di CZ in Binance (almeno il 70%) e di una stima significativamente più alta dei ricavi dell’azienda, Forbes fissa la fortuna di CZ a 65 miliardi di dollari, rispetto agli 1,9 miliardi dell’anno scorso. Il trading di criptovalute è decollato e, con esso, anche la fortuna di CZ.
È stato un anno colpito dai rallentamenti della catena di approvvigionamento (tra cui navi mercantili affondate), ma il settore manifatturiero succede la finanza e gli investimenti come il secondo settore più numeroso con 337 miliardari. La domanda di beni da parte di consumatori e imprese non è diminuita, aiutando la produzione a coniare 36 nuovi miliardari. I nuovi arrivati includono l’italiana Isabella Seragnoli, che ha ereditato e gestisce l’azienda di confezionamento Coesia, che produce imballaggi per prodotti che vanno dalle sigarette ai cosmetici; e Vivek Jain dell’India, la cui azienda, la Gujarat Fluorochemicals, produce prodotti chimici e gas industriali.
La tecnologia al terzo posto
L’industria della tecnologia, lodata per aver guidato l’innovazione a livello globale, conta 332 miliardari, il che la rende la terza industria più grande di quest’anno, in calo di una posizione rispetto allo scorso anno. I colossi della prima era di Internet mantengono ancora oggi i primi posti: i maggiori patrimoni della tecnologia appartengono ai fondatori di aziende come Google, Oracle e Microsoft, tutte lanciate decenni fa. Forbes in precedenza aveva classificato i magnati dei social media come appartenenti all’industria tecnologica; ma quest’anno abbiamo spostato i fondatori di Facebook, Instagram, Pinterest, Snapchat e il genitore di TikTok ByteDance nel settore dei media e dell’intrattenimento per riflettere meglio come funzionano queste aziende.
Ma nella classifica sono entrati anche 38 nuovi miliardari della tecnologia. Tra cui gli australiani Melanie Perkins e Cliff Obrecht, i cofondatori della società di software di progettazione grafica Canva, ciascuno del valore di 6,5 miliardi di dollari. Un’altra novità: Tang Xiao’ou, il fondatore della società cinese di intelligenza artificiale SenseTime, nota per il riconoscimento facciale. Agli investitori statunitensi è stato vietato di acquistare azioni nella sua IPO di Hong Kong a dicembre a causa delle sanzioni contro l’azienda.
I marchi di lusso e i produttori di farmaci
Poi troviamo il settore in cui dei rivenditori, con 250 magnati che si sono arricchiti da un mix di attività, inclusi marchi di lusso, aziende di abbigliamento sportivo e catene di generi alimentari. Bernard Arnault, capo del conglomerato di lusso Lvmh, rimane al vertice, con un valore stimato di 158 miliardi di dollari. Un nuovo arrivato nella moda è Zhang Congyuan, presidente della società taiwanese Huali Industrial Group, un produttore di scarpe da ginnastica. Falguni Nayar, la self-made woman più ricca dell’India, si unisce alla lista per una cifra stimata di 4,5 miliardi di dollari dopo aver costruito il rivenditore di bellezza e moda Nykaa, che è diventato pubblico lo scorso novembre.
L’assistenza sanitaria è al quinto posto della classifica dei settori, con 217 miliardari. Jeff Tangney è il più ricco, con un valore stimato di 2,4 miliardi di dollari dopo aver fondato Doximity, una piattaforma sociale per medici diventata pubblica lo scorso giugno. Anche i fratelli indiani Dilip e Anand Surana sono entrati in classifica: gestiscono il produttore di farmaci Micro Labs, che fornisce antidolorifici e medicinali per il cuore al mercato asiatico-pacifico.
Michael Jordan l’unico ex atleta in classifica
Le industrie più glamour come sport, media e intrattenimento possono vantare la presenza di atleti, attori e produttori milionari. Si tratta di pochi eletti le cui fortune raggiungono cifre miliardiarie con partecipazioni in marchi e aziende redditizie. L’industria dello sport ha tre nuovi miliardari quest’anno, tra cui il presidente dei Red Sox Tom Werner e il socio generale dell’Arizona Diamondbacks Ken Kendrick. Ma dei 27 miliardari nello sport, solo uno era un atleta professionista: Michael Jordan, che vale circa 1,7 miliardi di dollari grazie alla sua partecipazione negli Charlotte Hornets.
I 10 settori in cui i miliardari hanno fatto fortuna
1. Finanza e investimenti
393 miliardari | 15% della classifica
Il più ricco: Warren Buffett (118 miliardi di dollari), presidente e ceo di Berkshire Hathaway, che possiede partecipazioni in oltre 60 società, tra cui Duracell e Dairy Queen.
2. Produzione
337 miliardari | 13% della classifica
Il più ricco: He Xiangjian (28,3 miliardi di dollari), fondatore del produttore di elettrodomestici Midea Group. L’azienda ha più di 200 filiali ed è quotato nella Borsa di Shenzhen.
3. Tecnologia
332 miliardari | 12% della classifica
Il più ricco: Jeff Bezos (171 miliardi di dollari), fondatore del gigante dell’e-commerce Amazon. È la seconda persona più ricca del mondo e possiede anche il Washington Post e la compagnia missilistica Blue Origin.
4. Moda e vendita al dettaglio
250 miliardari | 9% della classifica
Il più ricco: Bernard Arnault (158 miliardi di dollari), presidente e ceo di Lvmh, che possiede più di 70 marchi, tra cui Louis Vuitton, Tiffany & Co. e Sephora.
5. Assistenza sanitaria
217 miliardari | 8% della classifica
Il più ricco: Cyrus Poonawalla (24,3 miliardi di dollari), fondatore del Serum Institute of India, il più grande produttore di vaccini al mondo.
6. Prodotti alimentari e bevande
203 miliardari | 8% della classifica
Il più ricco: Zhong Shanshan (65,7 miliardi di dollari), presidente della società di acqua in bottiglia Nongfu Spring. Controlla anche la Beijing Wantai Biological Pharmacy, quotata in borsa.
7. Settore immobiliare
193 miliardari | 7% della classifica
Il più ricco: Lee Shau Kee (32,6 miliardi di dollari), cofondatore di Sun Hung Kai. Prima di allora, ha avviato la Henderson Land Development nel 1976, che costituisce la maggior parte della sua ricchezza.
8. Attività diversificate
180 miliardari | 7% della classifica
Il più ricco: Mukesh Ambani (90,7 miliardi di dollari), presidente di Reliance Industries. L’azienda detiene partecipazioni in industrie petrolchimiche, in petrolio e gas, in attività di vendita al dettaglio e telecomunicazioni.
9. Media e intrattenimento
109 miliardari | 4% della classifica
Il più ricco: Michael Bloomberg (82 miliardi di dollari), cofondatore della società di informazione finanziaria e media Bloomberg Lp.
10. Energia
95 miliardari | 4% della classifica
Il più ricco: Fan Hongwei (18,2 miliardi di dollari), presidente del fornitore di fibre Hengli Petrochemical, che produce poliestere e tessuti.
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