Una navicella spaziale Boeing Starliner senza equipaggio ha raggiunto l’orbita terrestre giovedì sera ed è ora in rotta verso la Stazione Spaziale Internazionale. Questo potrebbe diventare il primo lancio di prova di successo della capsula, dopo un tentativo fallito nel 2019. Si tratterebbe di un passo importante per Boeing e Nasa nel percorso che porterebbe all’utilizzo dello Starliner per missioni con equipaggio.
Aspetti principali
Il Boeing Starliner è decollato con successo alle 18.54 dallo Space Force Station di Cape Canaveral. Il razzo Atlas V, che trasportava la navicella spaziale Starliner all’altitudine di 181 km, ha sganciato la navicella, che ha poi raggiunto l’orbita stabile utilizzando il sistema di propulsione di bordo. Nel 2019 Starliner aveva fallito questo test.
Secondo quanto dichiarato da Boeing, la navicella spaziale dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) venerdì intorno alle 19.10 e testerà i suoi sistemi di attracco lungo la strada, prima di dirigersi nuovamente verso la Terra e atterrare.
Lo Starliner sta trasportando circa 360 chili di carico verso la Iss, con un manichino di prova chiamato Rosie the Rocketeer.
Da considerare
Secondo le parole di Mark Nappi di Boeing, riportate dalla Cnbc, lo Starliner potrebbe essere pronto per il suo primo volo di prova con equipaggio entro la fine dell’anno.
Sullo sfondo
Nel 2014 la Nasa ha stipulato un contratto da 4,2 miliardi di dollari con Boeing per trasportare i suoi astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale. L’agenzia ha cercato di tornare a utilizzare veicoli spaziali di costruzione americana dopo aver ritirato lo space shuttle e aver esternalizzato le sue missioni con equipaggio in Russia. La Nasa voleva utilizzare i veicoli americani per trasportare gli astronauti già nel 2017. Il programma di Boeing ha subito rallentamenti a causa di battute d’arresto tecniche.
Nel 2014, la Nasa ha anche sottoscritto un contratto per un veicolo spaziale con equipaggio con SpaceX, la società di Elon Musk. Dopo aver affrontato delle difficoltà nei test, SpaceX ha lanciato la sua prima missione con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale nel maggio 2020 e da allora la sua navicella spaziale Crew Dragon è stata utilizzata per quattro missioni operative dalla Nasa.