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La piattaforma di criptovalute Young Platform raccoglie 16 milioni di euro. Tra gli investitori anche Azimut e Banca Sella

Azimut, operatore indipendenti nel risparmio gestito in Europa con oltre 83 miliardi di euro in gestione, ha partecipato come lead investor all’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform. La scaleup fintech italiana ha l’obiettivo di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute, attraverso una piattaforma di prodotti digitali e un’intensa attività educativa e di divulgazione della tecnologia blockchain e delle sue applicazioni.

Tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia con il 36% di quota di mercato, la società a fine del primo trimestre 2022 contava oltre 1 milione di utenti, pari a 11 volte i volumi dell’anno precedente. E ora punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali.

“Vogliamo aiutare le persone a cogliere le nuove opportunità che la tecnologia offre al mondo attirando i migliori talenti dalla tecnologia e dalla finanza, o da qualsiasi altra industria dove si trovano le persone più intelligenti del mondo e plasmarli per essere innovativi in questa nuova industria”, commenta Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform. “Non ci sono regole definite in questo settore, il che significa che abbiamo l’opportunità di aiutare a scriverle. Questa è un’enorme opportunità che richiede un problem solving estremamente creativo e fame di cambiare lo status quo in ogni aspetto, dal marketing al tech passando dal supporto clienti e design”.

L’investimento di Azimut in Young Platform

Pari a 11 milioni di euro, l’investimento di Azimut è stato realizzato tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con Sbi e Sygnum, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con Gellify e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp che ha permesso alla clientela High net worth del gruppo, servita dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager in Italia, di prendere esposizione ad un settore in costante crescita.

Al round guidato da Azimut ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale. La scaleup opera in un mercato, quello delle criptovalute, che ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2.190 miliardi il 31 dicembre. E sta entrando in una nuova fase di sviluppo con un interesse crescente da parte degli investitori retail, e anche istituzionali.

In particolare, i giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa, il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte. I nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform ad iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unità a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia.

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“Nonostante la recente volatilità”, dice Giorgio Medda, amministratore delegato e global head of asset management & fintech del gruppo Azimut, “le criptovalute si stanno affermando come una nuova asset class espressione della recente dimensione digitale dell’economia che sarà sempre più significativa per le generazioni Y e Z. Young Platform ha sviluppato funzionalità di crypto exchange in combinazione con verticali di gaming ed educational che sono di particolare valore in un’ottica di crescita di un segmento di mercato che coincide con una nuova generazione di investitori orientata a guardare al futuro con prospettive finanziarie basate su strumenti diversi da quelli tradizionali.

E ancora: “Dalla nostra prospettiva di investitori globali di venture capital, con l’esperienza di SBI ed il supporto di Gellify, riteniamo ci siano grandi potenzialità per il suo sviluppo sui mercati europei. Questo investimento vuole essere la base per lo sviluppo di progetti comuni attraverso i quali integrare all’interno della nostra piattaforma di asset management un punto di osservazione che guarda alla blockchain e alla finanza decentralizzata come nuove frontiere di investimento e operative nella trasformazione digitale della nostra industria, trascendendo le dinamiche di mercato nel breve termine”.

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