L’Aston Martin sceglie l’edizione 2022 della Monterey Car Week per svelare al mondo la DBR22, un’inedita barchetta alimentata con motore 12 V artigianale. Si tratta dell’ultima creazione realizzata dalla divisione interna di personalizzazione Q dell’Aston Martin, che quest’anno celebra dieci anni di attività. La DBR22 richiama la storica famiglia di auto sportive a due posti “open” come la DBR1 e la DB3S del ’53.
La nuova DBR22, potenza di 715 cavalli
La DBR22 presenta una carrozzeria che si caratterizza per linee fluide e sinuose che nascono da un numero minimo di pannelli. Il cofano presenta una presa d’aria a ferro di cavallo, in posizione incassata per agevolare il flusso d’aria proveniente dal motore Twin-Turbo V12 da 5,2 litri, posto appena al di sotto. Il lungo cofano porta l’occhio verso l’abitacolo, sopra il frangivento e gli specchietti retrovisori, montati in cima alle portiere, su bracci in fibra di carbonio.
Decisamente scenografici i cerchi in lega da 21”, con un design a 14 razze, così come il colore della carrozzeria sviluppato mediante “Paint to Sample”, esclusiva della divisione Q della casa inglese. Grazie a un propulsore Twin-Turbo V12 da 5,2 la DBR22 ha una potenza di 715 CV e 753 Nm di coppia, che le consentono di scattare da 0 a 100 in 3,5 secondi, per una velocità massima di 319 km/h. Dal punto di vista tecnico sono diverse le soluzioni che adatta la vettura come il sottotelaio posteriore stampato in 3D, al debutto su un’Aston Martin.
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