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Roger Federer si ritira: ecco quanto ha guadagnato in carriera il re del tennis

L’era di Roger Federer è finita. Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 15 settembre, il fuoriclasse svizzero ha annunciato sui social il ritiro dal tennis. Con la Laver Cup, in programma per la prossima settimana a Londra, si chiuderà una carriera da 20 tornei del Grande Slam, un oro olimpico, 103 titoli, 1.251 partite vinte su 1.526 e 310 settimane da numero uno del mondo. Trionfi spalmati in 24 anni da professionista che hanno contribuito anche a rendere Federer uno degli sportivi più ricchi di sempre.

Quanto ha guadagnato Roger Federer

Federer, 41 anni, fa parte di un club con soli sei membri: quello degli atleti che hanno guadagnato almeno un miliardo di dollari in carriera. Con 1,09 miliardi, è il quinto sportivo di sempre, davanti a Floyd Mayweather (1,08) e alle spalle di Tiger Woods (1,72 miliardi), Cristiano Ronaldo (1,24), LeBron James (1,16) e Lionel Messi (1,15).

Le vittorie sul campo sono valse a Federer 130,6 milioni di dollari di montepremi. Una cifra che lo colloca al terzo posto nella storia del tennis, alle spalle dei suoi due più grandi rivali: Novak Djokovic (159 milioni) e Rafael Nadal (131,6). Federer è invece il numero uno per guadagni da sponsor. Il contratto più ricco è quello da 300 milioni di dollari sottoscritto nel 2018 con Uniqlo, azienda giapponese di abbigliamento.

Proprio gli sponsor, tra i quali figurano anche Rolex, Barilla, Lindt, Moët & Chandon, Mercedes-Benz e Credit Suisse, hanno permesso a Federer di diventare lo sportivo più pagato al mondo nel 2020, con guadagni per 106 milioni di dollari. E lo hanno tenuto tra i primi dieci, al settimo posto, anche nel 2022, anno in cui ha incassato 90 milioni senza giocare nemmeno una partita. Nessun altro atleta ha guadagnato di più al di fuori del campo: LeBron James, il secondo, è arrivato a 80 milioni.

L’investimento in On

Il principale investimento di Federer è la sua quota dell’azienda svizzera On. Nata nel 2010 a Zurigo dall’idea di un ex specialista dell’Ironman, Olivier Bernhard, On produce scarpe sportive. La prima versione, per ammissione di David Allemann, uno dei fondatori, era così brutta da meritarsi il soprannome di Frankenstein. “La scarpa che ci propose Olivier era brutta da morire e sembrava un collage”, ha raccontato Allemann a Forbes. “Ma quando io e un mio amico, Caspar Coppetti, provammo a indossarla e a correre, ci dicemmo: ‘Wow, è una sensazione straordinaria’”.

In breve Bernhard, Allemann e Coppetti crearono una base di clienti composta da amanti del jogging. Un giorno ricevettero una telefonata e un invito a cena da Federer. “Andammo a mangiare insieme e lui disse: ‘Sono un grande fan del vostro prodotto, lo indossano tutte le persone che conosco’”, ha ricordato Allemann. “Noi rispondemmo: ‘Beh, perché non diventi nostro socio?’. Per fortuna disse di sì. Passò 20 giorni in laboratorio con noi per sviluppare una scarpa per tennisti professionisti”.

Nel 2019 Federer ha investito in On una cifra che non è stata resa nota. Lo scorso anno, quando la società si è quotata in borsa, la testata Sportico ha stimato però la sua partecipazione nel 3%. Una quota che, all’attuale capitalizzazione di mercato di circa 12 miliardi di dollari, equivarrebbe a 360 milioni.

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