Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di settembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
Stesso settore ma nuova strategia. È questa la strada che nel 2019 ha scelto di percorrere Francesco Andaloro, manager e imprenditore di 28 anni con alle spalle una famiglia che per più di 100 anni ha operato a Milazzo nel settore dell’edilizia privata e pubblica. Terminati gli studi della scuola secondaria, Andaloro decide presto di cambiare aria. L’Italia e la Sicilia gli stanno strette. E allora prima vola a Londra per un anno sabbatico e poi in Olanda per gli studi accademici, dove consegue una laurea in International business administration e poi un Master in Imprenditoria strategica. A quel punto decide di andare oltreoceano, a Miami, una delle capitali nel mondo per gli investimenti imprenditoriali.
“Qui ho avuto l’opportunità di lavorare in un ambiente stimolante e ricco di opportunità, dove si corre sempre, dove non ci si ferma mai, e di affinare così la conoscenza delle logiche di uno dei settori più redditizi del mercato”. Tra studi e prime esperienze lavorative, “in nove anni all’estero ho potuto relazionarmi con molte persone migliori di me che mi hanno insegnato tanto”.
La fondazione di Costrand dopo l’esperienza negli Usa
Ad un certo punto Andaloro pensa però che sia giunto il momento di tornare a casa, in quella Sicilia che ha fatto le fortune della sua famiglia per tanti decenni e dove ora anche lui vuole lanciare la sua iniziativa imprenditoriale. Fonda così Costrand, acronimo di Costruzioni Andaloro, “società che non si occupa della parte esecutiva dei lavori di ristrutturazione, ma che opera sul mercato come general contractor per gli interventi di riqualificazione energetica e miglioramento sismico rientranti nel Superbonus 110% in tutta la Sicilia e non solo.
Un vero e proprio brand con una forte attenzione alle tematiche della sostenibilità ambientale e alla salute del pianeta. Questo è un momento storico in cui il nostro Paese sta investendo molto nel recupero del patrimonio edilizio e nel futuro dell’edilizia residenziale, che dovrà essere sempre di più alimentata da sistemi energetici autonomi. Il nostro motto recita non a caso ‘Costruire per durare’, proprio perché il nostro focus è la realizzazione di opere intelligenti, sostenibili ed innovative, che rispettino in primis l’ambiente”.
Un interlocutore unico per il Superbonus 110%
Costrand offre alle imprese e ai tecnici che operano nel settore edile servizi da general contractor per lavori rientranti nel SuperBonus 110%. Inoltre, a coloro che vogliono usufruire degli incentivi messi a disposizione dal governo, offre un pacchetto di soluzioni chiavi in mano. “Ci poniamo come l’interlocutore unico per chi ha bisogno di ristrutturare il proprio edificio beneficiando del Bonus 110%. Ad eseguire le opere sono le nostre imprese subappaltatrici, a cui imponiamo standard di qualità e sicurezza per poter collaborare con noi. Ai clienti garantiamo così l’esecuzione dell’opera finita nel più breve tempo possibile”.
“Inoltre, ci occupiamo direttamente degli aspetti burocratici e finanziari del progetto, liberando il cliente da qualsiasi preoccupazione legata all’andamento dei lavori: dallo studio di fattibilità alla progettazione, dagli accordi commerciali con gli istituti finanziari per la cessione del credito alle verifiche di conformità fiscali, dall’esecuzione dei lavori fino a tutta l’amministrazione della fase di cessione del credito. Questo è un modello di business molto scalabile, che ben si adatta all’evoluzione che il settore delle costruzioni ha vissuto negli ultimi anni anche grazie alle tante novità normative introdotte dalle istituzioni. Un’attività che può permettersi di aumentare le sue dimensioni e il suo volume d’affari senza un impiego di costi proporzionali: il che vuol dire per noi poter gestire tanti appalti contemporaneamente anche in aree geografiche differenti”.
Modello di business valido e scalabile di Costrand
Andaloro ha avviato l’azienda senza immissioni di capitale o il ricorso a prestiti bancari, puntando, dunque, tutto sulla validità del suo modello di business. “Abbiamo iniziato senza alcun investimento economico, tutto in modalità bootstrapping, facendo leva su un programma a lungo termine e sui rapporti con l’ecosistema settoriale. Siamo stati bravi a creare un circuito di fornitori e subappaltatori molto validi che hanno creduto sin da subito nel nostro progetto, e che infatti collaborano ancora oggi con noi”
“Da questa relazione è nato sin dall’inizio un circolo virtuoso che ha gettato le basi per la crescita organica dell’azienda, un percorso che continua ancora oggi, e che ha portato l’azienda ad aprire 25 cantieri tutti autofinanziati ed un portafoglio clienti dislocati in tutta Italia. Le persone sono la chiave di tutto. Ci prendiamo cura dei nostri dipendenti, dei subappaltatori e dei fornitori che lavorano con noi al fine di mantenere solide relazioni che possano durare proprio come gli edifici che efficientiamo”.
L’obiettivo di Costrand è arrivare a riqualificare 600 unità immobiliari entro la fine del 2023, contribuendo in questo modo ad una riduzione di circa 900-1000 tonnellate di emissioni co2, equivalente al beneficio apportato da circa 10mila alberi piantati, “un motivo di grande orgoglio per noi che vogliamo essere attori protagonisti di quella transizione ecologica fondamentale oggi per il benessere delle future generazioni. I nostri progetti prevedono infatti il passaggio anche dalle classi energetiche G ed F sino alla A2 ed A3, rendendo dunque gli edifici sottoposti ai nostri lavori di ristrutturazione molto efficienti dal punto di vista energetico”.
Una rete di imprese affiliate e la stretta relazione con importanti player finanziari
Oltre a mettere a disposizione dei suoi clienti una rete di imprese affiliate a cui vengono subappaltati i lavori, tra architetti, tecnici edili ed ingegneri, Costrand ha fin da subito impostato il suo business su una stretta relazione con i maggiori player finanziari, i fondi di investimento e le società di consulenza, con i quali ha stipulato accordi preventivi con l’obiettivo di garantire soluzioni per la cessione del credito e per la verifica di conformità fiscale. “Una scelta che si è rilevata vincente soprattutto dopo che il Decreto antifrode ha causato un blocco del mercato delle cessioni dei crediti d’imposta”
“Noi invece siamo stati in grado, e lo siamo tuttora, di portare avanti tutti gli impegni assunti garantendo la consegna dei lavori secondo le tempistiche previste, e tutelando gli interessi di tutte le parti coinvolte nei nostri progetti SuperBonus. Tutti i nostri cantieri sono infatti aperti e operativi, perché sono tutti oggetto di contratti di cessione precondizionati con le banche, secondo la logica di una corretta pianificazione commerciale e finanziaria che in pochi hanno messo in atto nel mercato”.
Forte dei risultati ottenuti fino ad oggi, delle competenze acquisite e della credibilità guadagnata nel settore, Costrand continuerà ad operare nei prossimi anni come General contractor nel settore dell’edilizia residenziale e pubblica. “Stiamo studiando molto il mercato dei nuovi sviluppi residenziali in diverse città. Vogliamo costruire edifici all’avanguardia da un punto di vista dell’efficienza energetica, utilizzando materiali e prodotti di primo ordine al fine di poter garantire bassi consumi e durevolezza. Inoltre, un altro obiettivo dell’azienda è quello di entrare nel settore pubblico partecipando a gare d’appalto per la progettazione e la costruzione di opere efficienti e che possano rappresentare punti cardini della società”.
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