Cultura

Questa giovane promessa del cinema italiano ha interpretato Tonino Lamborghini nel film dedicato alla casa del Toro

Di Penelope Vaglini

Domenica 23 ottobre i riflettori della Festa del Cinema di Roma hanno puntato dritti su di lui. Per la prima volta sul red carpet a fianco di star hollywoodiane del calibro di Frank Anthony Grillo e i premi Oscar Bobby Moresco e Mira Sorvino, Lorenzo Viganò, giovane promessa del cinema italiano, ha fatto il suo debutto all’anteprima mondiale di Lamborghini: The Man Behind the Legend, biopic che racconta la vita di Ferruccio Lamborghini e la nascita della celebre casa del Toro.

Scelto per interpretare Tonino Lamborghini, l’attore emergente si destreggia con naturale sicurezza sul set, mettendo a frutto gli studi compiuti tra Londra, New York e Barcellona. Classe 2001, Viganò ha già all’attivo numerosi cortometraggi, un diploma in acting del Rose Bruford College e un corso al The Lee Strasberg Institute, nella Grande Mela. Ma è a Chicago, nel 2021, che arriva l’opportunità tanto desiderata: un casting per interpretare il ruolo di un giovane Tonino nel film biografico dedicato al padre delle hypercar di Sant’Agata Bolognese.

Una chiamata a Chicago

“Avevo già lavorato con Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, ma non avevo mai ricoperto un ruolo così importante in una produzione come quella di Lamborghini”, racconta Lorenzo Viganò. “La chiamata per l’audizione è arrivata appena iniziata l’università e così il provino si è svolto online, su zoom”.

“Non è stato semplice perché non avevo a disposizione il classico spazio con fondo bianco, né le luci giuste e con me non c’era nessuno che mi desse le battute. Allora mi sono ingegnato, ho messo insieme alcune scatole di cartone per rappresentare il background, ho allestito la scena con delle luci di fortuna e ho coinvolto mia sorella e un caro amico di Los Angeles che, collegati online insieme a me, a turno mi davano le battute”.

Un inizio in salita, dunque, poiché il ruolo prevede l’interpretazione di Tonino in due diverse fasi della vita: l’adolescente di 15 anni e il giovane uomo di 25. “Tra un provino e l’altro ho dovuto radermi e cambiarmi completamente per rappresentare al meglio le sfaccettature del figlio di Ferruccio”, prosegue il giovane attore.

L’incontro con Tonino Lamborghini

“Per calarmi al meglio nel personaggio ho letto la storia della famiglia Lamborghini nel libro scritto da Tonino e utilizzato per creare la sceneggiatura del biopic. Ho osservato anche le interviste storiche del padre e del figlio, per cercare di carpire qualcosa di più sul loro rapporto, tematica al centro del mio ruolo nel film”, svela Viganò.

Così, durante il primo giorno di riprese, Lorenzo incontra dal vivo Tonino che, dopo averlo osservato destreggiarsi dietro alla camera, ha riconosciuto il talento del giovane e la sua capacità di riprodurre fedelmente i suoi movimenti ed espressioni.

“Non sapevo che avrei visto il signor Lamborghini sul set ed è stato davvero emozionante. Avrei voluto fargli tantissime domande, ma è bastata una stretta di mano per percepire la sua energia e darmi ancora più motivazione per interpretare al meglio il personaggio”, continua l’attore.

Un cast stellare

Le tre settimane di riprese, concluse nell’ottobre dello scorso anno, sono state un’importante palestra per la professione di Viganò, a tu per tu con un team di professionisti che lo hanno profondamente ispirato. “Fin dal primo momento mi sono presentato con tanta umiltà, osservando il più possibile Bobby Moresco e Frank Grillo, che si muovevano con una tranquillità e una sicurezza davvero spiazzanti. Sono rimasto incantato anche da Mira Sorvino, che in pochi secondi riusciva a passare da una sonora risata a un pianto disperato”, ricorda Lorenzo.

A chi pensa che questo salto sia stato complesso, il giovane attore racconta che nessuna scena si è rivelata veramente difficile da girare. “Per essere all’altezza di un’occasione del genere ero così eccitato e spaventato da arrivare sul set con una preparazione impeccabile. Questo mi ha permesso di rilassarmi e, lasciando indietro le tensioni, è filato tutto liscio. Le scene sono venute in fretta, solamente una ha richiesto sei ore di girato, per la presenza di differenti angolature e tantissime comparse. La preparazione è davvero tutto e la mente gioca un ruolo fondamentale per ogni attore: dai più esperti a quelli alle prime armi”.

Il red carpet a Roma e i progetti futuri di Viganò

L’entrata laterale del cast accoglie Lorenzo Viganò nella sera di domenica 23 ottobre, per poi procedere con passo sicuro sul red carpet per le foto di rito e per la visione in anteprima del film sugli schermi di Alice nella Città, rassegna della Festa del Cinema di Roma, seguita da una festa privata accessibile solo su invito. “Per me è la prima volta, non so bene come mi sento perché non credo di aver ancora realizzato. Alla mia età non mi sarei mai immaginato di stare sul tappeto rosso insieme a tanti premi Oscar”, conclude l’attore italiano.

Un trampolino di lancio per la carriera di Viganò che a gennaio partirà per New York alla volta di nuove audizioni, raccogliendo tutto ciò che arriverà dalla critica del film “Lamborghini: The man Behind the Legend”, prodotto da Lambo Film, ILBE – Iervolino & Lady Bacardi Entertainment – e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video.

Tra i sogni nel cassetto della giovane promessa del cinema c’è quella di girare un film storico, oppure un fantasy, e di poter recitare un giorno al fianco di Pierfrancesco Favino o di Christian Bale. Nel frattempo, per godersi la performance di Viganò tra il possente rombo delle Lamborghini, è necessario attendere l’uscita del suo primo film di caratura internazionale, prevista per gennaio 2023.

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