Il pubblico è abituato a vederli in pista, all’interno di una monoposto che sembra quasi superi la velocità del suono. Quando non stanno gareggiando per la vittoria, i piloti più veloci al mondo rallentano (relativamente) per percorrere le strade delle città in cui vivono; che sia un acquisto fatto per passione, un modello creato appositamente per loro o una supercar regalata in onore del loro mestiere, i piloti di Formula 1 hanno all’interno del proprio garage un menù squisito di automobili degne di nota.
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Ferrari 488 Pista spider, fascino monegasco
Charles Leclerc, pilota di Scuderia Ferrari e grande appassionato delle creazioni del Cavallino Rampante, ha reso la sua vettura preferita un’icona tra le strade del Principato di Monaco. Nata dal programma TailorMade di Maranello, la Ferrari 488 Pista Spider del pilota monegasco è interamente dipinta con una tinta nero opaco, spezzata da due strisce colorate che rappresentano la bandiera del Principato e che corrono lungo tutta la carrozzeria: dettaglio presente anche sul casco da gara del pilota. In prossimità del montante posteriore è visibile il numero 16, con cui Leclerc è solito gareggiare.
La Ferrari 488 Pista Spider è un modello già in grado di farsi riconoscere da solo: spinto da un motore V8, eroga una potenza di 720 CV e raggiunge una velocità di punta di 340 km/h. La versione Pista è più leggera, permettendo alla vettura di sfrecciare a 100 km/h in 2,85 secondi: prestazioni degne di un pilota di Formula 1.
LaFerrari, ibrida rossa per il pilota Mercedes
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton guida per la scuderia Mercedes AMG Petronas: questo non lo frena dal togliersi lo sfizio di guidare i bolidi di altri costruttori, anche se si tratta di un rivale in pista. Il modello in questione è una LaFerrari Aperta, versione cabrio dell’ibrida rossa. Due cuori pulsanti: un motore termico V12 mano nella mano con un motore elettrico erogano una potenza di 963 CV e spingono la vettura fino a 350 km/h: una supercar che può sorprendere anche il pilota più iridato della storia.
Honda NSX, l’orgoglio di Ayrton
Era il 1990 quando la casa giapponese decise di entrare far parte della famiglia delle automobili esotiche. Il modello Honda New Sportcar eXperimental nasce con l’aiuto di Ayrton Senna, tre volte Campione del Mondo e uno dei piloti più amati nel mondo del motorsport. Honda, che partecipò al campionato di Formula 1 sia come motorista che come costruttore, rappresentava il massimo travaso tecnologico dalle prestazioni da pista a quelle di strada: 274 CV e 270 km/h di velocità massima rappresentavano numeri all’avanguardia anche per il pilota brasiliano.
Senna collaudò la vettura fino a renderla precisa, sensibile e comunicativa: caratteristiche che usò come spunto per aiutare McLaren F1, scuderia con cui gareggiò fino alla fine, a creare una monoposto vincente.
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