Economia circolare e transizione green sono al centro della seconda edizione di Futura Expo, appuntamento nato nel 2022 dedicato al dialogo tra imprese, cittadini e istituzioni sul tema della sostenibilità.
L’evento di quest’anno si svolgerà dall’8 al 10 ottobre presso il Brixia Forum, quartiere espositivo di Brescia. All’interno del Teatro Romano della città è stato organizzato un incontro di anticipazione, che ha visto la partecipazione di promotori, stake holder, partner ed espositori che hanno già aderito, oltre ad alcuni ospiti, come il noto meteorologo Luca Mercalli.
“La mission del progetto Futura è supportare la transizione ecologica a partire dalle imprese. Abbattere stereotipi e barriere per creare un sistema collaborativo che includa il sistema produttivo con la propria capacità di rinnovarsi continuamente, i cittadini con il proprio potere di decidere e influenzare così il mercato, e le istituzioni, in grado di creare le condizioni perché la trasformazione in atto sia rapida ed agevole invece che temuta e rimandata”, dichiara Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia e ProBrixia.
“Futura mette in luce l’impegno delle imprese per stimolare il mondo economico verso un modello di sviluppo sostenibile. Il cambiamento è in atto, spetta a noi affrontarlo senza subirlo, con responsabilità, impegno, determinazione e coraggio”.
L’essere umano al centro di Futura Expo 2023
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha accolto oltre 100 espositori, più di 400 speaker e circa 22mila visitatori, Futura Expo 2023 si propone di essere ancora più inclusiva, giovane e con un respiro internazionale.
La seconda edizione, che vede tra i partner Confindustria Bergamo, Gruppo Feralpi e Regione Lombardia, pone al centro l’essere umano, attraverso l’analisi dei propri bisogni ma anche delle proprie responsabilità e delle soluzioni che è necessario sviluppare per garantire un futuro all’umanità. E del ruolo fondamentale del mondo economico.
Durante l’incontro al Teatro Romano sono state fornite alcune anticipazioni dell’edizione 2023, in cui si discuterà sulle sfide principali nella transizione verso un futuro sostenibile: dall’efficienza energetica e l’economia circolare, passando per l’innovazione tecnologica fino al lavoro.
Gli ospiti di Futura 2023
Durante l’evento è prevista la partecipazione di molti ospiti di spessore. L’apertura dei lavori vedrà la presenza del commissario europeo Paolo Gentiloni, mentre il ministro Gilberto Pichetto Fratin parteciperà alla tavola rotonda sulla sostenibilità dei processi produttivi in programma lunedì 9 ottobre.
Confermata la presenza del ministro Giuseppe Valditara, che affronterà la tematica del mismatch tra le richieste del mercato del lavoro e le competenze a disposizione. Il ministro Adolfo Urso presenzierà infine, nella mattinata di martedì 10 ottobre, alla tavola rotonda dedicata alla sostenibilità e alle Pmi.
Particolarmente interessante sarà l’incontro fra Regione Lombardia e Regione Campania, con la partecipazione dei presidenti Attilio Fontana e Vincenzo De Luca. Ma non solo. Nel corso dell’evento sarà possibile ascoltare anche gli scenari tratteggiati dal Premio Nobel per l’Economia Robert Engle e dall’economista Phoebe Kondouri, professoressa di economia ambientale di fama mondiale e leader globale nello sviluppo sostenibile.
Anche la scienza avrà il suo spazio, con la partecipazione del noto botanico e divulgatore Stefano Mancuso, ospite di Confcooperative, mentre Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione, guiderà le persone presenti nella visione di un futuro possibile.
Tra gli ospiti internazionali spicca la partecipazione di Hiroshi Ishiguro, riconosciuto per aver realizzato androidi e robot umanoidi altamente realistici come Repliee Q1Expo, il suo sosia Geminoid ed Erica, l’umanoide più bello mai realizzato.
Il vegetal pavilion
Futura 2023 promuove l’economia circolare e la transizione green a partire dal proprio allestimento, che gli ha permesso di essere primo evento temporaneo in Italia a ottenere la certificazione carbon neutral e relativa compensazione delle emissioni eccedenti di CO2.
In particolare quest’anno, nel pieno riutilizzo del materiale dell’anno scorso, con un nuovo masterplan si è voluto riciclare le pareti custom made in abete della prima edizione e aumentare la presenza di piante, concepite come elemento di arredo.
Uno spazio espositivo con una valenza sociale dunque, che vuole invitare gli ospiti ad avere un comportamento responsabile e consapevole.
Gli spazi saranno fluidi, il passeggiare libero e nel privè di uno stand si potrà raccontare in modo slow le proprie pratiche imprenditoriali. Un risultato reso possibile grazie al progetto dell’architetto Raffaella Laezza che ha caratterizzato la prima edizione e che verrà replicato per il 2023.
Il Vegetal Pavilion di quest’anno sarà diviso in aree tematiche: agricoltura e biodiversità, innovazione, manifuture, urban evolution and mobility. Al centro ci sarà l’Agorà con l’installazione firmata dall’artista di fama internazionale Massimiliano Siccardi ‘Leonardo Da Vinci immaginato – Digital Immersive Experience’, che restituirà il flusso degli schizzi di natura del famoso scienziato tratti dai suoi taccuini. Saranno inoltre presenti due aree conferenze che accoglieranno il ricco palinsesto di appuntamenti.
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