Il primo passaporto digitale europeo parte dalla Finlandia. Fino alla fine di febbraio 2024, i cittadini finlandesi che voleranno da e per tre aeroporti del Regno Unito provenienti o verso lo scalo di Helsinki con la compagnia di bandiera Finnair potranno utilizzare la nuova “Digital Travel Credential”.
I programmi pilota
La Finlandia è quindi stata scelta dall’Unione Europea come primo paese dove testare il passaporto digitale. L’obiettivo delle istituzioni è che entro il 2030 venga utilizzato almeno dall’80% dei cittadini comunitari. Per questo, dopo quello nel Paese scandinavo, verranno lanciati altri programmi pilota in Croazia, all’aeroporto Tudman di Zagabria, e in Olanda, allo scalo Schiphol di Amsterdam. Per questi progetti, l’Unione Europea ha stanziato 2,3 milioni di euro.
Il regolamento europeo
Il passaporto europeo digitale è un obiettivo inquadrato dal regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature), approvato nel 2014, che mira a semplificare le interazione elettroniche tra cittadini, imprese e istituzioni dell’Unione. Il nuovo passaporto farà parte di un più ampio digital wallet che conterrà, oltre alle generalità, anche informazioni specifiche quali studi, certificazioni e capacità professionali. Secondo la nuova revisione del regolamento eIDAS, in vigore da quest’anno, entro dodici mesi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno rendere il digital wallet disponibile ai cittadini.
I passaporti in uso
Al momento il passaporto di uso comune è quello biometrico, il tradizionale libretto con un microchip incorporato contenente alcune caratteristiche fisiche del viaggiatore. Questo tipo di tecnologia permette che il documento sia più difficile da replicare o da falsificare.
Gli Stati Uniti invece dal 2021 hanno introdotto il Next Generation Passport, che sostituisce il documento precedente ma è sempre in formato fisico. La pagina contenente le generalità è fatta in policarbonato, come una carta di credito, e i suoi strati sono fusi insieme, in modo che non possano essere separati senza distruggere il documento.
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