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Artigianato, vele e gioielli da pesca: il meglio del Salone nautico di Genova

Il settore nautico è un pilastro dell’industria italiana. Un settore radicato da secoli nel dna nazionale, legato a tradizioni marittime e artigianali. La vetrina è il Salone di Genova, giunto alla 63esima edizione, che si è svolto al Waterfront di Levante (opera di Renzo Piano) a settembre e ha messo in mostra le ultime tendenze del mercato, dalle piccole imbarcazioni da diporto ai lussuosi superyacht. L’ecletticità dei brand italiani ha evidenziato una leadership in campo europeo, grazie a eccellenze come Sanlorenzo Yacht e Cantieri del Pardo.

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Le novità di Sanlorenzo Yacht

Sanlorenzo Yacht è un marchio ‘boutique’ dal 1958, noto per l’eleganza, le prestazioni e una cura quasi maniacale dei dettagli. Ogni superyacht targato Sanlorenzo è realizzato su misura per gli armatori più esigenti. A fargli da eco Cantieri del Pardo, celebre per le imbarcazioni a vela di alta gamma, divenute un emblema di eleganza, tradizione e innovazione tecnologica, con occhio attento a performance e design.

Sanlorenzo ha presentato alcuni dei suoi modelli più rappresentativi e la new entry SX100, yacht crossover dove linea e praticità si uniscono in ambienti che rispettano il diretto contatto con il mare. Il nuovo progetto – i cui concept e forme sono stati sviluppati dallo studio Zuccon International Project, mentre gli interni dal progettista Piero Lissoni – si inserisce nel catalogo Sx, introducendo un’ulteriore ottimizzazione dei contenuti di bordo.

Ferruccio Rossi, direttore generale dell’azienda ligure, sottolinea il forte legame con tutti i partecipanti alla filiera: “Ciascun segmento ha profondità di competenza che la nautica non può avere. Il nostro settore deve avere una visione d’insieme e una coerenza del progetto. Ma ciascun contributore può andare molto più in profondità nella competenza di ogni ambito. Per esempio, parlando di arredamento d’interni, siamo stati i primi a portare il contributo di grandi designer come Rodolfo Dordoni, che nel 2009 ha introdotto degli elementi in Sanlorenzo che venivano dalla home forniture”.

Non sono mancati i riferimenti anche ai numeri del cantiere a conclusione del primo semestre: “Si è chiuso molto bene, tanto che ci ha fatto anche rivedere al rialzo la guidance per l’intero anno, portandola fra gli 830 e gli 850 milioni. E tutte le metriche sono in miglioramento. Quella che a noi fa più piacere è la metrica della cassa, perché alla fine tutto si deve tradurre in una cash generation. Ma puntiamo anche alla ‘crescita garbata’, coniata da Cucinelli, anche per preservare l’esclusività del prodotto”.

I progetti di Cantieri del Pardo

Alla kermesse non poteva mancare la tradizione velistica rappresentata da Cantieri del Pardo, fondata nel 1973 a Forlì, che ha saputo coniugare know-how e innovazione per diventare una delle principali griffe nautiche al mondo.

Nel 2017 Cantieri del Pardo ha iniziato a produrre mezzi di lusso a motore, con il nome Pardo Yatch, “Il Pardo oggi è una case history”, ha dichiarato l’amministratore delegato Fabio Planamente. “In meno di cinque anni e mezzo abbiamo venduto oltre 500 barche, molte naviganti. Abbiamo un grande appeal soprattutto in America, nello specifico in Florida, dove portiamo oltre il 40% della nostra produzione. Tramutare la complessità della vela nella praticità delle barche a motore di lusso è stata una sfida”. Nel 2020 la società ha acquisito l’olandese Van Dutch, azienda imbarcazioni walkaround che si rivolgono ad una clientela esigente.

I protagonisti del salone

Come si colloca il nautico nazionale rispetto a quello estero? Ad esempio, gli Stati Uniti hanno una solida reputazione nel ramo pesca sportiva, con un focus su robustezza e prestazioni in mare aperto. La Francia eccelle in catamarani e imbarcazioni a vela, mettendo in primo piano il design raffinato e la versatilità di queste barche ideali per la navigazione costiera e d’altura. I Paesi Bassi, invece, sono noti per la loro esperienza nei ‘motori’, con una reputazione consolidata nel settore dei superyacht. Spiccano Sirena Yachts, Princess Yachts e Bertram Yachts, triade di protagonisti nella sfera del lusso, ognuno con un segno peculiare e una lunga storia di successi.

Sirena Yachts, marchio turco, si è fatto conoscere grazie a imbarcazioni molto efficienti dal punto di vista dei consumi. La gamma Sirena include sia ‘motori’ che ‘vela’, con un occhio alla sostenibilità ambientale. Questi yacht combinano un design raffinato con prestazioni all’avanguardia, offrendo una soluzione ideale per coloro che desiderano esplorare il mare con stile, ma anche con responsabilità.

“Reinventare, avere un’imbarcazione che possa essere sia una navetta, quindi offrire una velocità di un comfort in dislocamento ai dieci nodi per le lunghe traversate, ma al contempo avere anche una velocità di planata, di modo che quando serve, si riesca a raggiungere il porto in tempi molto brevi. Cercare di unire la performance al comfort”. Questa è la filosofia di Sirena, nelle parole del dealer Maurizio Granai, general manager di Gpy.

La principessa del mare

Princess Yachts, con sede nel Regno Unito, è sinonimo di classe e maestria costruttiva. Questo marchio è conosciuto per gli yacht fastosi, che spaziano dai modelli sportivi a motore a imbarcazioni a vela. Dettagli, attenzione al comfort e grandi prestazioni sono i tratti distintivi della Princess, rappresentazione del manifatturiero e dell’innovazione britannica.

“Princess vende”, afferma Carlo Piatti, sales director di Marine Group, distributore esclusivo Princess. “Vende in tutto il mondo, con una rete ben strutturata. Il mercato europeo è il primo, l’americano segue e stanno partendo molto bene, ormai da qualche anno, anche il Medio Oriente e l’Oriente. Come importatori esclusivi in Italia ci rivolgiamo a una clientela principalmente italiana, ma anche a stranieri che amano tenere la barca sulle nostre coste. Il concetto che Princess porta nella nautica è semplice: il troppo non funziona in acqua. L’armatore vuole arrivare sulle barche, trovarsi in un ambiente a lui familiare, ma semplice. Abbiamo tutte queste curve, angoli smussati. Perché le barche sono fatte ancora a mano, quindi i legni sono trattati come una volta. Calore umano”.

Bertram Yachts

L’americana Bertram Yachts è un’icona nel settore delle barche da pesca sportiva. Fondata in Florida, è conosciuta per la robustezza e le performance delle sue imbarcazioni, ideali per gli appassionati dell’amo in acque oceaniche. Le Bertram resistono alle condizioni marine più estreme e sono apprezzate anche dai pescatori più esigenti. “Il settore nautico si è spostato verso imbarcazioni da utilizzo giornaliero e da intrattenimento familiare”, dichiara Thomas Thompson, vice presidente vendite di Bertam Yachts, “Gli armatori scelgono le nostre barche perché sanno che sono versatili. La maggior parte delle imbarcazioni sul mercato non è adatta alla pesca sportiva o alle condizioni difficili del mare, è solo da crociera. Noi permettiamo entrambe le cose. Sul mercato si trovano barche meravigliose, ma non così pratiche, né così sportive”.

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