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Small Giants

Così Sace alimenta la competitività delle pmi italiane nel mondo

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di dicembre 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Affiancare il sistema delle imprese per stimolarne la crescita e lo sviluppo. È il compito che si è prefissato Sace, gruppo assicurativo e finanziario controllato dal ministero dell’Economia e delle finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo.

Sace e le imprese italiane

Da quasi mezzo secolo, il gruppo Sace è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta, inoltre, il sistema bancario per facilitare, con le sue garanzie finanziarie, l’accesso al credito delle aziende per sostenerne la liquidità, gli investimenti e la sostenibilità nell’ambito del Green New Deal, a partire dal mercato domestico.

Il gruppo è presente nel mondo con 13 sedi in paesi target per il made in Italy, con l’obiettivo di costruire relazioni con primarie controparti locali e, attraverso strumenti finanziari dedicati, facilitare il business con le imprese italiane.

Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 164 miliardi di euro, Sace, insieme a tutte le società del gruppo – Sace fct che opera nel factoring, Sace bt attiva nei rami credito, cauzioni e altri danni ai beni, e Sace Srv, specializzata nelle attività di data collection e di gestione del patrimonio informativo – è al fianco di oltre 40mila aziende, soprattutto pmi, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 paesi nel mondo.

L’export siciliano

L’azione svolta da Sace per le pmi del territorio contribuisce anche ai risultati di proiezione internazionale del tessuto imprenditoriale regionale italiano. A cominciare ad esempio da quelli della regione Sicilia, che in base a una ricerca compiuta dall’ufficio studi Sace, presentata nel corso dell’evento Impresa Futura, organizzato in collaborazione con la business community Palermo Mediterranea e Sicindustria/Enterprise Europe Network il 16 novembre, nel 2022 ha raggiunto il risultato record di 16,6 miliardi di euro di export. Nei primi sei mesi del 2023 sono stati raggiunti 6,7 miliardi.

Numeri che portano la Sicilia sul podio dell’export del Mezzogiorno ed esprimono il dinamismo e l’alto potenziale esportativo del tessuto economico siciliano, che ha dimostrato una buona resilienza anche negli anni della pandemia e che esprime oggi grandi opportunità di crescita, anche grazie agli investimenti in innovazione e sostenibilità intrapresi dalle aziende del made in Sicily che fanno da export booster. In questa direzione Sace ha accompagnato già 1.300 imprese siciliane per 1,2 miliardi di euro solo nell’ultimo anno.

Tra i mercati di opportunità dell’export siciliano figurano Francia, Germania e Stati Uniti ma anche destinazioni come Hong Kong e Singapore. Le esportazioni di beni rappresentano il 12% del Pil regionale: guida con il 66,6% la vendita dei raffinati, seguita da prodotti chimici (6,9%), alimentari e bevande (6,1%) e apparecchi elettronici (5,7%), quest’ultimo unico settore che registra nel primo semestre del 2023 un aumento dell’export rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+7,7%).

Le pmi del territorio

Il Gruppo Sace – presente sul territorio con un ufficio e due agenzie a Palermo e Catania – accompagna le imprese siciliane nei loro progetti di crescita in Italia e nel mondo offrendo soluzioni assicurative e finanziarie per investimenti green, liquidità e attività di export, internazionalizzazione e progetti di rilievo strategico, dai piani di investimento dell’aeroporto di Palermo con Gesap alla Gigafactory 3 Sun di Catania, dalla mobilità sostenibile con Sicily by Car fino ai numerosi progetti nella filiera agroalimentare.

L’evento siciliano fa parte di una serie di tappe di un roadshow in cui Sace incontra le pmi italiane e che si inserisce nell’ambito del Piano Industriale Insieme 2025 che si basa su quattro pilastri: la sostenibilità, la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e del gruppo e il supporto alle pmi.

Il Roadshow pmi di Sace attraverso l’Italia, dopo la tappa di Bologna il 7 e quella di Palermo il 16 novembre, è proseguito con un appuntamento a Venezia il 22 novembre e a Napoli il 6 dicembre. In aggiunta è già programmato un fitto calendario di appuntamenti che entro la fine dell’anno vedrà il gruppo Sace coinvolto in una quindicina di eventi territoriali, business matching e fiere, in collaborazione con istituzioni, associazioni di categoria e Università, da Cosenza a Milano, passando per Lucca, Rimini, Latina e Reggio Calabria. A dimostrazione della volontà di stimolare il sistema delle imprese e sostenerlo in una capitalizzazione e quindi in una sua crescita anche a livello dimensionale.

 

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