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La rimonta è servita: nuovo record azionario per Meta. Adesso i mille miliardi di dollari sono vicini

Venerdì, Meta ha toccato in Borsa i suoi massimi azionari di sempre, completando cosi una grande rimonta economica grazie alla rinnovata fiducia di Wall Street nei confronti del ceo Mark Zuckerberg, che è tornato a porre l’attenzione dell’azienda sul miglioramento dei profitti.

La crescita in Borsa di Meta

  • Le azioni di Meta sono salite del 2,2% a 384,36 dollari durante la seduta di Borsa di venerdì, superando il precedente massimo intraday di 384,33 dollari fissato a settembre 2021.
  • Meta, che ha anche superato il prezzo record di chiusura di 382 dollari per azione, è riuscita a mettere a segno un grande recupero in Borsa. Basti pensare che, dal suo picco registrato nel 2021 a novembre 2022, il titolo è crollato del 77%
  • Il crollo registrato tra il 2021 e il 2022, anche se è arrivato in un contesto economico molto complesso, condizionato anche dall’incremento costante dei tassi di interesse (che hanno pesato sui titoli tech), tuttavia è coinciso con un momento chiave per l’azienda: il cambio di nome da Facebook a Meta. Aspetto che ha concentrato l’attenzione dell’azienda da quello che era il suo focus principale, i social media, a una nuova passione di Zuckerberg: la realtà aumentata e virtuale e il “metaverso”.
  • La spinta verso il metaverso non ha però convinto gli investitori, anche in virtù del fatto che la divisione della società sulla realtà aumentata e virtuale ha registrato perdite operative per 13,7 miliardi di dollari nel 2022.
  • Le azioni di Meta hanno ripreso a crescere nel 2023, quando Zuckerberg ha pubblicizzato “l’anno di efficienza” dell’azienda, caratterizzato da oltre 20mila licenziamenti e una spinta per aumentare i profitti. Uno sforzo che ha iniziato a dare i suoi frutti nei risultati economici di Meta. Al punto che la società è arrivata a mettere a segno il suo trimestre più redditizio di sempre: generando 13,9 miliardi di dollari in contanti durante il periodo terminato il 30 settembre 2022.
  • Il titolo Meta è stato il secondo più performante dell’S&P500, con un rendimento di quasi il 200%. La sua crescita è arrivata in un momento totalmente diverso dal passato: ossia nel bel mezzo dell’importante rally fatto registrare dai grandi titoli tecnologici. Il Nasda, per esempio, che è l’indice ad alta concentrazione di titoli tech, è cresciuto di oltre il 40% lo scorso anno. Zuckerberg, che possiede circa il 13% della società, ha aumentato notevolmente la sua ricchezza grazie all’impennata delle azioni Meta. Il suo patrimonio netto di 134 miliardi di dollari venerdì, secondo le stime di Forbes, è il quinto più alto al mondo.

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Aspetto sorprendente

Con una crescita del 2%, Meta raggiungerebbe un nuovo record mai registrato nella sua storia: il raggiungimento di una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari. Al momento le uniche aziende al mondo ad essere valutate oltre mille miliardi di dollari sono Apple, Microsoft, Saudi Aramco, Alphabet, Amazon e Nvidia. Grazie a una capitalizzazione di mercato di circa 985 miliardi di dollari, Meta venerdì è diventata la settima azienda più preziosa al mondo.

A cosa prestare attenzione

Meta riporterà i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero anno il l’1 febbraio. Gli analisti si aspettano che la società riporti il ​​suo anno più redditizio di sempre con un record di 72,6 miliardi di dollari di Ebitda previsto (utili prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti), secondo FactSet.

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