Google ha annunciato l’intenzione di dar vita a un programma per formare le persone, in tutta Europa, a sviluppare competenze competenze nel campo dell’intelligenza artificiale. Big G è l’ultima, tra i colossi tech, a decidere di investire nella formazione dei lavoratori e a spingere le economie mondiali in un contesto abbastanza complesso, condizionato dalla corsa inarrestabile per sviluppare e implementare nuove tecnologie.
Google e l’intelligenza artificiale
- Google ha annunciato che finanzierà con 25 milioni di euro (26,9 milioni di dollari) un piano per sostenere la formazione e le competenze nell’intelligenza artificiale per le persone in tutta Europa.
- Il finanziamento, che l’azienda chiama AI Opportunity Initiative for Europe, avrà un particolare focus sull’aiutare le “comunità vulnerabili e svantaggiate”, con 10 milioni di euro (10,8 milioni di dollari) destinati a garantire che i lavoratori non vengano lasciati indietro dalla rivoluzione dell’AI.
- L’azienda ha affermato di aver stretto una partnership con il Centre for Public Impact, una fondazione finanziata dal Boston Consulting Group, per aiutare a individuare imprese sociali e organizzazioni non profit in grado di raggiungere le persone più inclini a beneficiare della formazione”.
- “Il programma supporterà anche una serie di “accademie di crescita” per startup in tutta Europa, il Medio Oriente e l’Africa. Si tratta di un programma free-equity con il quale l’azienda sosterrà progetti che “utilizzando l’IA per risolvere i problemi più grandi della società”.
- Perché l’IA possa generare dei benefici per tutti, “deve essere costruita da — e accessibile a — tutti”, ha dichiarato Matt Brittin, presidente di Google per Europa, Medio Oriente e Africa, in un post sul blog che annuncia l’iniziativa.
- Come leader nell’industria in rapida crescita, Brittin ha affermato che Google condivide la responsabilità di utilizzare l’IA per costruire “una società migliore, più equa e più sana” e “un’economia forte ed equa”, con programmi come questo che dimostrano che Google vuole “fare la sua parte” per favorire lo sviluppo responsabile dell’AI.
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Citazione
“L’IA ha un enorme potenziale per trasformare il mondo in meglio. Tuttavia, la ricerca dimostra che i benefici dell’IA potrebbero esacerbare le disuguaglianze esistenti, specialmente in termini di sicurezza economica e occupazione”, ha detto Adrian Brown, direttore esecutivo del Centre for Public Impact. “Questo nuovo programma aiuterà le persone in tutta Europa a sviluppare le loro conoscenze, competenze e fiducia nell’IA, garantendo che nessuno venga lasciato indietro”.
Background
Per anni, l’intelligenza artificiale è stata descritte come una delle forze tecnologiche più rivoluzionaria all’orizzonte. Per il miliardario del tech, Elon Musk, ha addirittura il potenziale per essere la “forza più rivoluzionaria della storia”. Ma attenzione. Per alcuni dei più grandi personaggi del mondo della tecnologia, tra cui lo stesso Musk, il cofondatore di Apple Steve Wozniak e Sam Altman di OpenAI, l’IA costituisce anche un rischio esistenziale per la sopravvivenza dell’umanità.
Sono infatti diverse le preoccupazione e le sfide attuali della società: la disinformazione, il contenuto alterato e la deepfake (tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale), la discriminazione algoritmica e la disoccupazione di massa. Inoltre, se alcuni esperti avvertono che l’IA sarà diversa dalle precedenti rivoluzioni tecnologiche che hanno cambiato il mondo del lavoro (ne è un esempio l’automatizzazione dei processi di fabbrica), altri sostengono che cambierà le modalità e i tipi di lavoro che gli esseri umani intraprenderanno. Ed è qui che giocano un ruolo cruciale le competenze.
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Con la preoccupazione crescente per le potenziali perdite di posti di lavoro e la diffusa disgregazione sociale in seguito dell’adozione rapida di sistemi AI generativi come ChatGPT di OpenAI, i giganti del tech, come Google e Microsoft, dicono di investire per aiutare i lavoratori e attenuare i lati negativi della tecnologia. Il finanziamento per le iniziative, molte delle quali si concentrano su paesi relativamente ricchi o paesi pronti a diventare leader globali nel settore come l’India, è irrilevante rispetto a quanto le aziende stanno ora investendo per integrare rapidamente l’IA nei loro prodotti e reclamare un ruolo chiave in questa industria in rapida crescita.
Microsoft ha investito miliardi, secondo alcuni rapporti fino a 13 miliardi di dollari, in OpenAI e ha già iniziato a integrare l’IA attraverso la sua linea di prodotti, e Google è pronta a investire diversi miliardi nella società di IA Anthropic.
A margine
Anche i giganti della tech stanno investendo pesantemente anche nelle infrastrutture, così da consentire ai paesi di beneficiare del nascente boom dell’IA. A gennaio, Google ha annunciato un investimento da 1 miliardo di dollari in un nuovo data center fuori Londra. Microsoft ha anche annunciato piani del valore di 3,2 miliardi di dollari per espandere la sua infrastruttura AI nel paese l’anno scorso. Il finanziamento fa parte di una vera e propria ‘corsa all’oro’ per l’infrastruttura digitale, che ha un valore di miliardi di dollari a livello globale. Non è un caso se, proprio in virtù degli aumenti dei finanziamenti nell’AI, ha attirato l’attenzione degli investitori.
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