Articolo tratto dal numero di marzo 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Fine Foods & Pharmaceuticals sviluppa e produce in conto terzi forme solide e orali destinate all’industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. Fondata nel 1984 come laboratorio di studio della tecnologia della granulazione in letto fluido per l’industria alimentare e farmaceutica, Fine Foods ha ben presto virato sulla produzione di eccipienti e semilavorati per questi settori.
Scienza ed etica
Il rigore scientifico e gli elevati standard qualitativi nella produzione farmaceutica per conto terzi, coniugati con la flessibilità e lo spirito di innovazione tipici del settore nutraceutico e con l’attenzione all’etica e al capitale umano, sono i tratti distintivi di Fine Foods. Altri punti di forza sono la ricerca di innovazione organizzativa, la valorizzazione delle persone e una filiera certificata, che consente di controllare ogni fase del processo, dalla selezione dei fornitori di materie prime alla cura del prodotto finito. L’uso di tecnologie all’avanguardia assicura una business continuity che risponde ai bisogni dei clienti. Il risultato è garantito da un team di professionisti di formazione eterogenea.
Fine Foods: la crescita
Nei primi nove mesi del 2023 Fine Foods ha riportato ricavi consolidati per oltre 185 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. “Siamo molto orgogliosi del forte recupero di marginalità, risultato di un’organizzazione sempre più solida e affidabile”, ha commentato il ceo, Giorgio Ferraris.
Un aspetto fondamentale per la crescita e lo sviluppo del gruppo è la gestione del capitale umano: dalla selezione dei profili migliori – sia per le competenze tecniche, sia per quelle soft – alla formazione e al benessere dei collaboratori. Sono svariate le iniziative per coinvolgere il personale, tra cui i meeting di 90 minuti ogni due mesi tra Ferraris e i lavoratori con meno di 35 anni. Fine Foods si impegna inoltre nell’abbattere le discriminazioni, proponendo la formula semplice ma efficace dell’equo compenso: una performance va premiata indipendentemente da genere, religione e provenienza.
Sostenibilità
Al centro delle operazioni di Fine Foods c’è anche la sostenibilità: certificazioni e riconoscimenti ambientali e di sostenibilità la rendono un partner strategico non solo per la qualità, ma anche per l’impegno verso gli obiettivi esg. L’azienda, infatti, ha sviluppato un piano per contribuire agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu: energia pulita e accessibile (obiettivo 7), consumo e produzione responsabili (12), agire per il clima (13). Supporta inoltre il Global Compact, l’organizzazione internazionale che invita le imprese mondiali a rispettare e promuovere principi universali relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione.
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