Una station wagon sportiva a suo agio nei viaggi lunghi così come nelle curve a tutta velocità: è l’Audi Rs 6 Avant Gt a tiratura limitata, che sbarca in Italia con 40 esemplari e un prezzo di partenza di 250mila euro. Nel mondo solo 660 unità. Nessun’auto è uguale all’altra, anche per il rivestimento numerato inserito nella consolle. Esclusività ai massimi livelli, quindi. Questo mix fra l’Audi 90 quattro Imsa Gto e la Rs 6 Gto Concept del 2020 ha un’anima poderosa, ossia il V8 4.0 Tfsi biturbo della Rs 6 in una variante ancora più performante: 630 cv (anziché 600) con 850 Nm di coppia massima, 305 km/h di velocità di punta, e accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, con lo 0-200 km/h in 10,5 secondi. Cambio automatico Tiptronic a otto rapporti con innesti più rapidi. La celebrazione dei propulsori termici a benzina su questa hyper-wagon, prima che l’Unione europea imponga, a tutti i costruttori, veicoli solo a batteria.
Trattandosi della massima espressione del tema delle sportive di Ingolstadt, resta l’istinto per le competizioni. Disponibile coi colori dell’iconica Audi 90 Quattro Imsa Gto del 1989, oppure in grigio Nardò Chronos metallizzato, bianco Arkona, marrone Madeira metallizzato, nero Mythos. Avantreno caratterizzato dalla finitura in nero della calandra e delle prese d’aria. Niente mancorrenti al tetto per creare un profilo più aggressivo. E niente sospensioni a controllo elettronico: presente un sistema coilover regolabile, così che l’assetto si abbassi di 10 mm rispetto alle altre RS 6.
Il cofano motore e i paraurti, per la prima volta nella storia di Audi Sport, sono in carbonio. Inediti differenziali riducono il sottosterzo e aumentano l’invio della coppia al posteriore in modalità Dynamic. Spiccano i cerchi da 22″ a sei razze sviluppati appositamente per questo modello e pneumatici Continental Sport Contact 7 285/30. Le fenditure alle spalle dei passaruota anteriori ottimizzano i flussi in corrispondenza delle ruote favorendo il raffreddamento dei freni.
Dietro, il lettering del modello RS 6 GT è in nero, mentre il portellone ridisegnato ha la soglia di carico più bassa rispetto alla Avant standard e un estrattore dal design inedito. Spicca il maxi spoiler che migliora la deportanza.
Interni con un allestimento specifico che prevede sedili Rs, finiture rosse con cuciture copper, superfici rivestite di tessuto Dinamica, oltre a un placchetta con il numero progressivo dell’esemplare.
Elettronica a profusione, con la funzione launch control che lavora in abbinamento al V8 4.0 Tfsi biturbo e alla trazione integrale permanente Quattro. Il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. Ma, se ci sono perdite di aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: sino a un massimo del 70% davanti e dell’85% dietro.
Dove viene creato il gioiello tedesco? Parzialmente a Neckarsulm. Terminato l’assemblaggio di scocca e carrozzeria, la vettura si completa presso il sito d’eccellenza di Böllinger Höfe, lì dove vedono la luce la supercar Audi R8 e la granturismo elettrica Audi e-tron GT. Infine, alla finitura dell’Audi RS 6 Avant GT ci pensa un team di sette specialisti attraverso tre stazioni: una giornata per ciascun esemplare.
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