Come ogni anno, la Milano Design Week (15-21 aprile), è pronta a illuminare la città meneghina con le sue esposizioni, mostre, eventi e presentazioni. Il numero elevato di visitatori, oltre 400mila solo lo scorso anno, ha però un forte impatto sugli affitti brevi a Milano, soprattutto nelle zone interessate dall’evento.
Un business che spinge sempre più proprietari ad affittare la propria abitazione dove vivono abitualmente o cedendo una stanza. Lo rivela l’ultima ricerca del Centro Studi Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, che ha preso come riferimento un bilocale arredato, includendo tutti costi accessori che vanno dalle tasse alla gestione della casa.
Se si confronta il prezzo con una qualunque settimana in un altro periodo dell’anno, senza eventi internazionali, si vede come il canone medio settimanale sia più che triplicato, passando da 1.207 a ben 3.855 euro (+214%), con una crescita media dei canoni del +5,3% rispetto al 2023.
Aumenti anche a Monza e nell’hinterland
Secondo lo studio, l’evento avrà un impatto significativo anche sugli affitti fuori Milano, dato che per la prima volta il Fuorisalone uscirà dall’area metropolitana in senso stretto per espandersi nella provincia di Monza e Brianza. In particolare, nel capoluogo brianzolo si calcola un aumento medio dei canoni settimanali del +289% (2.590 euro), più di Milano.
Prezzi settimanali in aumento anche nell’hinterland milanese: a Rho si calcola una crescita del +255% (2.310 euro), a Sesto San Giovanni del +213% (1.750 euro), a San Donato Milanese del +207% (1.890 euro), a Corsico del +110% (1.190 euro) e a Segrate del +104% (1.610 euro).
Quali sono le zone più care a Milano?
Nella sua indagine, Abitare Co. ha analizzato le zone di Tortona, Brera, Garibaldi/Porta Volta, Isola, Porta Romana e Lambrate. Brera si conferma ancora una volta il quartiere più caro, con un esborso medio di 5.740 euro per affittare un appartamento per una settimana, con il valore massimo raggiunto in Via della Moscova (7.350 euro).
Nelle altre zone analizzate, quelle tradizionalmente più legate all’evento, a Garibaldi / Porta Volta il costo è di 4.820 euro a settimana, mentre i prezzi diventano più “economici” nell’area Tortona (3.070 euro), Lambrate (2.890 euro) e Isola (2.840 euro).
Se si considerano le singole vie milanesi, oltre alla già citata Via della Moscova, nelle posizioni più alte della classifica ci sono Via Solferino (6.930 euro a settimana) e Via San Marco (6.510 euro), mentre chi ha un budget più ridotto può optare per alcune via delle zone di Lambrate, come Via Oslavia (2.520 euro), o Tortona, come via Voghera (2.530 euro) o Via della Pergola nel quartiere Isola (2.730 euro).
E rispetto al 2023? Quest’anno, nei quartieri milanesi analizzati, si registrano aumenti dei prezzi molto più contenuti rispetto a quanto era successo nel 2023 con il 2022. Lambrate, pur non facendo più parte dei distretti della Milano Design Week, è nuovamente al top fra tutti i quartieri milanesi in termini di aumento dei canoni: qui i prezzi sono cresciuti del 10,8%, ma nel 2023, rispetto all’anno prima, l’aumento era stato del 26%.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .