Articolo tratto dal numero di aprile 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
In Italia mancano all’appello dell’anagrafe canina almeno due milioni di cani e solo nel 2022, ne sono stati abbandonati 71mila. Sono i numeri evidenziati da un’indagine del 2023 di Legambiente sulla piaga del randagismo.
“È un problema sociale, economico e ambientale”, spiegano le napoletane Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri. Nel 2021 hanno fondato la startup innovativa Empethy, che semplifica, tramite una piattaforma digitale, il processo di adozione. Empethy nasce dall’osservazione diretta delle lacune nel settore delle adozioni di animali.
“Abbiamo notato che molte associazioni si trovavano a operare con risorse limitate”, dicono la ceo Annamaria e la cmo Lorenza. “Allo stesso tempo, molti potenziali adottanti si sentivano sopraffatti dalla complessità del processo di ricerca e selezione”.
Come funziona Empethy
Da qui l’idea di una piattaforma digitale che operi da intermediaria tra le associazioni e gli adottanti, semplificando il processo tramite un sistema progettato per guidare gli utenti verso la scelta dell’animale più vicino ai loro desideri. Utilizzando i filtri personalizzati e la geolocalizzazione, gli utenti possono visualizzare solo gli appelli di adozione che corrispondono alle loro preferenze, garantendo un processo di ricerca mirato ed efficiente.
“Un’altra caratteristica del nostro sistema è la standardizzazione degli annunci di adozione: su Empethy richiediamo alle associazioni di compilare schede tecniche complete, redatte con il supporto di esperti. Questo assicura che i potenziali adottanti dispongano di tutte le informazioni necessarie per valutare se un animale li convince”. Infine, la startup offre un servizio di consulenza online con esperti come educatori cinofili o consulenti felini.
Come arginare il fenomeno del randagismo
Per arginare il fenomeno del randagismo, per Barbaro e Silvestri basterebbe puntare su investimenti nella formazione sull’adozione responsabile e introdurre regolamenti più rigidi sulla vendita di animali. “Le pubbliche amministrazioni spendono oltre 150 milioni di euro annui per il mantenimento degli animali nelle strutture. Le ragioni includono politiche inefficaci, tassazione elevata sui prodotti per animali e resistenza dei canil-lager”.
Va da sé che, finora, l’adozione continua a non essere la prima scelta: “Attualmente solo il 30% degli italiani che possiede un animale da compagnia ha optato per l’adozione tramite canili, gattili o rifugi. Questo dato suggerisce che esiste ancora una vasta fetta di persone che preferisce altri canali, come l’acquisto da allevamenti o negozi di animali”.
I numeri virtuosi di Empethy
Tra i motivi, spiegano, potrebbero esserci la percezione che gli animali dei canili siano anziani o problematici e la mancata consapevolezza sulla varietà di animali disponibili per l’adozione. Oggi su Empethy sono registrate oltre 750 associazioni e canili in tutta Italia, garantendo una copertura geografica completa su tutte le regioni italiane.
“Abbiamo agevolato con successo, tramite la nostra piattaforma, più di tremila adozioni di animali. Guardando avanti, con nuove risorse e un potenziamento della nostra infrastruttura, puntiamo a un significativo incremento di questi numeri, estendendo la nostra presenza a tutte le province italiane e facilitando oltre 12mila adozioni nell’anno in corso”. Anche le aziende hanno risposto positivamente al modus operandi di Empethy.
Le collaborazioni
“Italo Treno ha organizzato il primo Pet Day aziendale e collaborato con noi nella promozione delle adozioni, contribuendo a trovare una casa per oltre 200 animali. Aziende come Bnp Paribas, Optima, Happily, Certform, Atida eFarma ed Edi Effetti Digitali hanno coinvolto invece i propri dipendenti in iniziative di sensibilizzazione e promozione delle adozioni, supportando le associazioni locali con attività di team building solidali presso i rifugi”.
I progetti futuri di Empethy, intanto, interesseranno l’espansione in Europa, con particolare attenzione a paesi come Spagna e Francia, che presentano problemi simili all’Italia. “L’obiettivo è rivoluzionare il settore delle adozioni animali attraverso un approccio digitale innovativo”.
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