Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Small Giants. Abbonati!
Sono 300 le imbarcazioni e 270 le aziende protagoniste alla quinta edizione del Salone Nautico di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugno presso lo storico Arsenale. Una manifestazione che offre un’opportunità di promozione unica nel suo genere al mondo dell’industria nautica italiana e internazionale. Il meglio del design, pronto a solcare i mari in tutte le sue forme, trova un palcoscenico ricco di storia e arte.
In che modo, nel corso degli anni, i cantieri italiani e stranieri hanno accolto questo appuntamento? Cosa lo rende un punto di riferimento per la nautica a livello internazionale? Ne abbiamo parlato con Fabrizio D’Oria, direttore organizzativo, e Alberto Bozzo, direttore commerciale del Salone Nautico di Venezia.
Qual è stata la risposta degli espositori quest’anno?
La risposta è stata crescente di anno in anno. Gli espositori presenti nel 2023 hanno riconfermato la loro presenza con un tasso del 98% all’edizione 2024 e a questi si sono aggiunti molti nuovi prestigiosi cantieri nazionali e internazionali. Il Salone Nautico di Venezia apre la stagione a fine maggio, in concomitanza con l’importante Biennale d’arte 2024. L’attenzione che poniamo noi organizzatori nell’offrire agli espositori e ai loro clienti un’esperienza di assoluta qualità che passa per l’accoglienza, la ristorazione e la qualità del palinsesto convegnistico ha proiettato questo evento ai vertici delle fiere di settore.
Un grande spazio del Salone è dedicato alla progettualità, con il contributo di giovani architetti e ingegneri. Volete essere protagonisti nel disegnare il futuro della nautica?
Sin dalla prima edizione si è voluto dare spazio alle nuove leve, con iniziative quali il bando internazionale per i giovani progettisti di scafi innovativi e di design di yacht, promosso in collaborazione con la Fondazione musei civici di Venezia e la direzione scientifica del progettista navale Carlo Nuvolari. Anche il futuro della nautica è in rapida evoluzione sia per le propulsioni green che per le tecnologie legate all’elettronica e all’intelligenza artificiale di bordo. Per noi è importante investire sui giovani dando loro una vetrina dove confrontarsi con grandi aziende e sviluppare idee e concetti nuovi.
Il Salone Nautico dedica da sempre uno spazio alle imbarcazioni a vela. Qual è il significato di questa scelta?
La vela rappresenta il segmento green della nautica per antonomasia, un segmento che vede continue espansioni e tecnologie sempre più avanzate, con l’uso di elettronica ma anche di materiali e design d’avanguardia. Lo sviluppo e la crescita del segmento vela è da sempre uno dei nostri obiettivi, che si concretizza durante il Salone e prosegue per tutto l’anno, con l’organizzazione e il supporto di importanti manifestazioni velistiche quali, ad esempio, la Venice hospitality challenge e la Veleziana.
Il tema della portualità turistica in tutta la filiera del Mediterraneo è sempre più al centro del dibattito. Qual è il contributo che il Salone può assicurare? Quale ruolo giocare per una crescita sempre maggiore?
Nel rilanciare un salone nautico a Venezia, il sindaco della città, Luigi Brugnaro, ha voluto promuovere le tematiche legate allo sviluppo sostenibile, anche attraverso la presenza sempre maggiore di porti turistici che sono espositori e promotori dei loro servizi. Importante è anche il contributo di Assomarinas e di Assonautica che, in questo contesto, organizzano convegni e momenti di approfondimento su queste tematiche. Il Salone è attento ai temi della sostenibilità a partire dalle imbarcazioni a propulsione elettrica.
Quali sono le nuove frontiere per il mondo della nautica?
Da sempre il Salone Nautico di Venezia ha avuto un focus molto importante sulle propulsioni elettriche e ibride. Nel 2024 saranno presenti più di 50 imbarcazioni con propulsioni green: le grandi novità vengono da un lato dai segmenti che stanno adottando queste propulsioni, con scafi sempre più grandi e autonomie sempre maggiori, dall’altro con l’introduzione delle propulsioni a idrogeno fuel cell, di cui daremo ampio spazio espositivo. È inoltre confermata la quarta edizione della E-Regatta, organizzata in collaborazione con Assonautica Venezia, che vedrà prove in acqua e anche una parata di tutte le imbarcazioni green lungo il Canal Grande. Inoltre il Salone stesso, fin dalla sua prima edizione, è stato organizzato secondo un sistema di gestione sostenibile dell’evento,ricevendo la certificazione Iso.
Quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte di Marco Polo. Come intendete ricordarlo?
Il Salone si inserisce nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo volendo richiamarne lo spirito e l’apertura mentale. Quello di un giovane mercante del Medioevo che affronta un viaggio straordinario ai confini del mondo conosciuto, spinto dalla curiosità, dal desiderio di conoscenza e dalla seduzione dell’ignoto, ma anche dalla volontà di dare un senso imprenditoriale alle sue avventure. Un atteggiamento veramente senza tempo.
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