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Come Costrand ha deciso di puntare sullo sviluppo di residenze esclusive sostenibili e sul retail d’eccellenza

Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Lusso sostenibile e innovazione digitale per saper leggere e anticipare i cambiamenti. Nel prossimo futuro di Costrand sono chiare le principali direttrici di sviluppo. A illustrarle a Forbes Italia è Francesco Andaloro, ceo dell’azienda che in questi anni ha contribuito a trasformare da piccola impresa edile a general contractor da 25 milioni di fatturato l’anno. E che intende crescere ancora, grazie anche a oltre 45 milioni di euro di commesse che si è garantita per il prossimo triennio.

Tra le operazioni più recenti e distintive di questo nuovo corso rientra il Magnolie Park a Milazzo, provincia di Messina, quella porzione di Sicilia dove il bisnonno, il nonno e il padre di Francesco realizzarono circa 350 nuovi palazzi residenziali e innumerevoli lavori pubblici, scrivendo le pagine di una storia che va dal 1920 a oggi, attraverso le generazioni, tra boom e sfide epocali.

A Milazzo stanno sorgendo una trentina di appartamenti affacciati sulle Eolie che rappresentano non soltanto “un’opera residenziale architettonicamente d’avanguardia”, ma anche un “modello di ultra-efficienza energetica in un contesto naturalistico unico”, spiega Andaloro, “ideale per chi cerca non tanto una casa, quanto un’esperienza di vita straordinaria”.

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Nuova generazione di appartamenti

Archiviata con successo la stagione dei lavori sostenuti dal Superbonus governativo al 110%, con cui Costrand ha contribuito a riqualificare migliaia di unità abitative e ad abbattere milioni di tonnellate di CO2, contribuendo al processo di decarbonizzazione, la nuova frontiera pesca dunque spunti nelle origini e lo fa guardando al futuro: “Quelle che realizzeremo, non solo a Milazzo, ma anche in altre location italiane, sono residenze che uniscono scelte di design all’avanguardia, materiali di primissimo ordine e tecnologie in grado di garantire la migliore classe energetica possibile”.

Una “nuova generazione di appartamenti”, “concepiti grazie a collaborazioni con importanti architetti e ricorrendo al meglio delle soluzioni offerte oggi dalla domotica”. E c’è di più: non si tratta semplicemente di “case completamente autosufficienti dal punto di vista energetico”, ma di realtà che addirittura “contribuiscono alla rigenerazione urbana” grazie a “sistemi d’impianto fotovoltaici e batterie di accumulo che consentono non solo di soddisfare il fabbisogno energetico delle famiglie che vivono nelle nostre residenze, ma anche di cedere al gestore l’energia prodotta in eccesso”. P

otenzialmente “una fonte di reddito per chi ci abita e genera energia in surplus rispetto alle proprie esigenze quotidiane”. Senza dimenticare alcun tipo di optional, dalla piscina privata alimentata da fonti di energia rinnovabile alle colonnine di ricarica riservate, che possano contribuire a definirne ulteriormente l’esclusività.

Slancio sul retail

Oltre all’edilizia di lusso sostenibile, con cui Costrand entrerà nel mercato di Roma con progetti esclusivi in partecipazione con partner locali, il gruppo punta con rinnovato slancio anche “sul retail”, racconta Andaloro, “dalla moda ai centri commerciali”. E può farlo grazie a quella che ormai sembra essere una caratteristica distintiva dell’azienda che il giovane imprenditore edile ha plasmato: “La capacità di fare affidamento su una profonda rete di professionisti e fornitori che, grazie all’expertise maturata, riusciamo a coordinare con profitto, riducendo al minimo tempistiche e imprevisti per consegnare un prodotto eccellente e, letteralmente, chiavi in mano”.

Rivolgendosi prevalentemente a clienti esigenti abituati a chiedere il massimo senza troppi limiti di spesa, Costrand sta innovando anche il modo di comunicare al mercato. “Abbiamo già fatto investimenti in nuove tecnologie, come la realtà virtuale, che in vario modo ci consentiranno di promuovere al meglio le residenze che abbiamo già in modalità cantiere o quelle che ancora dovranno sorgere; grazie, infatti, all’esperienza immersiva, per esempio tramite un visore, è possibile comprendere meglio tutte quelle caratteristiche dell’abitazione da sogno che il nostro cliente tipo sta decidendo di acquistare e che intende personalizzare. Non poniamo alcun limite alla customizzazione né ai desideri dei nostri clienti”.

Riqualificazione energetica

A conferma della sensibilità alle richieste del mercato e della capacità di leggere e anticipare i cambiamenti c’è una scelta fatta da Costrand nei giorni che precedettero, nel periodo post-pandemico, l’esplodere di richieste per interventi di riqualificazione energetica incentivabili: “Con un’operazione propriamente finanziaria, abbiamo firmato accordi con importanti istituti di credito per cedere, di fatto, l’equivalente del credito derivante dai bonus ancora prima di averlo maturato; questo genere di accordi ci ha consentito di fare la differenza, di lavorare in tutta Italia e di offrire servizi di riqualificazione energetica e sismica anche in momenti in cui tante altre imprese erano ferme per incapacità di cessione”. Evitando così di trovarsi in sofferenza come altri.

Chi è Francesco Andaloro, ceo di Costrand

Oltre all’esperienza nell’azienda di famiglia, Andaloro deve molto al suo percorso di formazione: studi a Londra e poi a Rotterdam, laurea in international business administration e un master in imprenditoria strategica. Dopo aver vissuto per otto anni all’estero e aver conosciuto da vicino il mercato immobiliare di Miami, l’allora under 30 è rientrato in Italia con un know-how internazionale e futurista. È anche grazie a questo bagaglio di esperienze che guida oggi un team di 25 persone composto da ingegneri dedicati a sicurezza e qualità, direttori tecnici che monitorano ogni giorno l’andamento dei cantieri e commerciali che si occupano di sviluppo aziendale, nonché una filiera composta da un migliaio di imprese di varie dimensioni e professionalità.

Come rimanere aggiornati e ricettivi di fronte a una tale complessità di situazioni da gestire? “Viaggio molto, anche all’estero, per conoscere sempre nuovi modelli di business e metodologie; leggo altrettanto per informarmi su cose che non conosco o su aspetti che ritengo di dover migliorare”. Mentre, per ricaricare le pile e mantenere uno spirito creativo e pronto a lasciarsi ispirare dalle nuove tendenze, Andaloro pratica molto sport, “a livello amatoriale, s’intende”. È così che, conclude, è “pronto ad assorbire ogni giorno tutti queste sfide e stimoli”.

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