Cinquantuno partite, 24 nazioni e un paese ospitante. Dal 14 giugno al 14 luglio si terrà Euro 2024, la diciasettesima edizione campionato europeo di calcio. Tutte le gare si svolgeranno in Germania, paese che torna a ospitare una delle massime competizioni calcistiche dopo il Mondiale del 2006. Per le partite – che si giocheranno tra Berlino, Monaco, Colonia, Dortmund, Düsseldorf, Francoforte, Gelsenkirchen, Amburgo, Lipsia e Stoccarda – saranno venduti complessivamente 2,7 milioni di biglietti, garantendo quindi un grande afflusso di ospiti tedeschi e stranieri, che porteranno a un boom di consumi. Per esempio, secondo quanto riportato da Reuters, durante la Coppa del Mondo 2006 le vendite di birra sono aumentate di circa il 5%. Un dato che farebbe sicuramente piacere all’industria della birra, dopo che nel 2023 le vendite nel paese sono diminuite del 4,5% a 8,4 miliardi di litri, continuando una tendenza al ribasso a lungo termine.
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I compensi dagli sponsor
Ma non solo. Tra le industrie che sicuramente beneficeranno di Euro 2024 c’è quella dell’abbigliamento sportivo. Le nuove divise di Kroos, Mbappé, Barella, Bellingham e Modric sono già ambitissime. Ma quanto incassano le federazioni dagli sponsor tecnici? Partiamo dalla squadra del paese ospitante. Dopo 70 anni, la nazionale tedesca ha annunciato la fine del rapporto con Adidas e ha chiuso un accordo con Nike, che inizierà in vista del Mondiale del 2026. A Euro 2024 la Germania indosserà ancora Adidas, che garantisce alla federazione tedesca circa 50 milioni di euro a stagione, la metà di quanto riceverà da Nike.
A guidare la classifica – prima del passaggio della Germania a Nike – c’era la Francia, grazie ai 50,5 milioni di euro annui garantiti proprio da Nike. Al brand statunitense appartiene anche il terzo accordo più costoso con una nazionale, con i 37 milioni di euro all’anno garantiti all’Inghilterra. Al quarto posto c’è l’Italia, che riceve da Adidas circa 35 milioni di euro annui, dopo la fine del rapporto con Puma che garantiva invece circa 20 milioni. Al quinto posto c’è la Spagna, che incassa da Adidas 20 milioni di euro.
Il montepremi della competizione
Ma le federazioni incasseranno anche in base al rendimento nel torneo. Il montepremi della competizione sarà – come per Euro 2020 – pari a 331 milioni di euro. Come sarà distribuito? Secondo quanto stabilito dal comitato esecutivo Uefa, la quota di partecipazione vale 9,25 milioni di euro. C’è poi il bonus partita: 1 milione di euro per la vittoria, 500mila euro per il pareggio e i premi in base all’avanzamento nel tabellone. La qualificazione agli ottavi di finale vale 1,5 milioni, quella ai quarti di finale 2,5 milioni, quella alle semifinali 4 milioni di euro. Chi perderà la finale dovrà accontentarsi di 4 milioni, mentre chi vincerà il torneo ne riceverà 8. L’importo massimo che la squadra campione può raggiungere, vincendo tutte e tre le partite del proprio girone e quelle a eliminazione diretta, è di 28,25 milioni di euro, così come l’Italia nell’edizione 2020 (giocata nel 2021 a causa del Covid).
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