Lifestyle

Christian Louboutin investe nell’ospitalità con Experimental Group. L’incursione della moda nell’hôtellerie non si ferma

Non si arresta la corsa dei grandi brand del lusso per entrare anche nel mondo dell’ospitalità. L’ultimo caso riguarda Christian Louboutin che ha acquistato una quota di minoranza, a titolo personale, nel gruppo alberghiero francese Experimental Group, fondato nel 2007 dai tre amici e soci Olivier Bon, Pierre-Charles Cros e Romée de Goriainoff.

Il gruppo conta una ventina di strutture tra hotel, bar e beach club nel mondo in località come Venezia, Roma, Parigi, New York, Londra, Ibiza, Minorca e Verbier.

L’incursione di Christian Louboutin nell’hôtellerie

Quella con Experimental Group non è la prima operazione di Louboutin nell’ospitalità. A marzo dello scorso anno, lo stilista aveva inaugurato il suo primo hotel, il Vermelho, in un villaggio del Portogallo.

Lo stilista francese si aggiunge inoltre alla lunga lista dei creativi della moda che si sono avvicinati al settore. Tra questi Patrizio Bertelli, presidente del gruppo Prada, che si è da poco aggiudicato all’asta Palazzo Carbonati, storica dimora di via degli Albergotti ad Arezzo (alcuni rumors dicono che il progetto porterà a un nuovo 5 stelle), Renzo Rosso, patron di Diesel, che nel 2022 ha investito 20 milioni di euro per l’Hotel Ancora a Cortina. E ancora Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente del gruppo Geox,  che si è recentemente aggiudicato per 8 milioni una spiaggia a Jesolo, dove dal 2020 era già proprietario dell’hotel Casa Bianca.

Il legame tra lusso e hôtellerie continua

Gli hotel di lusso che portano invece la firma, e proprietà, di maison del lusso sono molti: Armani, Bulgari, Ferragamo con la compagnia alberghiera Lungarno Collection. E ancora: Versace, Karl Lagerfeld, Zadig & Voltaire.

Senza poi dimenticare le collaborazioni tra maison e hotel come quella tra Dior e il St. Regis Hotel di New York o Coco Chanel e il Ritz di Parigi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .