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I 16 hotel più belli del mondo per stile e design. C’è anche il Lasserhaus di Bressanone

Dopo la lista dei ristoranti più belli del mondo per il 2024, Prix Versailles ha svelato l’elenco degli hotel più belli del mondo. 16 strutture, appena inaugurate o riaperte, che si distinguono per lo stile impeccabile. Ecco la lista dei nomi.

Manly Pacific Sydney, Australia

    Manly Pacific © Manly Pacific Sydney MGallery Collection
    Manly Pacific © Manly Pacific Sydney MGallery Collection
    Manly Pacific © Manly Pacific Sydney MGallery Collection

Manly Pacific si trova a 30 minuti dal centro di Sydney e si può comodamente raggiungere in traghetto. Nel 2021, i designer australiani di Coco Republic sono stati scelti per ripensare le 213 camere e nove suite affacciate sull’oceano, con piscina e bar sul tetto.

Raffles Al Areen Palace Bahrain Zallaq, Bahrain

    Raffles Al Areen Palace Bahrain © Raffles Al Areen Palace Bahrain
    Raffles Al Areen Palace Bahrain © Raffles Al Areen Palace Bahrain
    Raffles Al Areen Palace Bahrain © Raffles Al Areen Palace Bahrain

Sulla costa occidentale di Bahrein, il villaggio di Zallaq è famoso per la spiaggia di Al Jazair. Qui, Raffles Al Areen Palace ha presentato le sue 78 spaziose ville private, immerse in un ambiente botanico lussureggiante.

La struttura si trova infatti poco lontano dalla riserva naturale Al Areen Wildlife, un santuario di uccelli rari e altri animali nonché piante del deserto, in una regione conosciuta per la sua biodiversità e i suoi ricchi ecosistemi. Nell’hotel, il design tradizionale mediorientale incontra l’estetica contemporanea.

Pulso Hotel São Paulo, Brasile

    Pulso Hotel © Fran Parente
    Pulso Hotel © Fran Parente
    Pulso Hotel © Fran Parente

Nel cuore del quartiere finanziario di San Paolo, Pulso sta ridefinendo il concetto di ospitalità come parte integrante della vita culturale e artistica locale.

L’edificio contemporaneo dell’architetto Arthur Casas ospita una collezione di opere d’arte uniche. 57 le suite arredate con rari oggetti d’antiquariato, oltre a fotografie, dipinti e incisioni ispirati al paesaggio di San Paolo. Lontani dal caos circostante, i visitatori hanno la sensazione di trascorrere la notte in un museo d’arte moderna.

W Macau – Studio City Macau, Cina

    Marriott International Hotel
    W Macau – Studio City © W Macau – Studio City
    W Macau – Studio City © W Macau – Studio City

Una piccola fetta d’Europa alle porte della Cina: Macao è la città i cui grandi porti hanno visto l’arrivo di registi di tutto il mondo, soprattutto durante gli anni ’50. Con W Macau – Studio City, Zaha Hadid Architects ha compiuto una rivisitazione del glamour di Hollywood insieme al savoir-faire del periodo Art Déco. In tutte le 557 camere e suite distribuite su 40 piani, l’hotel esplora la cultura di Macao, celebrandola con la sua architettura e design.

Nobis Hotel Palma Palma, Spagna

    Nobis Hotel Palma © Pernilla Danielsson
    Nobis Hotel Palma © Pernilla Danielsson
    Nobis Hotel Palma © Pernilla Danielsson

Le isole del Mediterraneo sono sempre state luoghi da conquistare, porti di scalo o luoghi in cui rilassarsi. In una zona tranquilla del centro storico, le 37 camere e suite del Nobis Hotel Palma sono un gioiello storico, in un palazzo medievale risalente al XII secolo che accolse tutti i figli di Ulisse e altri avventurieri.

Dell’edificio restano due cortili interni, risalenti al periodo del dominio musulmano sulle Isole Baleari. Per il più recente di questi, gli architetti Jordi Herrero e Eduardo Garcia Acuña, insieme a Gert Wingårdh e Helena Toresson dello studio di architettura svedese Wingårdhs, hanno aggiunto il loro tocco contemporaneo, rivitalizzando così l’edificio ed esaltando il fascino senza tempo di Palma.

Cap d’Antibes Beach Hotel Antibes, Francia

    Cap d'Antibes Beach Hotel @ Giulio Ghirardi
    Cap d'Antibes Beach Hotel @ Giulio Ghirardi
    Cap d'Antibes Beach Hotel @ Giulio Ghirardi

Grazie alla sua costruzione geometrica elegante e sobria, alle sue linee pulite e curve, il suo granito e stucco di colore chiaro, e il suo pavimento in pietra, l’hotel è un meraviglioso omaggio al modernismo e al mare Mediterraneo. L’architetto Bernard Dubois è il creatore di questo mix incredibile di stili. In tutta la struttura, il gioco di luce attraverso le persiane crea un’atmosfera diversa a ogni ora del giorno.

La Fantaisie Paris, Francia

    La Fantaisie © Sergio Grazia
    La Fantaisie © Sergio Grazia
    La Fantaisie © Sergio Grazia

73 camere curate dallo studio di architettura parigino Petitdidierprioux dove la matericità della facciata, realizzata in zinco patinato in una tonalità grigio-verde, rende omaggio al paesaggio della città. Una “fantasia” (fantaisie) radicata nella sua storia.

Mondrian Bordeaux Les Carmes Bordeaux, Francia

    Mondrian Bordeaux Les Carmes @ Gaëlle Le Boulicaut
    Mondrian Bordeaux Les Carmes @ Gaëlle Le Boulicaut
    Mondrian Bordeaux Les Carmes @ Gaëlle Le Boulicaut

Nel cuore del vecchio quartiere di Chartrons, storicamente il regno dei commercianti di vino, nasce Mondrian Bordeaux Les Carmes. L’abilità artistica del suo designer, Philippe Starck, ha tratto ispirazione dalle influenze locali – come dimostrato dalla facciata restaurata che si affaccia sulla terrazza – ma anche dall’umiltà in stile giapponese nelle aree comuni. Un albergo al bivio di tutte le culture del mondo.

The Dolli Athens, Grecia

    The Dolli © THE DOLLI
    The Dolli © THE DOLLI
    The Dolli © THE DOLLI

A breve distanza dal Partenone e dall’Acropoli, The Dolli è una fantastica base di partenza per esplorare a piedi le meraviglie della città. Questo maniero, simbolo dell’architettura neoclassica che fu costruito nel 1925 dall’architetto Andreas Kriezis, è stato trasformato in un emporio di tessuti negli anni ’30 prima di cadere gradualmente in rovina.

Ciò ha rappresentato una sfida immensa per il nuovo titolare, Mari Daskalantonaki, e per gli architetti Stelios Kois e Nikos Sifounakis, scelti per ripristinarlo. Ci sono voluti sette anni di scrupoloso lavoro per riportare in vita l’edificio.

Lasserhaus Brixen, Italia

    Lasserhaus © Franziska Unterholzner
    Lasserhaus © Franziska Unterholzner
    Lasserhaus © Franziska Unterholzner

Nel cuore del paese più antico dell’Alto Adige, il Lasserhaus era una residenza aristocratica fin dal XV secolo. A curarne il restyling è stato lo studio di architettura Vudafieri Saverino. L’arredamento, rappresentativo della tradizione tirolese nelle parti comuni si combina con la funzionalità delle 10 camere. Presente anche una spa dotata di ogni moderno comfort e una piccola sala degustazione nella cantina.

The Hanok Heritage House Yeongwol, Repubblica di Corea

    The Hanok Heritage House © The Hanok Heritage House
    The Hanok Heritage House © The Hanok Heritage House
    The Hanok Heritage House © The Hanok Heritage House

La parola hanok si riferisce a uno stile architettonico coreano utilizzato dal periodo dei Tre Regni (dal 57 a.C. al 668 d.C.) alla dinastia Joseon (1392-1910). Per questo progetto il proprietario e creatore, Chung-il Cho, e Sangyoon Kim per l’interior design, hanno adottato uno stile di costruzione con tegole a due falde tetto, materiali naturali scelti per la loro durabilità e benefici per la salute, e riscaldamento a pavimento. Ogni aspetto del design è un tributo alla cultura nazionale.

Maroma, A Belmond Hotel Playa del Carmen, Messico

    Maroma, A Belmond Hotel © Maroma, A Belmond Hotel, Riviera Maya
    Maroma, A Belmond Hotel © Maroma, A Belmond Hotel, Riviera Maya
    Maroma, A Belmond Hotel © Maroma, A Belmond Hotel, Riviera Maya

L’incarico è stato affidato a Tara Bernerd & Partners con il ripristino del resort al suo aspetto naturale e ambiente culturale. Questa sfida è stata vinta con le 72 camere del Maroma. La ristrutturazione si è ispirata all’eredità messicana nel suo insieme mettendo in mostra l’architettura originale di Maroma, con edifici in stucco bianco allineato secondo la geometria sacra di Muratura Maya.

Vermelho Melides, Portogallo

    Vermelho © Vermelho
    Vermelho © Vermelho
    Vermelho © Vermelho

Nascosto nel centro del villaggio di Melides, nella regione dell’Alentejo, Vermelho è il primo progetto alberghiero di Christian Louboutin. Il designer francese si è innamorato della tranquillità della pineta e dell’incredibile bellezza della laguna.

L’hotel dispone di 13 camere, tutte legate dall’amore per la cultura e il patrimonio. Che si concretizza nel nome Vermelho, in riferimento al colore distintivo di Louboutin. Per rendere Vermelho una realtà, Christian Louboutin ha arruolato Madalena Caiado e la designer tessile Carolina Irving.

The Ned Doha Doha, Qatar

    The Ned Doha © Joe Chua Agdeppa
    The Ned Doha © Joe Chua Agdeppa
    The Ned Doha © Joe Chua Agdeppa

Nel giro di pochi decenni, la città si è completamente trasformata. Vicino alla Grande Moschea c’era il vecchio edificio del Ministero degli Interni costruito negli anni ’70 dai libanesi l’architetto William Sednaoui e diventato un’icona dell’architettura brutalista in Medio Oriente. L’architetto David Chipperfield, con Soho House Design per gli interni, è riuscito a ristrutturare questo immenso edificio in un elegante hotel del 21esimo secolo. Le 99 camere e suite, ispirate al glamour degli anni ’70, si articolano su tre piani.

Pan Pacific Orchard Singapore, Singapore

    Pan Pacific Orchard © Pan Pacific Hotels and Resorts
    Pan Pacific Orchard © Pan Pacific Hotels and Resorts
    Pan Pacific Orchard © Pan Pacific Hotels and Resorts

L’isola di Singapore è nascosta sotto torri verticali in fitte e lussureggianti aree tropicali. Pan Pacific Orchard è caratterizzato da una spettacolare invasione della natura all’interno di un imponente edificio. Nel quartiere di Orchard Road, chiamato la “Città Giardino”, lo studio WOHA ha fuso l’architettura con la natura in una combinazione di spazi interni ed esterni tra cui, ad esempio, una spiaggia sabbiosa e palmeti che circondano una laguna smeraldo.

The Hazendal Stellenbosch, Sud Africa

    The Hazendal © The Hazendal
    The Hazendal © The Hazendal
    The Hazendal © The Hazendal

Stellenbosch si trova a 50 chilometri fuori Città del Capo ed è la seconda città più antica del Sud Africa, sede di vigneti che producono più di 200 vini. Lungo la Strada del Vino di Stellenbosch, The Hazendal crea un sottile legame tra storia, come evidenzia la sua architettura olandese, e comfort moderno definito da Boogertman + Partners.

Un maestoso bar, situato in una vecchia cantina, offre la possibilità di degustare vini raffinati mentre si gode la vista del Monte Simonsberg. L’ombroso cortile centrale, che dispone di una piscina riscaldata ed eleganti pergolati, è un luogo sofisticato e rilassato.

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