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ClubDeal Digital
Forbes Italia

Rivoluzionare l’accesso al capitale: così ClubDeal Digital agevola tutte le fasi di vita di un private asset

Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Small Giants. Abbonati!

Nel contesto economico attuale, startup e piccole e medie imprese rappresentano il motore principale dell’innovazione e della crescita. Tuttavia, in un mercato sempre più globale e guidato dalla tecnologia, per molte di queste realtà l’accesso al capitale rimane una delle sfide più significative da affrontare. È in questo scenario che risulta fondamentale il ruolo di operatori come ClubDeal Digital, la prima piattaforma wealth tech dedicata ai private asset che ha l’obiettivo di dotare imprese e investitori degli strumenti digitali necessari per favorire l’investimento in economia reale, eliminando gli ostacoli che hanno finora rallentato questo processo, già consolidato invece in altri paesi.

ClubDeal Digital, il primo ad adattarsi alle peculiarità del mercato italiano

“ClubDeal Digital ha sviluppato un ecosistema interamente digitale e, soprattutto, 100% compliant con la normativa italiana per la gestione di private asset”, spiega il fondatore Antonio Chiarello. “Una caratteristica che distingue l’azienda da player già attivi sui mercati anglosassoni come, per esempio, Carta ed AngelList”. In sostanza, una piattaforma che rende semplice la gestione degli investimenti in società e asset non quotati su mercati regolamentati, rendendo digitali i processi spesso burocratici e analogici, tipici del mercato italiano. 

Carta è una piattaforma tecnologica con sede negli Stati Uniti, specializzata nella gestione della compagine sociale per startup e aziende. Offre strumenti avanzati per gestire stock options, valorizzazioni aziendali e finanziamenti: è altamente efficace, “ma è di difficile adozione da parte del mercato italiano a causa delle peculiarità normative del nostro Paese”. AngelList, invece, è un’altra piattaforma statunitense famosa per il suo ruolo nel connettere le startup con gli investitori. Offre servizi differenziati e ha raggiunto nel 2023 oltre 16 miliardi di dollari in asset gestiti: “Tuttavia, anche AngelList non garantisce una gestione completamente conforme alla normativa italiana per i private asset”.

Al centro della rivoluzione dei private markets

In questo quadro si pone l’innovazione di ClubDeal Digital, al centro della rivoluzione dei private markets. Come detto, infatti, manca oggi sul mercato un player in grado di offrire un prodotto ready-to-use e davvero digitale per semplificare tutte le fasi di vita di un private asset, dalla sua creazione all’eventuale exit.

ClubDeal Digital ha sviluppato una serie di prodotti specifici, totalmente digitali e scalabili, che semplificano e risolvono le attuali inefficienze del mercato: un vero e proprio hub che racchiude servizi di investimento e co-investimento in società non quotate, oltre a servizi di gestione degli asset tramite la prima fiduciaria 100% online che offre l’opportunità di aprire e, soprattutto, gestire un mandato fiduciario completamente da remoto. L’insieme di tutti questi servizi permette a imprenditori e investitori di gestire in modo semplice ed efficiente diverse operazioni, quali le raccolte di capitale, la creazione e gestione di syndicates, la gestione di stock option plan e l’ottimizzazione della cap table. Tutto con un processo snello, sicuro e conforme alle normative vigenti. Si ha così la certezza di usufruire di una piattaforma vigilata e sicura. 

Inoltre ClubDeal Digital è la prima e unica piattaforma che possiede la duplice autorizzazione Consob e Mise, per gestire simultaneamente, con un unico accesso, tutte le operazioni. L’insieme di processi, tecnologia e autorizzazioni da parte del regolatore fanno di ClubDeal Digital un player di sistema capace di offrire a diversi interlocutori quali investitori, startup, Pmi, fondi di investimento e network di business angels, l’infrastruttura necessaria per la gestione delle proprie operazioni.

Tutte le piattaforme verticali per andare incontro al cliente

Rivolgendosi a tutti questi interlocutori con un’offerta integrata di servizi tecnologicamente avanzati, la mission di ClubDeal Digital è quella di supportare il tessuto imprenditoriale italiano rendendo semplice l’investimento in economia reale. Analizzando le necessità dei clienti, la società ha identificato e lanciato diversi verticali che hanno ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte del mercato.

Il primo è Clubdealonline, che permette a gestori di wealth management di far partecipare i propri clienti ad operazioni di investimento in società ad alto contenuto tecnologico insieme a co-investitori qualificati. Un servizio già utilizzato per investire in società alla frontiera dell’innovazione come la scaleup D-Orbit nel settore dello spazio, piuttosto che BCode nel campo della blockchain. Con Private equity solutions invece, la piattaforma offre diverse soluzioni per i sottoscrittori e i gestori di fondi di private equity e venture capital come, per esempio, la gestione delle Payment Call per gli investitori del fondo. Syndicate investing, invece, permette a business angels club di strutturare un round di investimento, affiancando un lead investor istituzionale e gestendo in maniera efficiente la governance della società. Questa modalità è oggi usata dai principali network di business angels italiani per sottoscrivere operazioni in Europa, Israele e Stati Uniti. Cap table optimization, infine, ottimizza le compagini sociali delle società sostituendo i singoli soci con ClubDealFiduciaria la quale si occuperà della gestione delle partecipazioni.

Legge Capitali e Decreto Fintech: le opportunità ClubDeal Digital vuole cogliere

Appare evidente, pertanto, che le possibilità di crescita, in questo contesto, sono molteplici. “Il mercato sta vivendo un momento cruciale, con nuove opportunità derivanti dall’introduzione di regolamenti quali la Legge Capitali e il Decreto Fintech, oltre che da una crescente necessità di ottimizzazione e digitalizzazione dei processi, tutti sviluppi che si sono già potuti osservare in altri paesi”, spiega Antonio Chiarello.

“Queste evoluzioni normative permetteranno di applicare innovazioni in grado di abbassare i costi per gli stakeholder, rendendo le operazioni più economiche e veloci”. Con queste premesse, ClubDeal Digital si posiziona perfettamente per cogliere queste opportunità e contribuire a far sì che il mercato italiano possa esprimere pienamente il suo potenziale, recuperando il gap con gli altri paesi. 

Obiettivo: diventare il punto di riferimento in Italia

Se va colmato il divario, è necessario continuare a innovare e promuovere ulteriori strategie vincenti. Da qui i prossimi passi per la società, che mostra costantemente il suo dna digitale ed è pronta a raccogliere la sfida della trasformazione digitale, mostrando anche come la tecnologia possa aiutare a veicolare il risparmio privato verso l’economia reale. “Per il futuro l’obiettivo di ClubDeal Digital è chiaro: trasformare il panorama degli investimenti privati e diventare il punto di riferimento per l’ecosistema italiano dei private assets.

Una soluzione one-stop-shop che offra, ad imprenditori che vogliono crescere e ad investitori sofisticati, soluzioni tecnologiche avanzate per semplificare i processi e raggiungere i propri obiettivi”. Questa, dunque, la visione del fondatore Antonio Chiarello e di tutto il team di ClubDeal Digital, formato da professionisti con solide expertise nel campo della finanza, del venture capital e della tecnologia: permettere agli investitori, istituzionali e privati, di semplificare tutte le fasi dell’investimento e la gestione dei propri asset. .

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