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Mezzo miliardo di dollari di ricavi, 75 milioni di montepremi: i numeri dello Us Open

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Diciassette numeri da conoscere sul torneo di tennis più ricco del mondo: dall’affluenza annuale di pubblico alle quote dei favoriti, fino al numero di cocktail venduti.

Quest’anno sui campi del Queens, a New York, i migliori tennisti del mondo giocano per guadagnarsi la più grande fetta possibile di un montepremi da 75 milioni di dollari: il bottino più ricco nella storia del tennis, superiore di 10 milioni a quello che Wimbledon, il secondo torneo più ricco del Grande Slam, ha messo in palio nel 2024. Solo presentarsi al Billie Jean King National Tennis Center vale un assegno a sei cifre: coloro che perdono al primo turno in singolare incassano 100mila dollari, con un aumento del 23% sull’anno scorso e del 72% su cinque anni fa, quando ai giocatori del tabellone principale erano garantiti solo 58mila dollari.

Sono grandi numeri, ma tutto ciò che riguarda lo Us Open tende a essere un po’ fuori scala, in un mondo per il resto misurato come quello del tennis. Ecco altre cifre chiave dell’ultimo major dell’anno.

4

Il numero di successi di Novak Djokovic allo Us Open. Se il 37enne serbo difendesse il titolo conquistato nel 2023, raggiungerebbe Jimmy Connors, Pete Sampras e Roger Federer in vetta alla classifica dei plurivincitori dell’era open in campo maschile e distanzierebbe il suo rivale Rafael Nadal, che ha vinto quattro volte ma è assente quest’anno. Una vittoria permetterebbe inoltre a Djokovic di raggiungere i 25 titoli del Grande Slam e migliorare un record che già gli appartiene.

7

Il peso approssimativo, in libbre, del trofeo maschile dello Us Open, che lo sponsor del torneo Tiffany & Co. impiega quasi cinque mesi a realizzare. I trofei sono conservati per tutto l’anno all’International Tennis Hall of Fame di Newport, nel Rhode Island, ma dal 1987 i campioni ricevono una replica. Lo scorso anno Tiffany ha iniziato a offrire l’incisione a mano sul posto del nome del vincitore, in modo che i giocatori possano andarsene con la coppa.

17

Il numero dei campi del Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows. Fino a 16 sono usati durante lo Us Open. Ci sono anche cinque campi da allenamento, più uno spazio di allenamento distaccato, sulla vicina Randall’s Island.

25

Il numero di sponsor dello Us Open, in aumento rispetto ai 24 del 2023. Destination Dc, che promuove il turismo a Washington, Dc, è un nuovo ingresso di quest’anno. Torna poi Moët & Chandon, che è stato champagne ufficiale del torneo dal 2011 al 2014 (da allora l’evento non ha più avuto uno sponsor del settore dello champagne).

31

Il numero di postazioni di ripresa dell’Arthur Ashe Stadium, il campo centrale. Qui si trovano anche 25 postazioni per gli addetti alle trasmissioni televisive.

70

Il numero di chioschi in concessione al Billie Jean King National Tennis Center, assieme a sette ristoranti e a 78 rivenditori mobili. Ci sono anche 688 bagni pubblici e 28 chioschi e negozi per la vendita di merchandising.

+185

La quota offerta da DraftKings e FanDuel per il favorito del singolare maschile, Carlos Alcaraz, dopo la pubblicazione del tabellone, avvenuta giovedì. Ciò significa che uno scommettitore, puntando 100 dollari su di lui, ne vincerebbe 185 in caso di successo. Ad appena 21 anni, Alcaraz mira al terzo torneo del Grande Slam nel 2024 e al quinto in assoluto. Lo spagnolo è già il tennista più pagato al mondo, con guadagni stimati in 42,3 milioni di dollari negli ultimi 12 mesi.

+240

La quota offerta da FanDuel per la favorita del singolare femminile, Aryna Sabalenka, dopo la pubblicazione del tabellone. Ciò significa che uno scommettitore, puntando 100 dollari su di lei, ne vincerebbe 240 in caso di successo. La 26enne bielorussa è stata finalista allo Us Open lo scorso anno e a gennaio ha vinto l’Australian Open, l’unico altro major che si disputa sul cemento.

500

Il numero delle persone che a giugno hanno partecipato ai provini come raccattapalle, scelte tra oltre 1.400 candidati. Secondo gli organizzatori, lo scorso anno i raccattapalle sono stati circa 350, con un massimo di sei in contemporanea su un campo.

894

Gli incontri in programma durante i 18 giorni dello Us Open, inclusi i tornei di qualificazione e gli eventi giovanili. Lo scorso anno il torneo ha visto la partecipazione di 910 giocatori di 65 paesi.

23.859

Il numero di posti a sedere dell’Arthur Ashe Stadium, il più grande impianto tennistico al mondo. I posti più in alto sono a 32 metri dal campo. Il secondo campo più grande di Flushing Meadows – il Louis Armstrong Stadium, che ha 14.069 posti – ha quasi le stesse dimensioni dei campi principali dell’Open di Francia, di Wimbledon e dell’Australian Open, ognuno dei quali ospita circa 15mila spettatori.

100mila

Il numero di palle da tennis usate nel corso degli Us Open, fornite dallo sponsor Wilson. Le palle usate da uomini e donne sono delle stesse dimensioni, ma quelle degli uomini hanno un feltro più spesso.

452.599

Il numero di cocktail Honey Deuce venduti nel 2023, a 22 dollari l’uno (per poco meno di 10 milioni di dollari complessivi). Il drink, che rientra nella partnership tra lo Us Open e Grey Goose, in corso da 18 anni, e viene servito in un bicchiere-souvenir, mette insieme vodka, succo di limone e liquore al lampone, con una guarnizione di melone verde. I tifosi non ne hanno mai abbastanza: le vendite sono aumentate di circa il 12% lo scorso anno, dai 405mila cocktail del 2022, e lo Us Open ha raddoppiato il numero di chioschi che lo propongono, portandolo a quattro.

799.402

Il record di presenze registrato lo scorso anno per le due settimane del tabellone principale, con un incremento del 3% rispetto al 2022. La Fan Week del torneo ha attirato altri 157.985 spettatori, con un +41%. Quest’anno, secondo Sports Business Journal, lo Us Open ha visto una domanda di biglietti anticipata rispetto al solito e li ha esauriti entro la fine di aprile, più velocemente che in qualsiasi altra edizione.

1,3 milioni di dollari

L’importo approssimativo che la United States Tennis Association verserà ai tennisti in carrozzina. Quest’anno gli organizzatori hanno cancellato il singolare, il doppio e il torneo quad (riservato a coloro che hanno una disabilità a uno o a entrambi gli arti superiori, oltre che a quelli inferiori) in carrozzina per via della sovrapposizione con i Giochi paralimpici di Parigi, ma la Usta ha deciso di pagare i giocatori che avrebbero partecipato allo Us Open con l’equivalente del montepremi che avrebbero ricevuto.

3,6 milioni di dollari

Il montepremi per i vincitori del singolare maschile e femminile allo Us Open di quest’anno. La cifra è inferiore rispetto al massimo di 3,85 milioni raggiunto nel 2019, prima di una ricalibrazione del montepremi, pensata per distribuirlo più equamente, che ha portato a ridurre l’importo destinato ai vincitori del singolare a 2,5 milioni. In ogni caso, la cifra di quest’anno segna un incremento del 20% sui 3 milioni del 2023, e solo le Atp Finals permettono di incassare di più (le finali compensano i giocatori per ogni vittoria, e nel 2023 chi avesse vinto da imbattuto avrebbe incassato 4,8 milioni di dollari). Tutti i giocatori impegnati allo Us Open ricevono anche 1.000 dollari di voucher per il viaggio aereo, fino a 600 dollari al giorno per l’alloggio e l’incordatura gratuita per un massimo di cinque racchette per ogni turno.

514 milioni di dollari

I ricavi operativi generati dallo Us Open nel 2023, secondo il rendiconto finanziario annuale della Us Tennis Association. Le spese dirette, invece, sono state di 199 milioni.

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