accardi-zscaler-sicurezza
Good Stories

Come Zscaler contribuisce a rafforzare il profilo di sicurezza delle aziende

In questi ultimi anni, la crescita delle minacce informatiche ha fatto nascere l’esigenza di una maggiore sicurezza aziendale, amplificata dallo sviluppo di strumenti di AI generativa che espongono le società da un lato all’esfiltrazione di dati sensibili o riservati e dall’altro alla generazione di contenuti inaffidabili. 

Tra le realtà impegnate a garantire uno scambio sicuro delle informazioni in rete c’è Zscaler, società di cloud con sede a San Jose, in California, che accelera la trasformazione digitale delle aziende contribuendo a rafforzare il profilo di sicurezza su tutti i fronti.

Una protezione che viene estesa agli utenti, prevenendo le minacce informatiche e la perdita di dati fornendo loro una connettività veloce, affidabile e senza rischi alle app, ai carichi di lavoro, con una piattaforma di protezione delle applicazioni native del cloud e una connettività zero trust, e ai dispositivi IoT e OT.

Oggi, Zscaler rappresenta il nome più accreditato nel settore dello zero trust, con oltre 7.700 clienti business in tutto il mondo (tra questi società come Oregon, Micron e Amplifon) e oltre il 30% delle aziende Forbes Global 2000 che utilizza le sue soluzioni. Per comprendere al meglio i servizi offerti alla clientela, Forbes ha intervistato Elena Accardi, country manager della società. 

Qual è l’attività di Zsclaer e quali sono i servizi che offre alla sua clientela? 

Come suggerisce il nostro nome, siamo una realtà scalabile che offre soluzioni adattabili alle aziende di tutte le dimensioni. La missione di Zscaler è quella di proteggere, semplificare e trasformare il business dei clienti grazie a una piattaforma che accelera l’adozione della trasformazione digitale in maniera sicura. Semplifichiamo le architetture dei nostri clienti andando a ridurre i costi, le complessità e minimizzando gli errori del piano business. Siamo consapevoli di come i diversi strati tecnologici stiano impattando l’attività delle nostre aziende e per questo pensiamo che la modalità per renderle più competitive sia proprio questa.

Zscaler ha ideato la piattaforma “Zero Trust Exchange” per l’accesso ai dati ai sistemi. Di cosa si tratta? 

Si tratta di una soluzione adattiva che va a innalzare i livelli di sicurezza a seconda dei comportamenti dei nostri utenti. Come azienda abbiamo sviluppato la piattaforma inserendo componenti  legati all’AI e tutto ciò che si lega all’OT e all’IoT. Si parte da un’analisi dei dati aziendali, per ottenere informazioni approfondite che consentono di mitigare il rischio, ottimizzare l’IT e le prestazioni aziendali. La fase successiva riguarda la protezione delle minacce informatiche, con un approccio olistico per proteggere utenti, carichi di lavoro e dispositivi, e la protezione integrale dei dati, che copre la piattaforma Sse. Infine la soluzione Zero Trust Networking, parte integrante di Zero Trust Exchange, che consente a utenti e dispositivi di comunicare in modo sicuro con le applicazioni in base alla necessità di utilizzo, ovunque si trovino, senza impiegare firewall/Vpn o reti overlay instradabili. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale abbiamo adottato un approccio trasformativo. Con oltre 400 miliardi di transazioni giornaliere gestite dai dispositivi, siamo in grado di restituire ai clienti analisi predittive con l’ausilio del machine learning per identificare le vulnerabilità e migliorare l’efficienza operativa. Oggi, il futuro è rappresentato da dati e soprattutto dall’AI che dovrà essere regolamentata. A marzo di quest’anno abbiamo acquisito la startup di sicurezza informatica Avalor con l’obiettivo di estendere i servizi offerti includendo funzionalità come la segnalazione in tempo reale degli incidenti di sicurezza, il rilevamento delle risorse, la classificazione dei dati e la generazione di policy di sicurezza. Con questa acquisizione mitighiamo i rischi delle aziende, oltre ad aprire la strada alle operazioni “zero touch”, in linea alla strategia zero trust di Zscaler.

Perché Zscaler si definisce un’azienda attendibile?

Un’analisi predittiva è importante perché permette di monitorare una serie di dati. Zscaler possiede la più grande piattaforma di sicurezza con una serie di data center dislocati nel mondo che collezionano tutte le informazioni. Il nostro cliente può assegnare le priorità in maniera personalizzata, mitigare gli incidenti, disporre di analisi zero copy, rilevare le minacce in tempo reale, oltre a ridurre i costi. Se ad esempio un’azienda decide di aprire dieci ticket per segnalare un’anomalia dei sistemi, con questa funzionalità può evitare di aprirne altri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .