Articolo di Danilo D’Aleo apparso sul numero di agosto 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Con oltre 420 milioni di utenti in tutto il mondo e una capitalizzazione di mercato di oltre 2mila miliardi di dollari, il settore delle criptovalute negli ultimi anni ha accelerato sensibilmente la sua corsa, soprattutto in virtù di una maggiore regolamentazione, di una presenza più massiccia degli operatori e dell’ampliamento dell’intersezione con i mercati, come dimostra la storica approvazione della Sec agli Etf spot sul Bitcoin, arrivata all’inizio di quest’anno. In questo contesto si è inserita Zondacrypto, exchange nato nel 2014 per rendere il mondo delle criptovalute accessibile a chiunque e che oggi conta oltre 1,3 milioni di utenti attivi, come spiega Przemyslaw Kral, ceo della società. Negli ultimi mesi la società ha rafforzato la sua crescita in Italia grazie anche ad ambassador come l’ex campione di calcio Giorgio Chiellini e a sponsorizzazioni nel mondo dello sport con realtà come la Juventus, l’Atalanta e il Giro d’Italia.
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Kral, siete ormai in questo mondo da dieci anni. Quali sono i cambiamenti e le sfide più importanti che avete affrontato in un mercato così dinamico?
Sin dal 2014 abbiamo dato priorità alla sicurezza dei nostri utenti e alla capacità di stare al passo con le normative dei paesi. Abbiamo sempre considerato la regolamentazione come un fattore fondamentale per il nostro successo a lungo termine e la scelta sta dando i suoi frutti. In questa direzione, l’ottenimento della licenza dell’Oam è stato un passo fondamentale, perché, a differenza di altri operatori, operiamo in Italia con la massima trasparenza e riusciamo a stare al passo con i cambiamenti normativi del mercato. Nel frattempo ci stiamo concentrando sul rilascio del token Znd, che è un simbolo definitivo della fiducia che gli investitori ripongono in noi.
Ci racconti il suo percorso. Cosa l’ha portata a diventare ceo di Zondacrypto?
Sicuramente un ruolo fondamentale l’ha avuto il mio percorso in legge, perché, lavorando come avvocato specializzato in diritto commerciale e finanziario, ho raggiunto una comprensione profonda delle normative e delle complessità legali che circondano il settore finanziario. Quando le criptovalute hanno iniziato a emergere, ho visto un’opportunità unica per combinare la mia passione per l’innovazione tecnologica con la mia esperienza legale. Da qui la mia missione: promuovere un ambiente regolamentato e sicuro nel mondo delle criptovalute.
Parliamo delle vostre iniziative in Italia. Zondacrypto è sponsor della Juventus, dell’Atalanta e del Giro d’Italia. Perché avete scelto di investire nello sport italiano?
Come le criptovalute, lo sport è un linguaggio universale che unisce persone di ogni estrazione sociale e nazionalità. Stiamo collaborando con alcune delle più importanti squadre di calcio del mondo. Essere l’exchange ufficiale di Juventus e Atalanta e avere Giorgio Chiellini come ambassador è un’opportunità unica per aumentare la nostra visibilità in Italia e dimostrare il nostro impegno verso il mercato locale. Il Giro d’Italia, invece, è un evento storico che rappresenta la tradizione e l’eccellenza del Paese.
Qual è la vostra visione per il futuro, sia in Italia che a livello globale?
Rendere le criptovalute accessibili a tutti, offrendo una piattaforma sicura e facile da usare. A livello globale, puntiamo a espanderci ulteriormente, consolidando la nostra presenza nei mercati chiave e cercando nuove opportunità in territori emergenti. In Italia continueremo a investire in iniziative locali, anche a tema sportivo, e a collaborare con partner che condividono i nostri valori di innovazione e integrità. Vogliamo informare tutti sulle opportunità legate alle criptovalute.
Chiellini, che cosa l’ha spinta a collaborare con Zondacrypto?
Ho conosciuto Zondacrypto dopo la partnership con la Juventus e, una volta entrato in contatto con Przemysław Kral, ci siamo subito trovati in grande sintonia di valori. Trovare una via per collaborare è stato facilissimo.
Ma nel dettaglio, quali sono i piani di questa partnership? Sosterrà la crescita della piattaforma in Italia?
Partendo dal presupposto che sono fermamente convinto delle partnership che stipulo e che Zondacrypto unisce la finanza moderna con la sicurezza normativa, un aspetto fondamentale in ambito finanziario, il mio ruolo andrà oltre quello di un normale ambassador. Aiuterò la società come consulente di fiducia e nei prossimi mesi valuterò l’entrata nel consiglio di amministrazione con un ruolo non esecutivo. Le criptovalute rappresentano il futuro e voglio essere parte di questo cambiamento.
Pensa che gli italiani siano aperti a questa tecnologia?
Secondo l’istituto di ricerca Pxr, quasi un italiano su dieci ha già acquistato una sorta di criptovaluta. Ciò indica che il mercato ha un grande potenziale di crescita. Alcuni marchi, tra cui la Ferrari, stanno già esplorando il potenziale delle criptovalute accettando i pagamenti tramite blockchain. Quindi il cambiamento è in atto e, se l’Italia diventasse più aperta in tal senso, questo migliorerebbe anche l’accesso a opportunità finanziarie innovative per le persone.
Ha qualche consiglio da dare alle persone che vogliono entrare nel mondo delle criptovalute?
Prima di tutto studiare. E in questa direzione Zondacrypto ha subito lanciato la propria academy, dove lezioni chiare ed esaustive permettono ai principianti di avvicinarsi a questo mondo, esplorando i concetti chiave dietro alla tecnologia delle criptovalute. Poi ovviamente non bisogna mai lasciare nulla al caso, a maggior ragione quando si tratta di investimenti, quindi occorre aggiornarsi sempre sull’andamento dei mercati.
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