Ricavi e risultati oltre le attese non bastano a Microsoft e Meta. Nel pre-market, le azioni di entrambi i colossi tech sono in discesa di circa il 4%.
La trimestrale di Microsoft
Microsoft ha registrato un fatturato record di 65,6 miliardi di dollari, oltre le stime di 64,6 miliardi di dollari e in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un utile di 3,30 dollari per azione, in aumento del 6% rispetto alle stime iniziali di 3,10 dollari. Anche l’utile netto è volato dell’11% fino a 24,7 miliardi di dollari. “La trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale sta cambiando il lavoro, gli artefatti di lavoro e il flusso di lavoro in ogni ruolo, funzione e processo aziendale”, ha affermato Satya Nadella, presidente e amministratore delegato di Microsoft. “Stiamo ampliando le nostre opportunità e conquistando nuovi clienti mentre li aiutiamo ad applicare le nostre piattaforme e strumenti di intelligenza artificiale per guidare una nuova crescita”.
In questa direzione, decisiva è stata la spinta di Microsoft Cloud, che ha riportato “38,9 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente”, come detto da Amy Hood, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario. Questo trimestre, peraltro, è il primo da quando Microsoft ha modificato il modo in cui riporta le prestazioni del suo segmento aziendale, un rimescolamento che secondo gli analisti dovrebbe riflettere meglio i numeri di Azure e della rivale Amazon Web Services. Ma è un cambiamento che, secondo l’analista di Bernstein Mark Shmulik, potrebbe causare “confusione” tra gli investitori dopo questo report.
Peraltro, anche se al momento le azioni della società sono previste in discesa di quasi il 4%, secondo David Pascucci, analista dei mercati di Xtb, il trend sul titolo rimane ancora “rialzista nel lungo periodo, in attesa della chiusura mensile che, al momento, vede le quotazioni ancora al di sotto dei massimi storici raggiunti a luglio”. Infine, non bisogna dimenticare che negli ultimi due anni il titolo ha fatto registrare un rally dell’87%, superando la performance dell’S&P 500 e di Apple, cresciuti rispettivamente del 54% e del 50%.
In cifre
Con una capitalizzazione di mercato di 3,2mila miliardi di dollari, Microsoft è la terza azienda quotata in Borsa di maggior valore al mondo.
La trimestrale di Meta
Il rally
Le azioni Meta hanno sovraperformato in confronto a quelle dei concorrenti, crescendo di circa il 70% dall’inizio dell’anno, mentre altri giganti della tecnologia, come Google e Microsoft, sono cresciuti rispettivamente del 30% e del 18%. Non è un caso se a inizio mese le azioni di Meta hanno raggiunto il massimo storico di 602,95 dollari. Crescita che ha permesso al titolo di abbattere il muro dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Al momento si attesta a 1.500 miliardi di dollari.
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