Economia rigenerativa vuol dire andare a oltre i modelli economici tradizionali basati sull’estrazione e il consumo, puntando invece a rigenerare le risorse utilizzate. Nulla viene sprecato e ogni risorsa viene rigenerata, offrendo soluzioni che guardano al lungo termine. Applicarla significa adottare un modello che permette di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere le generazioni future, promuovendo approcci volti a rigenerare piuttosto che a sfruttare ed esaurire.
Cos’è la Beautiful work week
Il tema è al centro della prima edizione della Beautiful work week, in programma dal 13 al 16 novembre presso il Milano Luiss Hub. Questo evento internazionale, dedicato al lavoro rigenerativo, presenterà un nuovo modello di economia sostenibile ispirato alla visione di John Fullerton, ex banchiere di Wall Street e fondatore del Capital Institute, che nel 2015 ha pubblicato il saggio “Regenerative Capitalism: How Universal Principles and Patterns Will Shape Our New Economy”, e che promuove processi circolari e sistemi integrati, volti a rigenerare gli ecosistemi, rafforzare il benessere sociale e creare valore economico duraturo, in armonia con i cicli naturali.
Organizzata da Cocoon Pro, con la partnership di Fondazione Brodolini, Alef, Apropos, Fattor Comune, Startupbusiness, la BWW24 propone programma di panel, talk e workshop che metteranno al centro la sostenibilità, il benessere sociale e l’innovazione, creando uno spazio unico di incontro per leader e professionisti orientati al futuro del lavoro.
Il futuro del lavoro
“Oggi assistiamo a una transizione fondamentale nel mondo del lavoro – afferma Stelio Verzera, co-founder di Cocoon Pro – guidata da tre grandi fattori: la digitalizzazione, la crescente consapevolezza ambientale e l’evoluzione delle aspettative dei lavoratori. La digitalizzazione sta ridefinendo non solo il come lavoriamo, ma anche chi può farlo, abbattendo le barriere geografiche e settoriali. Sul fronte ambientale, l’attenzione all’impatto sociale e alla sostenibilità ha portato molte aziende a rivedere i propri modelli operativi, con una spinta crescente verso l’economia circolare. Infine, i lavoratori oggi chiedono un equilibrio migliore tra vita privata e professionale e desiderano un lavoro che sia significativo e non solo produttivo. Kurt Lewin, psicologo sociale, ci ricorda che il cambiamento non è un processo lineare, ma implica una trasformazione radicale dei nostri sistemi sociali, basata sull’interazione tra persone e ambiente. Questi stravolgimenti rappresentano dunque non solo una sfida, ma anche un’opportunità per ripensare il futuro del lavoro e creare ambienti più resilienti e inclusivi”.
Gli eventi della Bww
Tre gli eventi che compongono la Bww: Opening Day dedicato all’economia rigenerativa; Global Serious Game Fest; EODF – European Organization Design Forum.
Beautiful Work Week 2024 si aprirà con una giornata dedicata all’esplorazione di come il lavoro rigenerativo possa trasformare la nostra vita e le nostre organizzazioni. La mattinata si svilupperà in tre panel tematici: Umanesimo al lavoro, che esplorerà l’importanza di un approccio umanistico per valorizzare le capacità individuali e il benessere dei lavoratori; Devising org for our times, un approfondimento su come progettare organizzazioni adattive in grado di rispondere alle sfide odierne in modo flessibile e inclusivo; e Il ruolo di Istituzioni e infrastrutture, dedicato al modo in cui istituzioni e infrastrutture possono supportare ambienti di lavoro sostenibili e rigenerativi.
Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sul valore etico delle imprese e sull’importanza del contesto con i panel Business for good, in cui si discuteranno modelli di business che vanno oltre il profitto per generare impatti sociali positivi, e Il ruolo del contesto, che analizzerà, infine, come le condizioni ambientali, sociali e organizzative possano supportare la trasformazione rigenerativa delle aziende.
Tra gli speaker: Paolo Romano, consigliere regionale Lombardia, Adriana Versino, presidente Fondazione Vodafone e ambassador Simbiosi, Pietro Catania, partner Alef Consulting e professore Organization & HRM alla Bicocca, Federica Marano, consulente su innovazione e sostenibilità presso ELIS Innovation Lab.
I workshop
Giovedì 14, il Global Serious Games Fest offrirà una giornata immersiva di workshop sul Gioco Serio per approfondire pratiche innovative. La mattina si apre con “I segni vitali nelle organizzazioni emotivamente intelligenti”, un workshop esperienziale sul modello Vital Signs per scoprire come fiducia, motivazione e lavoro di squadra supportino la salute delle organizzazioni.
Segue Serious Games System per l’eccellenza nel team, che esplora come praticare l’eccellenza e sviluppare abitudini positive. Nel workshop “Connettersi davvero: il potere del gioco serio per cambiare il paradigma del networking” i partecipanti esploreranno il networking autentico. Attraverso strumenti come le carte Dixit e attività di feedback riflessivo, si favorirà la creazione di relazioni genuine e profonde, incoraggiando l’apertura e la scoperta reciproca in un contesto di fiducia.
Infine, Rewild your time offre un’esperienza di micro-sabbatici, che invita a ritagliarsi momenti di pausa significativi anche in tempi ridotti. Questa attività sfrutta l’approccio rigenerativo per ricaricare creatività ed energia, incoraggiando i partecipanti a immaginare e progettare “mini-sabbatici” che promuovano cambiamento e benessere attraverso pause rigenerative nella routine quotidiana.
Esplorazione interiore
Nel pomeriggio, verranno proposti diversi workshop focalizzati sull’esplorazione interiore e sulla connessione autentica. I want to brick free guiderà i partecipanti a rompere schemi mentali limitanti per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé in un contesto complesso. Il metodo CORE² offrirà strumenti per definire obiettivi personali e professionali attraverso giochi seri che incoraggiano riflessioni profonde. Scopri il tuo Ikigai inviterà a esplorare il proprio scopo e motivazione nella vita, con attività che collegano passioni personali e valore professionale. Infine, The Circle of Trust utilizzerà le trust cards per costruire conversazioni autentiche, offrendo mappe visive che aiutano a riconoscere e rafforzare stili di fiducia, creando relazioni solide e significative.
Venerdì 15 e sabato 16 ospiteranno lo European Organisation Design Forum (EODF) che si riunirà per la conferenza annuale e accoglierà da tutto il mondo professionisti ed esperti che si confronteranno sul tema “Far progredire il design organizzativo – Ritorno alle nostre radici”.
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