Il titolo Tesla continua a salire, aumentando i guadagni post-elettorali, dopo che Elon Musk ha aderito alla campagna del presidente eletto Donald Trump. Un analista ha accennato alla prospettiva che la stretta relazione di Musk con Trump si traduca in una politica più amichevole.
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Fatti chiave
- Le azioni di Tesla sono balzate di un altro 9%, raggiungendo 350 dollari alla chiusura del mercato e terminando le contrattazioni al prezzo più alto dall’aprile 2022.
- Il titolo è salito del 39% da martedì scorso, quando Wall Street si è riversata su Tesla dopo la vittoria di Trump alle elezioni.
- Musk, il maggiore azionista di Tesla, è quello che ha beneficiato maggiormente di questi guadagni esplosivi.
- Già persona più ricca del mondo prima delle elezioni, il patrimonio netto di Musk è aumentato di circa 54 miliardi di dollari da martedì scorso, raggiungendo i 319 miliardi di dollari, secondo i calcoli di Forbes.
- Dopo l’aumento di 15 miliardi di dollari di lunedì, Musk è ora più ricco di 80 miliardi di dollari rispetto alla persona più ricca del pianeta, un divario superiore al patrimonio totale della donna più ricca del mondo, l’ereditiera di L’Oréal, Francoise Bettencourt Meyers.
Le stime Wedbush Dan Ives
Il rally di lunedì è stato accompagnato da una nota rialzista dell’analista di Wedbush Dan Ives, una delle voci più esplicite su Tesla, che ha alzato l’obiettivo di prezzo della sua azienda a 400 dollari, indicando un ulteriore rialzo di quasi il 20%. Ives, che ha già notato come le politiche di allentamento della regolamentazione sotto Trump aiuterebbero le iniziative di guida autonoma di Tesla, ha offerto un’ulteriore ragione per l’ottimismo di Tesla, prevedendo che Musk sarà “fortemente coinvolto” nelle discussioni sui dazi statunitensi sulle merci cinesi.
Ives ha detto di prevedere “alcuni tagli” per Tesla in eventuali politiche commerciali di ritorsione da parte del governo cinese, che aiuterebbero Tesla a navigare nel suo mercato “chiave” della Cina (il Paese rappresenta un terzo delle vendite di Tesla). E in una notizia che potrebbe placare i timori di Musk di dover fare formalmente un passo indietro da Tesla a causa della sua ritrovata influenza politica, il Financial Times ha riportato lunedì che Musk non assumerà un ruolo nell’amministrazione Trump che gli richiederebbe di modificare le sue posizioni nel settore privato.
In cifre
300 miliardi di dollari. Questo è più o meno il valore di mercato che Tesla ha aggiunto dal giorno delle elezioni. È l’equivalente dell’intera capitalizzazione di mercato combinata di Toyota, la seconda azienda automobilistica di maggior valore al mondo, e di General Motors, la seconda casa automobilistica americana di maggior valore.
Background
Le azioni Tesla sono il volto del rally post-elettorale per una serie di asset class, in quanto gli investitori hanno reagito a ciò che è stato visto come un governo federale più favorevole per le aziende. Gli indici azionari come l’S&P 500 sono scambiati a livelli record, mentre altre aree viste come strettamente allineate a Trump, come il bitcoin e le azioni Tesla, hanno guadagnato nettamente negli ultimi giorni. Da quando ha appoggiato Trump a luglio, Musk è diventato strettamente legato a Trump sul piano personale e politico. Musk si è unito alla telefonata post-elettorale di Trump con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la scorsa settimana e la nipote di Trump ha dichiarato in un post sui social media che Musk si sta avvicinando allo “status di zio”.
Citazione
“Musk ha fatto una grande scommessa strategica su una vittoria di Trump alla Casa Bianca che sarà conosciuta come una scommessa per i secoli per i tori di TSLA”, ha scritto Ives lunedì.
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