Due giorni dedicati alle nuove sfide dell’industria dell’hospitality con un’innovativa “maratona creativa” sul futuro dell’ospitalità pugliese che vedrà coinvolti 110 partecipanti chiamati a programmare il turismo di domani.
È quanto andrà in scena giovedì 21 e venerdì 22 novembre a Lecce, negli spazi del Convitto Palmieri, in seno al calendario dell’ottava edizione di FoodExp, il Forum Internazionale dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità alberghiera, a sua volta in programma ad aprile nel capoluogo salentino, all’interno del chiostro dei Domenicani.
La manifestazione – ideata e organizzata dalla società SiNext di Giovanni Pizzolante – affronta temi attuali e stimolanti, creando spazi di confronto e formazione che coinvolgono grandi protagonisti italiani e internazionali della ristorazione e dell’hôtellerie.
La partnership con Forbes
Proprio nell’ambito del calendario annuale di interventi formativi e consulenze mirate al miglioramento della qualità del management delle strutture alberghiere e all’accesso al mercato del lavoro, tra il 21 e il 22 novembre SiNext propone due appuntamenti di rilievo, in partnership con Forbes: un incontro sulle nuove sfide della hospitality industry, con esperti e rappresentanti delle istituzioni regionali, e un hackathon – evento a cui partecipano esperti informatici, sviluppatori di software, programmatori e grafici – che coinvolgerà 110 partecipanti tra studenti, professionisti, consulenti, addetti ai lavori, decisori pubblici, in un laboratorio creativo orientato a sviluppare soluzioni per il settore turistico e alberghiero pugliese.
Come si articola l’evento
Giovedì 21 novembre dalle 16 il Convitto Palmieri accoglierà Dalla formazione alla cultura sociale dell’ospitalità: nuove strategie e modelli per accompagnare le sfide della hospitality industry, in collaborazione con l’assessorato alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, l’agenzia per il lavoro GI Group, le Fondazioni MITI – ITS Moda, Apulia Digital – ITS Academy, ITS Turismo Puglia e il Polo Biblio-Museale di Lecce.
Dopo l’introduzione di Giovanni Pizzolante, la giornata si articolerà in tre sessioni, “per pensare modelli e strategie formative – sottolinea l’assessore regionale Sebastiano Leo – approfondendo la portata culturale che ha l’ospitalità turistica nel nostro territorio. Partiamo da ciò che siamo e vogliamo essere in futuro, da cosa vogliamo che sia l’accoglienza in Puglia e che la nostra regione rappresenti nei prossimi anni, al fine di rendere il ‘tempo turistico’ un’occasione esperienziale in cui l’ospite incontra e incrocia la storia, l’ambiente, il cibo, lo stile di vita. Dobbiamo definire percorsi formativi – continua l’assessore – non solo destinati ai tradizionali addetti ai lavori ma soprattutto a una platea più ampia di fruitori, anche giovanissimi. La qualità dell’accoglienza passa attraverso una cultura diffusa e una sensibilità culturale di tutti e di ciascuno”.
L’importanza della formazione per affrontare le sfide del futuro
L’appuntamento prenderà il via con “Ridurre le distanze tra scuola e lavoro: l’apprendistato duale per una formazione ad alta professionalità” con Silvia Pellegrini (direttrice Dipartimento regionale di Lavoro Istruzione e Formazione), Monica Calzetta (dirigente regionale Sezione formazione professionale), Alberto Adesso (division manager horeca – GiGroup), Giuseppe Negro (direttore generale MITI – ITS Moda) ed Euclide Della Vista (presidente Apulia Digital – ITS Academy).
A seguire nella sessione, moderata da Marco Cataldo, si discuterà del tema “Le nuove competenze e i profili professionale dell’industria alberghiera, essenziali per le sfide del futuro” con Giuseppina Antonaci (presidente ITS Turismo Puglia), Enrico Calcagnile (area manager Puglia e Basilicata GiGroup), Gianluca Metrangolo (Epoca Collection), Daniele Totisco (ceo CDS Hotel), Domenica De Donno (owner Palace & Palace Group).
Infine al centro dell’ultima sessione, moderata da Nick Difino, “La mappatura dei bisogni: l’esperienza dell’Hackfest nell’industria alberghiera” con Alessandro Delli Noci (assessore regionale allo Sviluppo Economico) e Anna Cammalleri (consigliere del Presidente per le Politiche integrate di formazione, occupazione e cittadinanza attiva nel Sistema Puglia).
Il futuro dell’hospitality
Il giorno seguente sarà la volta dell’Hackfest, il primo “hackaton” dedicato al futuro dell’ospitalità pugliese, promosso da SiNext in collaborazione con Regione Puglia, Bahms, The Qube e ITS Turismo Puglia. L’appuntamento è nelle sale del Castello Carlo V, ed è incentrato sulla volontà di innovare la programmazione strategica e la formazione nel settore dell’hospitality locale, rispondendo in modo concreto e creativo alle esigenze di competenze avanzate in enogastronomia e ospitalità contemporanea.
Concepito come una “palestra di innovazione”, l’Hackfest riunisce studenti, professionisti, consulenti e manager in team multidisciplinari impegnati a ideare soluzioni pratiche per il settore alberghiero e turistico, promuovendo il trasferimento di know-how e l’adozione di best practice.
Un’opportunità strategica per il settore turistico pugliese
In parallelo, il progetto di SiNext si arricchisce con l’istituzione dell’Osservatorio Turistico Formativo della Puglia, piattaforma strategica che riunisce esperti e stakeholder per sostenere il turismo pugliese attraverso uno sviluppo innovativo e sostenibile.
Undici tavoli tematici sono stati creati per esplorare ambiti chiave come la formazione professionale, la sostenibilità ambientale, la digitalizzazione, l’innovazione, il design dell’hospitality, il marketing strategico, i nuovi trend, la valorizzazione del territorio, la formazione aziendale e il networking.
Un’opportunità di confronto per promuovere soluzioni concrete, in grado di rendere l’industria pugliese più competitiva e sostenibile. “Da sempre – spiega Giovanni Pizzolante – i nostri appuntamenti rappresentano un’opportunità strategica per il settore turistico pugliese, aprendo la strada a una visione condivisa tra esperti, istituzioni e professionisti. Anche questa doppia iniziativa mira a costruire una comunità collaborativa e innovativa, pronta a valorizzare la Puglia come destinazione turistica d’eccellenza, con un turismo responsabile, attento all’ambiente e alle nuove richieste di mercato”.
“Quest’iniziativa – conclude l’assessore regionale Alessandro Delli Noci – mette al centro i dati aperti su cui la Regione Puglia sta tanto insistendo e lavorando perché è proprio attraverso i dati, la loro conoscenza mixata a soluzioni innovative che si può generare economia e trasformare le conoscenze in servizi e soluzioni più efficienti. Sono contento che a pensare a delle soluzioni innovative siano soprattutto i giovani, perché questo processo li rende protagonisti di quella transizione digitale necessaria in ogni settore, soprattutto in quello turistico”.
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