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Cortina d’Ampezzo è la meta più richiesta per le vacanze in montagna. Courmayeur e Badia sul podio

Cortina d’Ampezzo è la meta di montagna più rinomata in Italia dai Paperoni in cerca di una casa di lusso per le vacanze. La celebre località sciistica veneta si aggiudica circa il 40% delle preferenze totali, nonostante sia anche quella in cui i prezzi per acquistare immobili di pregio sono più alti: circa 16mila euro/mq di media, con una crescita intorno al 10% rispetto al 2023.

I dati emergono da uno studio di LuxuryEstate.com, portale immobiliare leader nel settore del lusso e partner di Immobiliare.it, che ha analizzato domanda e prezzi del mercato immobiliare di lusso in alcune famose destinazioni montane del nostro Paese.

Courmayeur e Badia sul podio

La seconda città più richiesta, alle spalle di Cortina, con il 26,5% della domanda complessiva, è Courmayeur, che però presenta prezzi al metro quadro decisamente più bassi, intorno ai 10mila euro, in diminuzione del 4% circa nel confronto con il 2023.

Il terzo posto è occupato da Badia, prestigiosa meta trentina, con l’11% circa delle ricerche. Qui, i costi delle case di lusso sono una via di mezzo tra quelli di Cortina e di Courmayeur, e raggiungono i 12.000 euro/mq, in rialzo appena dell’1% rispetto a 12 mesi fa.

Madonna di Campiglio in quarta posizione

Scorrendo verso il basso la classifica delle località più desiderate, in quarta posizione c’è Madonna di Campiglio, con il 10% delle richieste complessive e prezzi che superano di poco quelli di Badia, fermandosi appena sotto i 13mila euro/mq. Nella celebre destinazione trentina, però, si nota una crescita dei costi delle case di lusso rispetto allo scorso anno simile a quella di Cortina, pari al +10% circa.

Quinto e sesto posto, nell’ordine, per Sestriere e Cervinia, ma in queste due destinazioni la richiesta di immobili di pregio si abbassa notevolmente, fermandosi rispettivamente al 4% e al 3,5% del totale. A livello di prezzi, la celebre meta sciistica valdostana si aggira intorno agli 8mila euro/mq, mentre quella piemontese rimane sotto i 6mila euro/mq medi, mostrando una certa stabilità nel paragone con 12 mesi fa.

Bormio, in provincia di Sondrio, chiude la graduatoria delle sette località esaminate, con la domanda di case di lusso al 2% circa. I prezzi sono invece poco più alti rispetto a quelli di Sestriere, con una media appena superiore ai 6mila euro/mq. Anche qui, però, come per Cortina e Madonna di Campiglio, l’aumento dei costi rispetto a 12 mesi fa è elevato, sempre attorno al 10%.

La villa è la tipologia più richiesta

In quasi tutti i territori montani presi in esame, la villa è la tipologia di abitazione di lusso più richiesta: a Madonna di Campiglio si arriva addirittura all’88% di preferenze per le soluzioni indipendenti, ma la percentuale è elevata anche a Sestriere, dove si raggiunge il 74%.

A Courmayeur il 67% delle ricerche è rivolto verso ville di pregio, mentre a Badia il 58%. La villa è l’abitazione prediletta anche a Cervinia (54% circa) e Cortina (52%). Solo a Bormio vincono gli appartamenti, che raccolgono quasi il 59% delle preferenze totali.

“Gli immobili nelle località montane svolgono spesso la funzione di seconde case in cui trascorrere periodi di vacanza con la propria famiglia, soprattutto nel periodo sciistico”, ha detto Paolo Giabardo, ceo di Luxury Estate. “Per questo si va spesso alla ricerca di ambienti dalle ampie metrature, adatti ad accogliere parenti e amici”.

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