La palestra relazionale è un ufficio di co-working in cui svolgere la propria attività lavorativa assieme a persone delle aziende aderenti al progetto Smart Alliance. L’obiettivo è “allenarsi” insieme, grazie a un palinsesto formativo che mette al centro benessere, creatività, produttività, networking e impatto sociale.
Il progetto
Smart Alliance è un’alleanza tra big corporate italiane e Pmi, che hanno aderito a una sperimentazione che, attraverso la condivisione di spazi interaziendali e uffici favoriscono la costruzione di relazioni che superino i confini generazionali e settoriali. Il progetto è del Consorzio Elis, realtà no profit che forma persone al lavoro. Nata più di 60 anni fa, si rivolge a giovani, specie quelli in difficoltà, a professionisti e imprese, costruendo con loro percorsi formativi, progetti di innovazione e attività di sviluppo sostenibile. Con sede a Roma e circa 450 persone punta al lavoro come strumento di emancipazione personale.
Smart Alliance si basa su alcuni criteri base. Si comincia dall’individuazione dei luoghi messi a disposizione dalle imprese aderenti al fine di renderli palestre relazionali. Questi sono stati scelti in base al posizionamento in punti nevralgici delle città. Ma anche in base alla presenza di aree per socializzare in grado di ospitare almeno 30 persone, alla presenza di almeno 20 postazioni singole prenotabili e 2 meeting room per incontri in modalità ibrida e comfort degli spazi.
Poi c’è la formazione di un community manager, con il compito di animare l’ambiente e aiutare la costruzione di network relazionali di qualità presso le sedi individuate. Si tratta di figure con il compito di comprendere e diffondere il nuovo modo di lavorare e individuare e formare la community interaziendale di circa 40 persone, che ha sperimentato negli spazi dedicati un nuovo modo di lavorare e apprendere con l’obiettivo di riportare nelle proprie organizzazioni il frutto dell’osservazione e dell’apprendimento.
Le prime palestre relazionali
Le prime palestre hanno preso il via nel settembre 2021 sulla base di un palinsesto formativo costruito ad hoc da Elis. La sperimentazione ha coinvolto oltre 900 persone, provenienti da 32 aziende diverse. Così sono nate 9 palestre relazionali (3 a Milano, 3 a Roma, 1 a Napoli, 1 a Bari, 1 a Trapani). Da gennaio 2023 la sperimentazione è diventata un vero e proprio strumento di innovazione organizzativa. Il progetto è stato consolidato e la struttura rivista introducendo la possibilità di accrescere le proprie competenze frequentando un vero e proprio “master della vita professionale” insieme ad altri professionisti di aziende del Consorzio Elis.
All’interno dei palinsesti formativi, le palestre relazionali propongono incontri su tematiche inerenti l’innovazione in azienda grazie a giornate di approfondimento su temi come cybersecurity, blockchain, chatbot, ChatGpt, metaverso, tramite il coinvolgimento di startup innovative, aziende partner e professionisti esterni aderenti al Consorzio Elis.
Lo sviluppo di competenze
Sono inoltre presenti percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e la promozione del benessere, tra cui:
- Wellbeing management, per sensibilizzare sull’importanza di sviluppare competenze manageriali per il pieno raggiungimento dei risultati di business in un’ottica di sostenibilità e scardinare credenze organizzative che separano performance e benessere della persona.
- Innovation management: strumenti utili per sviluppare consapevolezza dell’impatto che la trasformazione digitale ha a livello organizzativo e sociale e analizzare questo impatto come influenzerà in nostri comportamenti e abitudini.
- Build a Community: per acquisire consapevolezza su quali sono le competenze chiave che facilitano la creazione delle relazioni all’interno/esterno dell’organizzazione e di come l’inclusione sia parte del nuovo modo di essere impresa.
Gli altri progetti
Inoltre ci sono progetti nati per riqualificare aree abbandonate e orientare i ragazzi nel mondo del lavoro. Tra questi, “Illuminiamo la Città” orienta i ragazzi allineando le loro aspettative rispetto alle richieste del mercato e colma la distanza tra la didattica e il mondo del lavoro grazie alla condivisione di esperienze concrete e strumenti utili.
“Il Giardino delle meraviglie” riqualifica un’area abbandonata di Milano, afferente a delle case popolari destinate a famiglie numerose, per restituirla al quartiere. “Bee Green” migliora il verde cittadino di Trapani in diretta collaborazione con le istituzioni del territorio. Il progetto è stato supportato da un team di ricerca scientifico universitario, prevedendo il monitoraggio degli esiti.
L’impatto
Sono stati inoltre coinvolte nella ricerca circa 300 persone come campione di controllo, ovvero persone che hanno continuato a lavorare da casa o ufficio tradizionale. La ricerca ha mostrato risultati positivi in termini di miglioramento della produttività individuale, della creatività̀ e del benessere dei Pionieri.
Le palestre relazionali hanno un alto impatto sociale, favorendo networking, inclusione e valorizzazione del territorio. Il grande coinvolgimento delle istituzioni di riferimento (Comune di Milano, Trapani, Roma) con le loro persone e i loro rapporti con le associazioni, il coinvolgimento di Università e scuole rende capillare il programma in tutti i territori impattati (Lazio, Lombardia, Campania, Sicilia, Puglia).
La sperimentazione rappresenta un’evoluzione strutturata del coworking, che permette alle aziende di valorizzare le sedi aziendali e alle persone di lavorare in prossimità̀della propria abitazione, passando da una logica di lavoro a distanza a un modello di lavoro in connessione. Un nuovo modo di costruire e coltivare le relazioni tra persone nei diversi luoghi dove è possibile allenare benessere, creatività, networking, incrementare la produttività̀e generare impatto sociale, favorendo lo scambio interaziendale, intergenerazionale e l’apprendimento continuo.
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