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Capitale umano come motore di crescita: il 13esimo forum Wpp ha esplorato il potenziale della comunicazione in Italia

Articolo tratto dal numero di dicembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

L’Italia è un paese straordinario, ricco di eccellenze, leader in numerosi settori industriali e con grandi talenti in ogni campo. Tuttavia, non sempre è in grado di comunicare adeguatamente queste risorse: talvolta siamo più inclini a focalizzarci sulle difficoltà, sui limiti, trascurando i punti di forza che ci rendono unici e competitivi a livello globale. Per garantire l’attrattività dell’Italia è necessario costruire una strategia di comunicazione forte e coordinata, che promuova non solo il nostro passato, ma soprattutto il futuro.

Dal 2012 Wpp, creative transformation company dei servizi di marketing e comunicazione, e The European House – Ambrosetti organizzano un forum con questo obiettivo: coinvolgere i decisori e la business community in riflessioni sui principali cambiamenti e tendenze in atto nel nostro Paese, per indirizzare in modo consapevole le strategie e le decisioni di investimento degli operatori del settore e creare valore, occupazione e crescita.

“Le edizioni precedenti hanno messo in luce il potenziale trasformativo della comunicazione”, afferma Massimo Beduschi, Italy chairman di Wpp. “Le aspettative per questa edizione sono state ampiamente soddisfatte. Si è creato un dialogo fruttuoso tra istituzioni, aziende e professionisti del settore, che ha messo in evidenza nuovi percorsi di sviluppo per l’Italia”. 

Da Letizia Moratti a Giorgio Metta, i partecipanti del forum Wpp

Moderato da Maria Latella, giornalista della Rai e di Radio 24, la 13esima edizione del forum, andata in scena il 22 novembre al Wpp Campus di Milano, ha visto la presenza di Federico Rampini, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle politiche sociali, Letizia Moratti, membro del Parlamento europeo, Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr, Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e di molti altri manager, ceo e rappresentanti delle istituzioni che hanno riflettuto su come il settore della comunicazione possa contribuire in modo concreto al progresso. Tra i messaggi più interessanti, quello relativo al capitale umano, che può diventare il vero motore dell’innovazione.

“Dobbiamo puntare su ciò che ci rende grandi, ma dobbiamo anche mettere al centro le persone”, commenta Simona Maggini, Italy country manager di Wpp. “I talenti sono un nostro vantaggio competitivo. Comunicare il loro lavoro, la loro creatività e il loro impatto positivo può diventare un volano per attrarre investimenti, consolidando la nostra reputazione internazionale”. Una riflessione che trova concretezza in Wpp, dove le persone sono al centro dei progetti di sviluppo.

Talento, creatività e ingegno: il ruolo dell’IA come amplificatore delle capacità umane

“Crediamo che il talento, la creatività e l’ingegno delle persone siano le vere leve per il cambiamento, in grado di generare valore sia per le aziende che per la società”, continua Maggini. “Il nostro settore è, per definizione, fortemente collegato al capitale umano: è un mondo che richiede creatività, empatia e capacità di evocare emozioni, caratteristiche che sono e rimarranno esclusivamente umane”. Anche Daniel Hulme, chief artificial intelligence officer di Wpp e fondatore e ceo di Satalia, ha offerto spunti sul potenziale dell’IA come amplificatore delle capacità umane. “La nostra visione è che la tecnologia non debba sostituire l’uomo, ma essere un alleato strategico che esalta il suo ingegno”, ha detto. “In Wpp vediamo la tecnologia come uno strumento per liberare la creatività, ottimizzando i processi e riducendo la complessità operativa. In questo modo, possiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare connessioni, innovare e suscitare emozioni”.

Approccio coordinato tra privato e pubblico e politiche aziendali: le linee guida

Del resto, il benessere delle persone in azienda, un ambiente di lavoro che favorisca la crescita, il supporto all’equilibrio tra vita privata e professionale e la creazione di servizi accessibili che permettano a tutti di realizzarsi pienamente hanno effetti positivi su tutta la società. Un ecosistema che supporta l’inclusività, valorizza il talento e promuove la creatività diventa un ambiente fertile per l’innovazione e la crescita. “Le politiche aziendali e sociali devono essere orientate a costruire un contesto che permetta a ogni individuo di contribuire al progresso collettivo, creando un circolo virtuoso in cui ciascuno può esprimere il proprio potenziale”, continua Beduschi, convinto che, per portare avanti questo cambiamento, sia necessario un impegno coordinato tra istituzioni pubbliche e aziende.

“In Italia è essenziale superare approcci frammentati e concentrarsi su iniziative integrate che possano massimizzare l’efficacia degli interventi”, commenta. “Promuovere un approccio coordinato tra pubblico, privato e non profit, attraverso un sistema di budget unici e condivisi, consentirebbe di ottenere sinergie e di concentrare le risorse su progetti concreti e strategici. Federare gli sforzi in questo modo consentirebbe di evitare duplicazioni, massimizzare l’efficacia delle azioni e concentrare le risorse su progetti realmente significativi”. Senza dimenticare che un’azione coordinata, spesso, non è solo una questione di efficienza, ma anche di equità: “Spesso vediamo l’Italia da una prospettiva un po’ troppo Milano-centrica. Non dimentichiamo che il Paese è un insieme di aree molto diverse. Garantire che ogni territorio, comunità e persona abbia opportunità di crescita e supporto è essenziale per valorizzare il capitale umano come leva per lo sviluppo”.

Wpp, il cambiamento parte dall’interno

Intanto Wpp promuove il cambiamento partendo dalle proprie risorse. “In Italia abbiamo il 55% delle posizioni manageriali ricoperto da donne e il 42% dei professionisti con meno di 35 anni”, commenta Maggini. “Includere prospettive diverse è fondamentale per affrontare le sfide globali. La diversità e l’empatia non solo rendono ogni organizzazione più forte e resiliente, ma sono anche strumenti chiave per costruire un futuro sostenibile e innovativo”. Un futuro che la 13esima edizione del forum Wpp ha esplorato approfonditamente, offrendo le linee guida per affrontarlo e gli strumenti per comprenderlo. Non solo per rafforzare il tessuto sociale, ma anche per creare un terreno fertile per l’innovazione, il benessere e una crescita inclusiva che possa rendere l’Italia un modello di riferimento. 

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