Patrizia Angelotti, ceo di Accurate
Innovation

Questa azienda sta portando centri di simulazione negli ospedali per ridurre i rischi in campo medico

di Mirko Crocoli

Dopo l’ospedale Michele e Pietro Ferrero nelle Langhe, l’Università Campus Bio-Medico di Roma e il nosocomio Fatebenefratelli di Napoli, Accurate ha dotato l’ospedale di Barga, in provincia di Lucca, del centro di simulazione per l’alta formazione del personale sanitario. L’azienda del gruppo Digit’ed, con sedi in Emilia Romagna e basi operative a Roma e Milano, porta così avanti il progetto Proximity Care, promosso dalla Scuola Sant’Anna di Pisa.

Un’escalation importante quella di Patrizia Angelotti, imprenditrice parmense alla guida di Accurate. Nelle vesti di amministratore delegato, sta letteralmente rivoluzionando il settore della formazione medica con oltre 88 centri di simulazione avanzata installati. L’obiettivo? Utilizzare l’innovazione tecnologica per incrementare la sicurezza del paziente e ridurre la probabilità di errore, dovuto al fattore umano, nel campo della medicina.

Formazione, sicurezza e innovazione della metodologia didattica

La mission primaria di Accurate è tanto futuristica quanto nobile, e si concentra sulla formazione di professionisti della sanità competenti e preparati, sulla sicurezza del paziente e sull’innovazione della metodologia didattica. A tal fine, Accurate realizza centri di alta formazione con ambienti di apprendimento che replicano fedelmente le condizioni cliniche reali. Qui i pazienti sono sostituiti da simulatori robotizzati ad alta fedeltà, per consentire ai professionisti di esercitarsi in scenari pratici in totale sicurezza.

I ‘robot pazienti’ sono dotati di abilità di risposta e in grado di simulare patologie e reazioni alle procedure e alle terapie messe in atto dall’operatore sanitario. L’obiettivo, in sostanza, è “preparare i sanitari a gestire al meglio le sfide reali che incontreranno nel loro lavoro, senza rischi per i pazienti, perfezionando le competenze”, come racconta la ceo. Del resto, “non si può prevenire l’errore se non si sono maturate le competenze necessarie per evitarlo”.

Campioni di simulazione in medicina. L’intervista con Patrizia Angelotti, ceo di Accurate

Cento professionisti coinvolti, 88 centri realizzati, una capillare rete di distribuzione a livello internazionale e un importante valore aggiunto per branche fondamentali. Tra queste l’anestesia e rianimazione, la cardiologia, la neonatologia, la chirurgia pediatrica, toracica e vascolare, ginecologia e ostetricia, infermieristica, oncologia, pneumologia e reumatologia. Ne abbiamo parlato proprio con l’ad, Patrizia Angelotti.

Di cosa si occupa l’azienda da lei fondata, oggi parte del gruppo Digit’ed?

Accurate opera nel mondo della formazione ad alto supporto tecnologico in sanità. Siamo l’unica azienda italiana con ricerca e sviluppo interamente incentrata sulla simulazione in medicina. Il nostro slogan aziendale è ‘mai la prima volta sul paziente’. Tradotto, significa fornire soluzioni innovative ed efficaci alle reali esigenze formative della classe medica, riducendo i casi di malpractice ed evitando che la formazione pratica avvenga a scapito del paziente.

La simulazione si è affermata come uno strumento efficace per ridurre il rischio di errori clinici e aumentare di conseguenza la qualità delle cure e la sicurezza del paziente. La tecnologia, frutto della nostra ricerca e sviluppo, mira ad estendere l’applicazione di questa metodologia didattica a tutte le aree terapeutiche. In particolare stiamo investendo in modo importante nell’ambito delle neuroscienze, dell’oncologia e dell’emergenza urgenza.

In cosa consistono i centri di simulazione medica avanzata?

I centri di simulazione replicano strutture ospedaliere in cui al posto dei pazienti reali, i medici possono esercitarsi con robot che reagiscono alle terapie e alle procedure. In questo modo i professionisti operano in un contesto controllato, dove possono eseguire procedure ed interventi, sbagliare, ripetere, perfezionare, senza mettere a rischio alcun paziente. Inoltre i training simulati permettono non solo di migliorare le competenze tecniche, ma anche di favorire lo sviluppo di abilità trasversali essenziali, come la leadership, la gestione dello stress, la collaborazione in team e la capacità di prendere decisioni rapide ed efficaci.

In che senso vi definite un’azienda di frontiera?

Utilizziamo tecnologie all’avanguardia e metodi di apprendimento immersivi per offrire esperienze formative efficaci nel preparare i professionisti della salute ad affrontare con sicurezza scenari clinici complessi. Inoltre collaboriamo con esperti internazionali del settore e istituzioni accademiche per garantire che i nostri programmi di training siano sempre aggiornati e rispondano alle esigenze della classe medica.

Sede a Cesena, uffici a Roma e Milano. In futuro prevedete di espandervi all’estero?

Grazie anche all’ingresso di Accurate nel gruppo Digit’ed, l’azienda è in crescita costante, con importanti progettualità anche sul mercato internazionale. Questa è la ragione per cui abbiamo partecipato, a gennaio 2025, al congresso mondiale di simulazione (Imsh) a Orlando e all’Arab Health, a Dubai, proprio per presentare in ambito internazionale tre nuovi brevetti Accurate. Quindi continueremo a monitorare attentamente le dinamiche di mercato e valuteremo ogni opportunità che si presenterà anche all’estero, senza escludere ampliamenti di sedi in questa direzione.

Cosa significa far parte di Digit’ed?

Significa far parte di uno dei principali poli della formazione in Europa, un concentrato di eccellenza e innovazione. Oggi possiamo contare su una rete di competenze e risorse più ampia, che ci consente di ampliare la nostra offerta di servizi e innalzare ulteriormente la qualità delle soluzioni che proponiamo ai nostri clienti.

Il vostro motto, che campeggia all’ingresso dell’Innovation Center, cita ‘Mai la prima volta sul paziente’. Cosa significa dal punto di vista formativo?

Significa che tutte le pratiche e le procedure vengono rigorosamente simulate e testate in un ambiente controllato, prima di essere applicate nel mondo reale. Questo approccio garantisce che i professionisti della salute acquisiscano le competenze necessarie e l’esperienza pratica per affrontare situazioni reali con sicurezza e competenza. In questo modo, ci assicuriamo che ogni intervento sul paziente sia eseguito da personale altamente preparato, riducendo al minimo il rischio e migliorando i risultati clinici.

Nel nostro Innovation Center, utilizziamo strumenti e ambienti di apprendimento in cui il professionista sanitario può permettersi di apprendere in modo sicuro anche dai propri errori. La formazione continua in simulazione migliora la loro preparazione e garantisce il mantenimento delle  competenze.

Obiettivi a medio e lungo termine?

Abbiamo davanti sfide stimolanti, come raggiungere il traguardo dei cento simulation center installati. Significherebbe avere una diffusione capillare della metodologia della simulazione in sanità, con una conseguente ricaduta sulla qualità dei servizi offerti al paziente.

Poi il 2025 vedrà il lancio di un piano formativo digitale particolarmente sfidante a cui hanno lavorato opinion leader internazionali, che attraverso la piattaforma Digit’ed Med punta a rendere accessibile l’alta formazione Ecm a ciascun operatore sanitario. I professionisti della sanità avranno la possibilità di fruire di corsi digitali di elevata qualità scientifica, con una metodologia di fruizione particolarmente coinvolgente. Lanceremo inoltre dei serious game immersivi all’interno di Escape Room Digitali, per imparare divertendosi.

Donna, manager e imprenditrice di successo, ma anche mamma e moglie. Come coniuga tutto?

Fattori fondamentali sono la pianificazione e la flessibilità: è fondamentale stabilire delle priorità e avere il coraggio di dire ‘no’ quando è necessario, per preservare il tempo e l’energia per ciò che conta di più. L’Istat indica che ancora oggi la maggior parte delle donne scelgono indirizzi umanistici nel loro percorso di studi. Consiglio di prendere in considerazione gli ambiti Stem, perchè possono dare un importante contributo.

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