Donald Trump imporrà una tariffa del 200% su tutti i vini, champagne e prodotti alcolici importati negli Stati Uniti dai paesi europei, specificatamente sui vini dalla Francia. La decisione fa seguito all’annuncio dell’Unione Europea di nuove tariffe che entreranno in vigore ad aprile come rappresaglia per le tariffe globali sui metalli di Trump iniziate mercoledì.
Fatti principali
- Trump ha dichiarato di tassare i prodotti alcolici provenienti dall’Ue a meno che l’Europa non rimuova la tassa del 50% sul whisky americano importato che fa parte delle tariffe di ritorsione che entreranno in vigore il 1° aprile.
- Ha definito l’Unione europea “una delle autorità fiscali e tariffarie più ostili e abusive al mondo”. Trump ha dichiarato su Truth Social che imporrà a breve “una tariffa del 200% su TUTTI I VINI, CHAMPAGNE E PRODOTTI ALCOLICI IN USCITA DALLA FRANCIA E DA ALTRI PAESI DELL’UE. PAESI RAPPRESENTATI”, definendo la tassa sul whisky “sgradevole”. Prevede anche che una tassa sulle importazioni di alcolici dall’UE “sarà fantastica per il business del vino e dello champagne negli Stati Uniti”.
- L’Ue ha annunciato le tariffe in risposta alla tassa del 25% di Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio dai partner commerciali degli Stati Uniti, entrata in vigore mercoledì.
- Le tariffe dell’Ue sono un ripristino delle tasse applicate sulle importazioni statunitensi durante il primo mandato di Trump, che prendono di mira i beni provenienti dagli stati controllati dai repubblicani, come la soia dalla Louisiana del presidente della Camera Mike Johnson e la carne bovina e il pollame dal Kansas e dal Nebraska.
La critica
“Reimporre queste tariffe debilitanti in un momento in cui l’industria degli alcolici continua ad affrontare un rallentamento nel mercato statunitense ridurrà ulteriormente la crescita e avrà un impatto negativo sui distillatori e sugli agricoltori negli stati di tutto il paese”, ha affermato il presidente e ceo del Distilled Spirits Council Chris Swonger in risposta all’annuncio dell’UE di reimporre le tariffe sul whisky americano.
A margine
Diverse province del Canada hanno annunciato sanzioni sulle importazioni di alcolici dagli Stati Uniti in risposta alle tariffe del 25% di Trump sulle merci provenienti da Messico e Canada entrate in vigore all’inizio di questo mese, sebbene Trump abbia ritirato alcune delle tariffe ed esentato le merci coperte dall’accordo commerciale USA-Canada-Messico fino al 2 aprile. Alberta, Ontario, British Columbia e Manitoba sono tra quelle che hanno ritirato i prodotti alcolici americani dai loro scaffali.
Background
L’Unione Europea ha annunciato martedì tariffe su alcuni beni statunitensi, tra cui acciaio, alluminio, prodotti tessili e agricoli provenienti in gran parte da stati repubblicani. Le tariffe entreranno in vigore in due ondate, a partire dal 1° aprile, con un altro ciclo di tariffe programmato per il 13 aprile su 19 miliardi di dollari in prodotti aggiuntivi ancora da identificare, per un totale di 28 miliardi di dollari.
Trump ha ripetutamente ritirato alcune delle sue minacce di tariffe, tra cui una tassa del 50% sulle importazioni di acciaio e alluminio dal Canada in risposta all’imposta del 25% dell’Ontario sull’elettricità. L’Ontario ha ritirato la tassa dopo che Trump ha minacciato di raddoppiare la tariffa sui metalli.
Cosa aspettarsi
Le tariffe reciproche su tutti i partner commerciali degli Stati Uniti entreranno in vigore il 2 aprile e l’esenzione tariffaria di Trump sui beni coperti dall’accordo commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico è destinata a scadere.
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