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Amazon supera le stime sugli utili del primo trimestre. Ma il titolo scende per previsioni deludenti

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Amazon ha pubblicato i risultati relativi ai primi tre mesi del 2025 — nella settimana che ha visto un breve braccio di ferro tra l’azienda e la Casa Bianca — mentre gli investitori osservano con attenzione come il colosso dell’e-commerce commenterà l’impatto dei dazi imposti dal presidente Trump sul proprio business.

Fatti principali

  • Amazon ha registrato 155,7 miliardi di dollari di ricavi e 1,59 dollari di utile per azione (pari a 17,1 miliardi di utile netto), superando le stime degli analisti di 155,1 miliardi di ricavi e 1,37 dollari di utile per azione (14,6 miliardi di utile netto), secondo i dati FactSet.
  • Tuttavia, l’azienda con sede a Seattle ha dichiarato che si aspetta un secondo trimestre inferiore alle attese di Wall Street.
  • Per il secondo trimestre, Amazon prevede vendite tra 159 e 164 miliardi di dollari (con un valore mediano di 161,5 miliardi) e un utile operativo tra 13 e 17,5 miliardi di dollari (mediana a 15,3 miliardi), numeri inferiori rispetto alle stime degli analisti di 161,2 miliardi di vendite e 17,6 miliardi di utile operativo.
  • Il titolo Amazon è sceso del 2,6% nel trading after-hours, a causa delle previsioni deludenti sul trimestre in corso.
  • Il segmento AWS (Amazon Web Services), focalizzato sull’intelligenza artificiale, ha registrato una crescita annua del 17%, raggiungendo 29,3 miliardi di dollari, in linea con le previsioni di 29,4 miliardi.

Amazon: “I dazi complicano il nostro futuro”

Amazon ha affermato che le modifiche alle politiche commerciali e doganali sono tra i fattori che complicano l’elaborazione delle previsioni — un riferimento che non era presente nel report del trimestre precedente. Secondo Marketplace Pulse, circa la metà dei venditori terzi su Amazon proviene dalla Cina. Molte grandi aziende americane stanno avvertendo gli investitori nei propri bilanci sull’impatto dei dazi.

Il titolo Amazon era salito prima degli utili

Le azioni Amazon giovedì sono salite del 3%, a 190 dollari, chiudendo ai massimi delle ultime tre settimane. Il rally è avvenuto mentre il Nasdaq guadagnava l’1,5%, trainato dai buoni risultati di Meta (Facebook) e Microsoft.

Contesto

Amazon e Apple sono tra le aziende statunitensi più esposte ai dazi verso la Cina. Di conseguenza, le loro azioni hanno sottoperformato rispetto a molti concorrenti: Amazon ha perso il 14% da inizio anno, Apple il 15%, mentre l’indice S&P 500 è a -5%.

Trump ha chiamato Bezos sui dazi

Martedì Amazon è brevemente finita nel mirino dell’amministrazione Trump, quando la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha definito l’intenzione di Amazon di mostrare direttamente al pubblico gli aumenti di prezzo dovuti ai dazi come “un atto ostile e politico”.

Un portavoce di Amazon, Tim Doyle, ha detto a Forbes che l’azienda aveva solo valutato l’idea di aggiungere quei prodotti soggetti a dazi sul sito sconti “Haul”, ma che la proposta non è mai stata approvata e non verrà realizzata.

Trump ha telefonato al presidente di Amazon, Jeff Bezos, per esprimere il suo disappunto riguardo alla possibile esposizione dei costi daziari. “Bezos è un bravo ragazzo e ha risolto il problema molto rapidamente”, ha dichiarato Trump ai giornalisti martedì.

La valutazione secondo Forbes

Bezos è la seconda persona più ricca del mondo, grazie soprattutto alla sua partecipazione del 9% in Amazon, secondo le stime di Forbes. Il suo patrimonio di 208 miliardi di dollari è secondo solo ai 387 miliardi del ceo di Tesla, Elon Musk.

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