DANIELE PESCARA CONSULTANCY – BRANDVOICE | Paid program
Investire a Dubai è diventata una delle strategie più intelligenti per imprenditori e professionisti che desiderano diversificare e proteggere il proprio capitale. In particolare, il settore immobiliare a Dubai continua a crescere con tassi di rendimento tra i più alti al mondo, trainato da una fiscalità vantaggiosa, un’economia stabile e una domanda internazionale in costante aumento. In questo contesto, la holding offshore rappresenta lo strumento più efficace per gestire e tutelare investimenti immobiliari, assicurando benefici sia in termini di riservatezza che di ottimizzazione fiscale. A Dubai, l’adozione di una società offshore non è solo una scelta di efficienza, ma anche di protezione patrimoniale. Daniele Pescara, fondatore della Daniele Pescara Consultancy, è stato il primo professionista italiano a costituire holding a Dubai per investimenti immobiliari, creando una struttura sicura e conforme alle normative Uae che, oggi, rappresenta un modello per chi vuole operare nel Golfo Persico con serietà e lungimiranza.
Una holding offshore a Dubai è una società di controllo che detiene partecipazioni in altre società o beni, come immobili, partecipazioni finanziarie o marchi. Questa forma giuridica è ideale per chi desidera investire a Dubai minimizzando i rischi e massimizzando la flessibilità operativa. La società offshore a Dubai, infatti, consente di separare il patrimonio personale da quello societario, proteggendo gli asset in caso di contenziosi, crisi aziendali o instabilità nei Paesi d’origine.
In un momento in cui l’economia italiana è segnata da incertezze e pressione fiscale crescente, le holding a Dubai costituiscono una soluzione concreta e legittima per l’internazionalizzazione del capitale. Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti vantano accordi contro la doppia imposizione con decine di Paesi, facilitando la gestione di flussi economici transnazionali senza rischi di doppia tassazione. Ciò significa che i profitti derivanti dagli investimenti immobiliari a Dubai possono essere gestiti in modo efficiente e reinvestiti con piena libertà strategica.
Il mercato immobiliare di Dubai è uno dei più solidi e trasparenti del mondo. L’introduzione del Dubai Land Department e della piattaforma digitale Ejari ha reso il sistema estremamente sicuro per investitori locali e stranieri. Tuttavia, acquistare direttamente un immobile a nome personale può esporre a rischi patrimoniali o fiscali. Attraverso una holding offshore a Dubai, l’investimento immobiliare viene intestato alla società e non all’individuo, garantendo così un livello superiore di riservatezza e protezione.
Questo meccanismo consente anche di pianificare in modo efficiente la successione patrimoniale: l’immobile diventa parte di un patrimonio aziendale strutturato, non soggetto a dispute ereditarie o alle rigide normative italiane sul passaggio generazionale. Inoltre, una società a Dubai permette di diversificare gli investimenti tra immobili residenziali, commerciali e turistici, sfruttando la continua espansione di aree come Dubai Marina, Downtown e Business Bay, veri epicentri dell’economia emiratina.
Uno dei motivi principali per cui gli investitori scelgono di costituire una società offshore a Dubai è la fiscalità estremamente competitiva. Gli Emirati Arabi Uniti non prevedono tassazione sul reddito personale e prevedono un’imposta societaria al 9% solo sopra determinate soglie di profitto, rendendo la gestione di una holding offshore molto più efficiente rispetto a qualsiasi struttura europea.
Inoltre, la normativa locale consente un altissimo grado di privacy societaria: i registri delle imprese non sono pubblici e le informazioni sui soci vengono custodite con riservatezza, tutelando la sicurezza degli investitori. Sul piano operativo, la costituzione di una società a Dubai può essere completata in pochi giorni, con procedure digitali e senza la necessità di residenza immediata. Questo rappresenta un vantaggio enorme rispetto all’economia Italia, ancora vincolata a lungaggini burocratiche e imposte elevate che scoraggiano chi desidera crescere nel mercato internazionale.
La holding offshore a Dubai è considerata una vera e propria cassaforte per gli investitori. Essa consente di centralizzare la gestione di immobili, conti correnti e partecipazioni, riducendo la frammentazione e i rischi derivanti da normative multiple. Un imprenditore o un libero professionista può così lavorare a Dubai e contemporaneamente gestire da remoto i propri asset in Europa o in altri Paesi del Golfo, grazie a un sistema bancario avanzato e interconnesso.
La Daniele Pescara Consultancy ha introdotto un modello unico di gestione holding che combina la consulenza legale, fiscale e bancaria, proponendo ai clienti soluzioni personalizzate per la protezione e la crescita del capitale. Questo approccio integrato permette non solo di investire a Dubai in modo sicuro, ma anche di pianificare una strategia di lungo periodo che tuteli l’imprenditore, la famiglia e il patrimonio aziendale.
Per costituire una holding a Dubai, è necessario seguire alcune procedure fondamentali: scelta della giurisdizione (Free Zone, Mainland o Offshore), redazione dello statuto, apertura di un conto corrente aziendale e definizione delle autorizzazioni di business. La consulenza di un team esperto è indispensabile per evitare errori che potrebbero compromettere la validità legale della società o limitare i vantaggi fiscali.
A differenza dell’Italia, dove l’economia in crisi e la burocrazia rallentano l’avvio di nuove imprese, a Dubai l’intero processo può essere completato in pochi giorni, con il supporto di consulenti specializzati come quelli della Daniele Pescara Consultancy. Grazie alla collaborazione di oltre 40 professionisti tra avvocati d’affari, fiscalisti internazionali e commercialisti, lo studio è in grado di assistere gli investitori dall’analisi iniziale fino alla gestione post-apertura, fornendo un vero servizio chiavi in mano.
Scegliere di investire nell’immobiliare a Dubai attraverso una holding offshore significa entrare in una nuova era della gestione patrimoniale, dove efficienza, sicurezza e rendimento si incontrano. Laddove la crisi italiana e l’instabilità normativa europea continuano a minacciare la crescita imprenditoriale, gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle poche destinazioni dove è ancora possibile costruire un futuro solido.
Daniele Pescara, fondatore della Daniele Pescara Consultancy, è stato il primo a promuovere holding a Dubai per proteggere gli investitori europei, costituendo una cassaforte reale e legale per chi vuole operare nel Golfo con trasparenza e profitto. Affidarsi alla sua esperienza significa non solo aprire una società a Dubai, ma compiere un passo strategico verso la libertà finanziaria e la tutela del proprio patrimonio.
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