
Dopo una rincorsa lenta, i consumi natalizi sembrano finalmente in partenza e, almeno in parte, tornano ad allinearsi con la stagione. Secondo l’Osservatorio Incrementoo, il Natale 2025 si è aperto con un rallentamento marcato nelle decisioni di spesa legate alla ristorazione. A un mese dalle festività, le prenotazioni per i cenoni di Natale e Capodanno risultavano inferiori in media del 32% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una finestra decisionale spostata in avanti di oltre quattro settimane.
Il fenomeno colpiva soprattutto il Capodanno, penalizzato dalla percezione di prezzi elevati e da una maggiore cautela dei consumatori, inclini a rimandare la scelta in attesa di maggiore chiarezza sul budget disponibile. Secondo l’Osservatorio, non si trattava di una contrazione strutturale della domanda, ma di un ritardo legato a fattori climatici, psicologici ed economici che comprimevano le prenotazioni sotto data. Analisi in parte confermata dallo studio Italy Holiday Shopping Outlook 2025 di Bain & Company, realizzato in collaborazione con Toluna.
L’indagine mostra un aumento del 10% nella spesa media per i regali di Natale, che raggiunge i 228 euro, e una crescita dell’8% del budget destinato alle vacanze invernali, pari a circa 650 euro, con due italiani su cinque prevedono di viaggiare durante le festività, privilegiando mete nazionali e, in particolare, la montagna. La spesa si concentra sempre più su alloggi ed esperienze gastronomiche, segnalando una propensione al consumo che non scompare, ma si orienta verso scelte percepite come più gratificanti e ad alto valore esperienziale.
Se nel paniere di spesa generalista la domanda si è spostata più sotto data, le dichiarazioni raccolte nel segmento luxury raccontano una traiettoria più stabile: tassi di occupazione sostenuti, ristorazione interna spesso prossima al tutto esaurito, e una forte spinta esperienziale che trasforma le feste in prodotto a sé.
In sintesi: il Natale può partire più tardi, ma nei cinque stelle la macchina è già in moto, con programmi costruiti come palinsesti, concept immersivi e un’accelerazione su F&B e intrattenimento. Abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni direttori di hotel cinque stelle per sapere cosa si aspettano dalla stagione in arrivo:
Secondo Alessandro Pisani, director of operations, Meliá Hotels International – Palazzo Cordusio e Me Milan Il Duca di Milano, “le iniziative speciali sviluppate per il periodo festivo stanno registrando un riscontro estremamente positivo, con un aumento significativo sia delle prenotazioni delle camere sia della domanda nei nostri ristoranti e bar. A Palazzo Cordusio, Sparkling Wonderland ha arricchito l’esperienza degli ospiti trasformando la facciata storica e gli spazi interni dell’hotel in un percorso immersivo di luci, cristalli Swarovski e installazioni scenografiche che accompagnano gli ospiti dal piano terra fino al rooftop. È anche possibile degustare un esclusivo Crystal Signature Cocktail creato per celebrare l’arrivo del nuovo anno.
“La proposta di Capodanno è ormai praticamente sold out mentre prevediamo che il tasso di occupazione delle camere arrivi oltre l’80%, questo grazie anche all’apertura il 6 dicembre della nuova Piazza Cordusio. Al Me Milan Il Duca, altro hotel cinque stelle del nostro portfolio a Milano, l’atmosfera festiva accoglie gli ospiti con un suggestivo tunnel innevato che conduce alla zona hall, completamente trasformata in un bianco bosco incantato. Nella library, ispirata alla casa di Babbo Natale e pensata anche per i più piccoli, offriamo la possibilità di fare una golosa merenda e di imbucare una cartolina vintage con raffigurata Meme, la mascotte a 4 zampe dell’hotel. Anche al Me Milan Il Duca, i nostri outlet f&b, Radio Rooftop e Stk, sono già sold out per la serata di Capodanno e nelle giornate di picco – Natale, Capodanno ed Epifania – sfioreremo il 90% di tasso di occupazione delle camere. Posso quindi affermare che il clima festivo, soprattutto in una città come Milano, rappresenti un vero volano per le prenotazioni e contribuisca a rafforzare il posizionamento di Palazzo Cordusio come punto di riferimento per esperienze di lusso in città e del ME Milan Il Duca come destinazione iconica per vivere Milano in modo contemporaneo e rilassato”.
“Le festività sono sempre un momento speciale per il Four Seasons Hotel Milano e anche per la città”, ha detto Andrea Orbetello, general manager del Four Seasons Hotel di Milano. “La città continua ad evolversi, ad attrarre non solo stranieri che desiderano vivere una atmosfera particolare che oggi i grandi hotel stanno sempre più realizzando, ma anche le famose vie dello shopping, la cultura, la vita stessa della città – con i mercatini, le mostre, gli appuntamenti a teatro. Con questa premessa, per un Hotel come Four Seasons, pioniere dell’alta ospitalità in città e anche degli appuntamenti del Natale – con il magico allestimento di Vincenzo Dascanio – l’andamento è molto positivo e supera sempre le aspettative. La ricerca della materia prima, grazie alla collaborazione con i prodottori ha anche portato il Ristorante Zelo ad essere un punto di riferimento e oltre a Zelo, anche Stilla Bar, ogni anno sorprende e quest’anno – grazie all’ingresso del Pastry Chef Stefano Trovisi, ha ancora di più sottolineato il nuovo trend di Milano durante le Festività, la Merenda in hotel, con cioccolata, dolci (anche vegani) e l’immancabile Panettone. Anche il Capodanno segue la stessa linea. Si potrebbe dire che quest’anno tutto il periodo di Festa, che inizia con il mese di novembre è ogni giorno un appuntamento da non perdere, in famiglia, con gli amici, i colleghi o anche da soli, per vivere appieno pieno questo momento dell’anno”.
Al Grand Hotel Majestic ‘già Baglioni’ il periodo delle festività natalizie rappresenta un momento strategico in termini di domanda e risultati. “Ogni anno strutturiamo l’offerta su tre appuntamenti chiave, la cena della Vigilia di Natale, il pranzo di Natale e il cenone di San Silvestro, con menù dedicati firmati dal nostro Chef”, ha detto Tiberio Biondi, direttore generale del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”. “Anche per quest’anno registriamo il tutto esaurito su tutte e tre le date. In particolare, per il pranzo di Natale e il cenone di fine anno, l’elevata richiesta ci porta ad ampliare la capacità ricettiva del servizio ristorativo, unificando in un’unica grande sala il Ristorante I Carracci e il Cafè Marinetti, allestiti con la medesima mise en place e lo stesso percorso gastronomico, così da garantire un’esperienza coerente e di alto livello a tutti gli ospiti. L’offerta culinaria segue una segmentazione chiara e consolidata: un menù di pesce per la Vigilia, una proposta più tradizionale per il pranzo di Natale e un menù celebrativo per il cenone di Capodanno. A questo si affianca una crescente attenzione alle esigenze alimentari specifiche, con soluzioni personalizzate per intolleranze e richieste particolari, sempre più frequenti, senza compromessi sulla qualità. Tutti i menù sono completati da un wine pairing curato dal nostro sommelier, elemento che contribuisce a rafforzare il posizionamento premium dell’esperienza. Accanto agli ospiti che soggiornano in hotel, registriamo una presenza significativa di clientela locale e del territorio bolognese, a conferma del ruolo del ristorante come punto di riferimento anche per il mercato esterno. Tradizionalmente, inoltre, le performance del ristorante restano solide anche nel periodo immediatamente successivo alle festività. Un trend positivo che auspichiamo di consolidare e sviluppare ulteriormente nel corso del 2026″.
“Le festività stanno rispecchiando pienamente le nostre aspettative, con una particolare concentrazione di prenotazioni per il periodo di Capodanno, che da diversi anni registra un trend decisamente positivo, e un Natale con buona occupazione, in linea sia con il mercato cittadino sia con i risultati degli anni precedenti”, ha detto Fernando Pane, general manager di Sina Villa Medici a Firenze.. “Siamo inoltre molto soddisfatti della partecipazione al Pranzo di Natale, apprezzato non solo dai nostri Ospiti, ma anche dalla nostra affezionata clientela fiorentina, a conferma del forte legame con il territorio. L’esperienza resta il fulcro del soggiorno: grazie alla collaborazione tra il nostro Concierge e l’Harry’s Bar, sono stati ideati intrattenimenti e programmi su misura, dalla possibilità di esplorare il centro storico con un personal shopper a bordo di una Topolino elettrica, fino a una Negroni Masterclass accompagnata dalla degustazione dei nostri panettoni artigianali. Ogni proposta è pensata per arricchire il soggiorno e rendere l’offerta sempre più attrattiva e competitiva, rispondendo alle aspettative di ogni tipo di clientela”.
Nicola Migheli, Castiglion del Bosco – A Rosewood Hotel, Montalcino
Per il periodo natalizio abbiamo registrato un interesse molto positivo, in particolare per il segmento ville, con una domanda che tende a muoversi con maggiore anticipo, soprattutto dal mercato americano”. Così Nicola Migheli, manging director, Castiglion del Bosco – A Rosewood Hotel, Montalcino. “Allo stesso tempo, osserviamo una crescita costante del mercato italiano ed europeo, caratterizzato da una maggiore propensione a confermare il soggiorno anche sotto data. Si tratta di dinamiche diverse, ma guidate dalla stessa attenzione verso luoghi capaci di offrire atmosfera, qualità e senso del tempo. Il Natale in campagna viene vissuto come un ritorno a ritmi più lenti, dove la vita del borgo diventa parte integrante del soggiorno. Il nostro programma natalizio si ispira ai borghi toscani in festa, con momenti di condivisione, tradizioni locali e attività legate alla stagione, pensate per creare un clima intimo e familiare. È il legame profondo con il territorio, espresso attraverso esperienze radicate nella cultura locale, ad attrarre viaggiatori in cerca di un modo diverso di vivere le festività. Una tendenza in forte crescita, che riflette e rafforza la filosofia di Castiglion del Bosco e di Rosewood, dove il lusso si esprime attraverso un profondo senso di tradizione e legame al territorio”.
Roma si conferma ancora una volta tra le destinazioni più ambite al mondo per le festività natalizie e di fine anno. “A The St. Regis Rome viviamo questa magia con entusiasmo: la città ha vissuto un autunno meraviglioso registrando un flusso straordinario di turisti che continua anche per le festività, con un ottimo riscontro nelle prenotazioni per la cena del 24 e per il cenone di gala del 31 dicembre, sia in termini di ospiti internazionali che di Romani”, ha detto Giuseppe De Martino, direttore, The St. Regis Rome. “The St. Regis Rome offre un palinsesto di eventi festivi di grande richiamo: dal raffinato Pranzo delle Festività alle cene iconiche come la Cena della Vigilia e la Cena di Natale, fino al gran finale del 31 dicembre con due esperienze e un programma di intrattenimento dal vivo. Roma, in questo periodo, è pura magia e noi siamo orgogliosi di esserne protagonisti”.
Anna Gricini, general manager, Hotel de la Ville di Roma, ha detto: ” Roma anche quest’anno è una delle destinazioni più desiderate per le festività e per il Capodanno, con un’occupazione delle camere che sfiora il 90% e una grande richiesta per le nostre proposte ristorative. Per rendere l’esperienza ancora più memorabile, durante tutta la stagione festiva l’Hotel de la Ville celebra il fascino senza tempo di Cinecittà studios, trasformando l’hotel in una vera e propria casa del cinema. Con Roma, Set Eterno raccontiamo una Roma scenografica e ispiratrice, dove ospitalità, artigianalità e immaginario cinematografico si intrecciano, regalando agli ospiti un viaggio emozionale in una città che continua a reinventarsi e a stupire”.
C’è qualcosa di profondamente rigenerante nell’inverno siciliano, sebbene questi due termini siano raramente accostati tra di loro. “Anche per questo Villa Igiea, dopo il successo dell’anno scorso, resta nuovamente aperta tutto l’anno e presenta ai suoi ospiti un ricco calendario di proposte sia all’interno sia all’esterno dell’Hotel, per vivere Palermo in una stagione magica in cui non esiste l’overtourism e si può scoprire il ricco patrimonio culturale della città con un ritmo lento, temperature miti, e lontanto dai circuiti turistici sovraffollati”. Così ha detto Achille Di Carlo, general manager, Villa Igiea, Palermo. “Ad oggi i dati dell’occupazione sono positivi e promettenti, dal giorno di Natale fino a Capodanno, in cui l’albergo è già quasi al 100% di occupazione.
Le nostre festività 2025/26 vestono Tagliatore, con un albero di Natale sartoriale realizzato in collaborazione con il brand di abbigliamento: abbiamo scelto di omaggiare saper fare e alto artigianato italiano, in linea con il desiderio dei nostri ospiti di vivere un lusso sempre più autentico. Inoltre, all’interno delle signature suite, gli ospiti saranno accolti dalle decorazioni natalizie olfattive e sensoriali di Campomarzio70. Diverse le occasioni per festeggiare nelle sale liberty della dimora dei Florio, con i menu firmati dallo Chef Fulvio Pierangelini e proposte culinarie che sono un racconto autentico del territorio e delle sue straordinarie materie prime, accompagnati da intrattenimento di qualità”.
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