Articolo di Davide Lizzani
Mentre si avvicina il volo sulla Iss di Tom Cruise, anche in Italia l’industria cinematografica comincia a pensare allo spazio. La società di produzione di contenuti cinematografici e televisivi Iervolino Entertainment, quotata sul mercato Aim Italia, ha appena comunicato la sottoscrizione di un contratto di licenza gratuito di tre anni con Space 11 LLC Usa, società con sede oltreoceano che impiega ex dipendenti di SpaceX, ma controllata interamente da Andrea Iervolino, 33 anni. Nel frattempo, mentre IE potrebbe arrivare a valere 720 milioni, Iervolino ha appena ceduto l’uno per cento delle proprie azioni della sua società.
Il contratto prevede l’utilizzo del marchio Space 11 e di format per la realizzazione di produzioni televisive in ambiente di microgravità. L’accordo è quindi finalizzato alla creazione di una business unit di IE per produzioni entertainment in orbita bassa terrestre.
“Prevedo che entro la prima metà del 2023 saremo già in grado di realizzare il primo evento live nello spazio”, ha dichiarato Iervolino, che infatti non ha creato Space 11 pensando solo al grande schermo: nel comunicato stampa si legge che i contenuti creati da Space 11 saranno non solo cinematografici, ma anche televisivi e web, comprendendo anche eventi live come concerti e gare sportive.
Iervolino ha inoltre dichiarato: “Oggi pensare a un progetto di questa portata potrebbe sembrare troppo futuristico e poco pratico, ma il progresso tecnologico sta evolvendo a una velocità tale da far credere che tutto sia già possibile nel medio termine”.
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