Twitter ha ripristinato la spunta blu per molti utenti con un grande seguito, pochi giorni dopo averli eliminati per chi non pagava per Twitter Blue.
Alcune celebrità e giornalisti, oltre a un’importante università, hanno ribadito di non essersi iscritti al servizio di abbonamento da 8 dollari al mese del proprietario della piattaforma, Elon Musk.
Aspetti principali
- La giornalista del New York Times Maggie Haberman ha condiviso domenica uno screenshot del suo account verificato, insieme a un’informativa che confermava l’abbonamento a Twitter Blue con tanto di verifica del suo numero di telefono, scrivendo: “Non mi sono abbonata”.
- Lo stesso giorno, il comico e attore Ben Schwartz ha chiesto il perché del ritorno della spunta blu sul suo profilo, twittando: “Non mi sono abbonato a nulla”.
- Anche l’attore Elijah Wood ha notato che il suo segno di spunta blu è riapparso solo tre giorni dopo il suo addio, mentre l’astrofisico e personaggio televisivo Neil deGrasse Tyson è sembrato più divertito che infastidito quando la sua verifica è stata improvvisamente ripristinata. “L’universo è pieno di misteri”, ha scritto domenica deGrasse Tyson.
- Il Massachusetts Institute of Technology ha scritto sabato: “Non ci siamo iscritti a Twitter Blue”.
- L’utente Dril, famoso per avere postato battute assurde e per non avere mai rivelato la propria identità, ha dichiarato di aver ricevuto la spunta blu dopo avere twittato con l’hashtag “#BlockTheBlueChecks”, che nel frattempo è stato rimosso dal suo account.
- Chrissy Teigen, dopo avere twittato sul caso di Dril, ha ricevuto la spunta blu, paragonandola al film It Follows. Il simbolo è stato poi rimosso dal suo account a causa di un cambio di nome, come ha spiegato Teigen al podcaster Jon Favreau, anche lui irritato per il ritorno della spunta.
A margine
Dopo che l’economista ed editorialista del Times Paul Krugman ha dichiarato di “non avere nulla a che fare” con la ricomparsa del suo segno blu, Musk ha risposto con la foto di un bambino che piange.
L’imprenditore ha dichiarato di pagare personalmente lo stato di verifica di alcune celebrità e personaggi di alto profilo, tra cui Stephen King, LeBron James e William Schatner.
— Elon Musk (@elonmusk) April 23, 2023
Fatti sorprendenti
Le celebrità non sono le uniche a cui è stato restituito lo stato di verifica. Gli account del presidente venezuelano Hugo Chavez (morto nel 2013), dello chef Anthony Bourdain (morto nel 2018) e del cantante Chester Bennington (morto nel 2017) presentano tutti la spunta blu e note che attestano la loro iscrizione a Twitter Blue.
Cosa non sappiamo
Di quanti follower ha bisogno un account per essere riverificato? Alcuni hanno ipotizzato che Twitter abbia ripristinato i segni di spunta blu per gli account con più di un milione di follower, anche se alcuni account che non raggiungono questa soglia hanno ricevuto lo stesso la spunta.
Il contesto
In una mossa che sembra pensata per aumentare gli abbonamenti a Twitter Blue, giovedì Musk ha rimosso i cosiddetti segni di spunta blu legacy dalla maggior parte degli account la cui identità era stata verificata prima che lui assumesse la direzione dell’azienda, a eccezione di coloro che avevano sottoscritto Twitter Blue.
Oltre alla verifica, gli abbonati a Twitter Blue ricevono altri vantaggi per il loro abbonamento di 8 dollari al mese, come la possibilità di utilizzare le funzioni di sicurezza dell’autenticazione in due fasi.
Da quando ha acquistato la piattaforma l’anno scorso, Musk ha minacciato di mettere in discussione la vecchia prassi di Twitter di verificare solo gli account degni di nota, definendola un “sistema da signori e contadini”, ma il passaggio alla verifica a pagamento è anche motivato dalle entrate.
Poco dopo aver acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, infatti, l’imprenditore avrebbe avvertito il personale della possibile bancarotta in assenza di “significative entrate da abbonamenti”, soprattutto per il calo dei ricavi nei mesi successivi all’acquisizione.
Le altre opinioni
Con così tante personalità di alto profilo non verificate e con la possibilità di verifica disponibile, molti hanno espresso timori riguardo a imitatori e impostori.
Quando Musk ha iniziato a offrire i segni di spunta blu agli abbonati di Twitter Blue, l’anno scorso, gli utenti hanno creato account falsi per LeBron James, Donald Trump e la società farmaceutica Eli Lilly.
Le stime di Forbes
Secondo le stime di Forbes, il patrimonio netto di Musk ammonta a 175 miliardi di dollari, soprattutto grazie alle sue partecipazioni in Tesla e SpaceX, che lo rendono la seconda persona più ricca del pianeta.
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