Il combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non si terrà in Italia. Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato di Tesla con un messaggio – in italiano – su X.
Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento, culturale e di beneficenza in Italia. Volevamo promuovere la storia dell’Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere…
— Elon Musk (@elonmusk) August 17, 2023
Perché il match non sarà in Italia
“Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento culturale e di beneficenza in Italia”, ha scritto Musk. “Volevamo promuovere la storia dell’Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere soldi per i veterani americani e gli ospedali pediatrici in Italia”.
A dire di no alla formula sarebbe stato il fondatore di Meta. “Zuckerberg ha rifiutato l’offerta perché non è interessato a questo approccio. Vuole solo combattere se è la Ufc organizzare l’incontro. Io comunque sono sempre pronto a combattere”.
La saga
Sei giorni fa era stato lo stesso Musk ad annunciare l’Italia come teatro della sfida. Aveva parlato di uno scenario “epico” e aveva fatto sapere di avere già parlato sia con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sia con la premier, Giorgia Meloni. Aveva specificato anche che a mettere in piedi l’incontro sarebbero state la sua fondazione e quella del rivale, e non la Ufc (Ultimate Fighting Championship, la principale organizzazione di arti marziali miste).
Lo stesso Sangiuliano aveva confermato su X. “Lunga e amichevole conversazione con Elon Musk su un grande evento di evocazione storica. Non si terrà a Roma. Ci sarà una ingente donazione a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie”.
Zuckerberg aveva però frenato su Threads – la rivale di Twitter lanciata il mese scorso -, quando aveva scritto di essere pronto a “lasciare perdere” e aveva accusato Musk di “non fare sul serio”.
I due avevano battibeccato anche sulla piattaforma che avrebbe dovuto trasmettere l’evento. Il 6 agosto Musk aveva annunciato il match in streaming su X. “Meglio una piattaforma più sicura”, aveva replicato Zuckerberg, alludendo a Threads.
Dove potrebbe svolgersi la sfida tra Musk e Zuckerberg
Se mai si farà, il match tra miliardari potrebbe essere a Las Vegas. Quando Musk aveva lanciato la sfida e su X si era detto pronto a “un match nella gabbia”, Zuckerberg aveva risposto con una storia su Instagram: “Mandami la posizione” (un riferimento alle parole pronunciate dal campione Ugc Khabib Nurmagomedov a Conor McGregor nel 2018). Musk aveva proposto allora il Vegas Octagon, tradizionale ring della Ufc. Il presidente della Ufc, Dana White, si è offerto di mettere in piedi il match.
Secondo la classifica in tempo reale dei miliardari di Forbes, l’eventuale incontro vedrebbe salire sul ring circa 329 miliardi di dollari. Musk è la persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 224,9 miliardi di dollari. Zuckerberg è al nono posto, con 104 miliardi.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .