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È l’ora del debutto, si alza il sipario sui nuovi iPhone AI: cosa aspettarsi dalle azioni Apple

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Questa sera Apple presenterà i suoi nuovi dispositivi. E anche se probabilmente l’evento si concentrerà sulle funzionalità inerenti all’intelligenza artificiale, già introdotte negli iPhone, tuttavia gli analisti di Wall Street sono pronti a studiare anche altri punti chiave.

Evento Apple: gli aspetti chiave

  • Soprannominato “Glowtime” da Apple, l’evento di oggi segnerà il debutto ufficiale della linea iPhone 16, progettata per supportare l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa direttamente nel sistema operativo dello smartphone. In questa direzione, l’intelligenza artificiale dovrebbe “svolgere un ruolo da protagonista”, come ha spiegato l’analista di Morgan Stanley Erik Woodring.
  • Secondo Bloomberg, le nuove funzionalità previste per l’iPhone 16s (di fascia alta) includono chip in silicio progettati per supportare l’intelligenza artificiale e un nuovo pulsante per la fotocamera. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, le novità riguarderebbero anche gli Apple Watch, dotati di una funzione di rilevamento dell’apnea notturna, e due nuove linee di cuffie AirPods.
  • Storicamente, le azioni Apple hanno registrato delle performance in seguito al tradizionale nuovo lancio a settembre degli iPhone. Mediamente, il titolo ha fatto registrare una performance inferiore 0,6 punti percentuali nei lanci dal 2013 al 2023 rispetto all’indice S&P500 in media. Tuttavia, dato che Apple ha adottato la decisione, molto insolita, di presentare in anteprima già a giugno le funzionalità di intelligenza artificiale integrate nell’iPhone 16s, l’effetto dell’evento sul prezzo delle azioni Apple è meno prevedibile.
  • Il gruppo Morgan Stanley ha individuato tre potenziali fattori favorevoli per le azioni Apple derivanti dall’evento: il prezzo dell’iPhone 16, potenziali batterie migliori per i dispositivi e una maggiore potenza di elaborazione associata all’intelligenza artificiale nei nuovi dispositivi. L’analista della Bank of America, Wamsi Mohan, ha identificato in modo analogo l’aumento dei prezzi e le funzionalità di intelligenza artificiale più avanzate come fattori trainanti per una performance superiore delle azioni rispetto ai lanci precedenti.
  • L’analista di JPMorgan, Samik Chatterjee, ha affermato che ci sono altri potenziali segnali rialzisti: il rilascio del nuovo sistema operativo per iPhone, iOS 18, entro la prima metà di ottobre e la vicinanza di diversi partner di intelligenza artificiale oltre a OpenAI e al suo chatbot ChatGPT, così da ai consumatori “un ulteriore motivo per un aggiornamento del dispositivo”.
  • Durante le contrattazioni odierne, il titolo Apple è in calo di oltre l’1%, in contrapposizione quindi al guadagno di oltre l’1% che sta facendo registrare il Nasdaq Composite. Inoltre, questo mese le azioni Apple sono scese di oltre il 4% a causa di un crollo più ampio del mercato.
  • L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Apple qui a partire dalle 19 ore italiane.

In cifre

13%. È questa la percentuale di crescita che hanno fatto registrare le azioni Apple dalla Worldwide Developers Conference di giugno. Si tratta di un guadagno superiore del 2% rispetto a quello fatto registrare dall’indice S&P500 nello stesso periodo. L’ascesa è stata dettata soprattutto dalla scia di ottimismo degli investitori proprio per le funzionalità di intelligenza artificiale.

Citazione

“L’entità della variabilità rispetto alle aspettative è probabilmente molto più elevata” per Apple rispetto ai precedenti eventi di settembre, secondo Chatterjee.

Background

Apple è di gran lunga la più grande azienda al mondo per capitalizzazione di mercato, con un valore di circa 3.300 miliardi di dollari. Ovviamente le aspettative sul nuovo iPhone 16 sono altissime, anche in virtù del fatto che l’azienda è ha fatto registrare il suo peggior trimestre in termini di vendite di iPhone dal 2021. Un aspetto non da poco, considerando che che più della metà dei ricavi di Apple deriva proprio agli iPhone. Tra le funzionalità dell’aggiornamento “Apple Intelligence” ci sono prompt di scrittura generativi, icone emoji personalizzate e un assistente vocale Siri migliorato.

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