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Così Oro in Euro ha cambiato il modo di concepire la gioielleria in Italia

Nato nel 2001 da un’intuizione di Nicola Laurenza, Oro in Euro ha rivoluzionato il modo di concepire la gioielleria in Italia. La semplice esigenza di monetizzare l’oro in eccesso ha dato vita a un servizio innovativo, destinato a crescere rapidamente.

Nel 2002, l’azienda ha ampliato la propria offerta introducendo la rivendita di gioielli usati, rigenerati e garantiti, aprendo così la strada a un nuovo segmento di mercato. La successiva espansione in Italia e all’estero (nel 2011 l’approdo in Svizzera), attraverso il franchising e lo sviluppo di negozi direzionali, ha reso Oro in Euro un punto di riferimento assoluto nel settore.

Oggi, il gruppo conta 60 punti vendita, con diverse aperture in Italia, più otto in Canton Ticino. Forbes ha intervistato Alessandra Baldissera, general & hr manager di Oro in Euro, che ha raccontato la filosofia seguita dal gruppo, le iniziative in favore della sostenibilità e gli ultimi progetti.

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Alessandra Baldissera, general & hr manager di Oro in Euro

Quali sono i servizi offerti alla clientela? 

Da noi il cliente può vendere, acquistare oro rigenerato, creare il suo gioiello o acquistarne uno di nostra produzione che abbiamo inglobato nel marchio Laurenza Gioielli. Basare l’attività solo sul compro oro ci sembrava riduttivo. Ci siamo resi conto che fondere un gioiello che poteva essere rivendibile era uno spreco. Così abbiamo deciso di puntare sulla sua rigenerazione per portarlo quasi al livello del nuovo. In questo modo per il cliente c’è un risparmio in termini economici, potendosi permettere di acquistare gioielli di alta qualità, oltre che dal punto di vista ambientale, con la riduzione dei processi a monte della produzione di un gioiello (su tutti lo sfruttamento delle miniere e la produzione della materia prima). Abbiamo dei maestri orafi che valutano il gioiello per la sua integrità. Danni legati all’usura, infatti, potrebbero far emergere problemi strutturali. Una fase molto delicata del processo è il momento dell’analisi delle pietre, che all’apparenza  sembrano integre, ma che in realtà possono presentare dei difetti. Successivamente si passa al processo di rigenerazione (sanificazione, lucidatura,..). Se è oro bianco parte un processo per ridare valore all’intero gioiello.

Qual è la caratteristica che distingue Oro in Euro dai suoi competitors?

La nostra forza è legata al modo in cui trattiamo la materia prima, siamo esperti nella selezione e valutazione di diamanti e proponiamo dei prezzi molto interessanti. Non ci limitiamo a rivolgere l’offerta a un’unica tipologia di clientela, ma vogliamo posizionarci per abbracciare una fetta di mercato più ampia possibile. Il nostro è un servizio completo. In qualità di operatori professionali di oro, iscritti a Banca Italia dal 2009, offriamo un servizio completo che include la compravendita di oro fisico, la valutazione di gioielli, e la consulenza sugli investimenti in oro (lingotti e monete).

Qual è il vostro approccio in favore della sostenibilità? 

Ci sono clienti che potrebbero portare il loro oro senza volere un ritorno in denaro. È li che proponiamo delle nuove creazioni. Da una spilla possiamo riproporre il pezzo sotto forma di anello. L’idea è piaciuta e ora il nostro laboratorio ha una sezione di creazioni su misura. Siamo partiti dal concetto di voler dare nuova vita ai gioielli riducendo l’impatto ambientale, a partire dal packaging, che presenta cotone organico e carta riciclata per portare al cliente il concetto di sostenibilità. Siamo pionieri nella digitalizzazione dei processi, avendo eliminato completamente l’utilizzo di carta e toner in favore di tavolette digitali sulle quali il cliente può apporre la sua firma. Questo ci permette di ridurre il nostro impatto ambientale e di offrire ai nostri clienti un’esperienza più efficiente. Abbiamo abbracciato la sostenibilità aiutando anche diverse associazioni come Treedom, dove ci siamo impegnati per piantare 500 alberi in Madagascar, oltre a sostenere il progetto 3Bee, volto alla tutela delle api e della biodiversità, con l’adozione di un alveare.

Quali sono le ultime iniziative? 

L’ultimo progetto su cui stiamo lavorando riguarda lo sviluppo della piattaforma di e-commerce, dove il cliente può prenotare e acquistare tutte le collezioni legate ai nostri oggetti revisionati, recarsi sul posto e provarle. Abbiamo negozi dislocati su tutto il territorio e in questo modo riusciamo a gestire bene la logistica, facendo arrivare il prodotto al cliente entro 2-3 giorni dall’ordine senza spese di commissioni. Di recente, inoltre, abbiamo creato un brand identificabile. Qui è venuta l’idea di Investi in Oro, un servizio in cui il cliente può acquistare l’oro in investimento, come monete e lingotti, con una formula di riacquisto sicuro. Si tratta di un servizio sponsorizzato in tutti i punti vendita che permette all’azienda di uniformarsi alla legge sotto il profilo di operatore specializzato nelle operazioni concernenti l’oro da investimento.

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