Il 27 e 28 novembre torna alla Stazione Leopolda di Firenze Bto – Be Travel Onlife, evento giunto alla 16esima edizione che mette al centro l’IA e il valore umano.
La manifestazione di Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, si distingue come uno degli appuntamenti italiani più importanti per operatori del turismo e innovatori digitali, con un programma elaborato da un team di 99 esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi declinato in quattro temi: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Attraverso le parole degli esperti, l’evento punta a far riflettere sull’importanza di trovare un equilibrio tra valore umano e IA, tecnologia che secondo Grand View Research dovrebbe raggiungere nel settore turistico i 5,2 miliardi di dollari entro il 2030.
La crescita dell’IA, in particolare l’adozione di chatbot e assistenti virtuali, è evidenziata da Phocuswire AI, secondo cui il 33% delle aziende turistiche ha implementato assistenti IA per fornire supporto in tempo reale ai clienti.
Bto 2024: la sfida dell’equilibrio tra IA e umanità
Bto 2024 esplorerà come il concetto di AI Confluence possa valorizzare il turismo senza snaturare l’elemento umano, dimostrando che la fusione tra intelligenza artificiale e competenze umane può migliorare l’esperienza turistica mantenendo l’autenticità dell’interazione umana.
Come per le passate edizioni, la Camera di commercio di Firenze ha organizzato due tappe di avvicinamento alla manifestazione, sfruttando le potenzialità della rete camerale nazionale. Le prima preview Bto On Tour si è svolta a Perugia il 29 ottobre (in collaborazione con la Camera di commercio dell’Umbria), la prossima si terrà invece a Torino il 4 novembre (in collaborazione con la Camera di commercio di Torino).
Dal turismo sostenibile alla digitalizzazione
Curata da Emma Taveri, la sezione Destination presenta casi di successo e speaker di rilievo per riflettere sui trend attuali e concepire le destinazioni come laboratori di innovazione e co-creazione per un turismo più smart, creativo, sostenibile e inclusivo. Le dmo di Barcellona, Vienna, Berlino e Budapest esploreranno la DMOcracy, evidenziando strategie per un turismo human-centered che promuova la partecipazione civica e soluzioni per affrontare l’overtourism.
Il confronto sul turismo sostenibile coinvolgerà anche Malaga e Lugano insieme al Touring Club, mentre Wwf Travel, Associazione Italiana Esperti d’Africa e Università di Bologna si concentreranno sul futuro delle mete vulnerabili per cui ‘non c’è un pianeta B’.
Silvia Marrara del ministero degli Affari esteri e Silvia Salis del Coni approfondiranno come lo sport possa fungere da vetrina internazionale per il made in Italy, mentre con Rcs Sport e The Data Appeal Company si analizzerà l’impatto turistico di eventi sportivi come il Giro d’Italia.
Una sessione dedicata all’innovazione esplorerà il turismo attivo e tecnologico, con esempi dall’Alta Badia alla Scozia. La creatività e l’importanza delle industrie culturali e creative verranno affrontate con un dialogo tra esperti di cultura e IA, per attrarre nuovi segmenti di viaggiatori, in collaborazione con gli enti del turismo di Austria, Castilla-La Mancha e Polonia.
Nuovi progetti di marketing territoriale creativo verranno discussi con T3kne, che promuove film come Avatar a Venezia, La Sirenetta in Sardegna e Inside Out a Burano. Per quanto riguarda il turismo accessibile, l’Ente del Turismo della Germania e il Principato delle Asturie approfondiranno il tema delle destinazioni inclusive, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale. Gli smart village saranno esplorati come modello di innovazione per le aree remote, spaziando dall’Italia alla Fresia olandese.
La Toscana sarà protagonista, con iniziative di Firenze nel turismo sostenibile, borghi che coniugano tradizione e innovazione e centri culturali come CasermArcheologica, Murate Idea Park e Manifattura Tabacchi. Sul destination management interverranno esperti delle dmo di Firenze, Bologna, Torino, Verona, Milano e Trentino, con un focus sulle esperienze di Val di Fassa, Val di Sole e Paganella.
L’IA nei sistemi digitali delle destinazioni e la digitalizzazione delle imprese toscane del turismo sono i due focus proposti da Fondazione Sistema Toscana che, per il primo argomento, mette a confronto marketing manager del Trentino, di Promo Friuli Venezia Giulia, di Yes Milano e della Toscana con il team di Fst che gestisce Visittuscany.com, il sistema digitale del turismo della Toscana, mentre, per il secondo, i rappresentanti delle tre università toscane e Format Research discutono sui risultati di indagini e ricerche volute dall’istituzione regionale.
Digital Strategy: IA e nuove frontiere del Turismo
I coordinatori scientifici, Giulia Eremita e Rodolfo Baggio, hanno costruito un palinsesto articolato alla ricerca del giusto equilibrio tra l’uso degli strumenti di intelligenza artificiale, generativa e no, e le tecnologie esistenti: l’obiettivo è completare, potenziare e alleggerire il lavoro, liberando tempo prezioso.
Nella digital strategy di quest’anno, queste opportunità si concretizzano in diversi applicativi, con la robotica che avanza, in particolare nella ristorazione di alta gamma e nel room service degli hotel. L’Italia si afferma come uno dei mercati emergenti più promettenti in questo settore.
Sul palco sarà protagonista il Dinerbot T5, un cameriere robotico, che racconterà la sua giornata tipo, rappresentando i suoi colleghi in Italia. Insieme a lui, Francisco Javier Martin Romo, country manager Emea di Keenon, azienda leader nella robotica, condividerà la propria esperienza.
Il contributo di Bruno Siciliano, uno dei massimi esperti di robotica, sarà centrale per comprendere lo stato dell’arte nell’interazione uomo-macchina, in un’intervista condotta da Rodolfo Baggio. Ogni innovazione tecnologica richiede nuove competenze, rilevate dai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio italiane e dal Google AI Smart Report, discusso da Veronica Chittaro, country operations manager di Google.
In esclusiva ecco poi, Michael J. Casey, uno dei principali esperti mondiali di blockchain, esporrà la sua visione sull’impatto della decentralizzazione nel settore travel, spiegando come il passaggio dalle piattaforme agli asset digitali potrebbe trasformare la distribuzione dei prodotti di viaggio e rendere gli add-on ancillari ancora più interessanti.
Un approfondimento legale, a cura dello studio Polimeni, sarà dedicato alle best practice nell’adozione di queste tecnologie, con un focus sui rischi aziendali e sull’importanza di mantenere un equilibrio nella transizione e nell’adeguamento alla velocità dell’innovazione.
La sicurezza informatica, tema sempre più rilevante, sarà trattata, tra i vari relatori, anche da Davide Rota, ceo di Tiscali. Infine, diverse sessioni pratiche mostreranno come l’adozione dell’IA, unita all’apporto umano, possa portare vantaggi concreti nella strategia digitale.
Verranno esplorate tecniche di comunicazione e promozione turistica, dall’email al content marketing, passando per la seo e la social video strategy. Nel corner Humans train AI, sessioni 1:1 ogni ora nella due giorni di Bto permetteranno di apprendere come utilizzare strumenti di intelligenza artificiale dagli ‘’umani e per gli umani’’.
Enoturismo e IA
Nella sezione sul turismo enogastronomico, curata da Roberta Milano, il dibattito verterà sull’impatto del cambiamento climatico. Sarà Luca Mercalli a introdurre la discussione, esplorando come il riscaldamento globale stia influenzando profondamente il settore.
Divinea approfondirà il ruolo dell’IA nell’enoturismo, mentre Federfranchising si concentrerà sull’uso di questa tecnologia nel franchising della ristorazione, evidenziando le potenzialità e le sfide legate all’automazione. A completare il tema IA generativa, un approfondimento sulle esperienze iper-personalizzate in un contesto territoriale, con l’esempio concreto e i dati di Pesaro 2024, Capitale italiana della Cultura.
Una particolare attenzione sarà, poi, rivolta al tema dei brand e dei social media, con un panel che vedrà la partecipazione di Riccardo Pirrone, social media manager di Taffo, ed Eva Andrini, affermata foodblogger ventenne, la speaker più giovane di sempre al Bto.
Un confronto che aprirà uno sguardo interessante su come la comunicazione digitale e i social possano influenzare l’immagine e la promozione nel settore enogastronomico. Non mancheranno riflessioni sui dati e la loro misurazione, grazie a studi presentati da Mastercard e Almaviva, che esamineranno il legame tra il settore horeca e il turismo.
Una ricerca dell’Università Bocconi offrirà una prospettiva più ampia, misurando l’impatto sociale, economico e occupazionale nei paesaggi vitivinicoli Unesco di Langhe Monferrato Roero, mentre Lavinia Furlani, presidente di Wine Meridian, presenterà una ricerca esclusiva sugli ostacoli allo sviluppo dell’enoturismo in Italia.
Un altro tema di grande interesse sarà il turismo caseario, di cui parlerà Roberta Garibaldi. La sostenibilità e il cibo saranno invece i protagonisti dell’intervento di Emilio Casalini, giornalista e conduttore televisivo, ospite di Slow Food Travel.
La sezione si concluderà con una riflessione sulla ristorazione del futuro: Simone Puorto discuterà del ruolo della tecnologia nel mondo food, mentre in altro panel indagheremo, tra tendenze e criticità, nuovi modelli di sostenibilità economica e operativa di un ristorante-impresa, anche grazie al supporto digitale.
Innovazione e sfide del settore
Sotto il coordinamento di Nicola Zoppi, il settore dell’hospitality introduce nuove soluzioni e una cassetta degli attrezzi innovativa per l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Le applicazioni di IA trovano ampio utilizzo soprattutto nel revenue management, con particolare attenzione al pricing dinamico.
Un’intervista tripla vedrà protagonisti i rappresentanti dei principali strumenti di gestione dei ricavi basati su IA, tra cui BeonX, Duetto e Ideas, per approfondire le loro strategie e approcci distintivi. In parallelo, verranno esaminati e messi a confronto modelli di intelligenza artificiale e strategie umane accanto a strumenti di business intelligence, offrendo una visione complessiva delle diverse metodologie adottate.
I panel di confronto, che ospiteranno esponenti di Booking.com, Google Travel e Airbnb, esploreranno l’impatto della tecnologia sui modelli distributivi. Sul fronte del marketing, verranno presentati i recenti sviluppi che puntano a migliorare l’efficienza e la personalizzazione delle campagne, mentre uno spazio specifico sarà dedicato a ChatGPT e al suo ruolo emergente nella gestione delle prenotazioni e della messaggistica con gli ospiti.
Un altro tema chiave sarà il crescente affidamento a startup specializzate nelle risposte automatizzate alle recensioni e nelle chatbot per il customer care, che stanno consolidando la loro affidabilità all’interno del settore. In aggiunta, si approfondirà l’applicazione di tecnologie IA nei diversi generi di ospitalità, con uno sguardo speciale all’ospitalità ibrida.
Non mancherà un’analisi delle barriere e delle sfide per l’adozione di queste tecnologie, tra cui la carenza di risorse umane qualificate. In un dibattito moderato da Francesco Tapinassi, Federalberghi, Confindustria Hotel e Confesercenti discuteranno di queste criticità.
Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere, con nomi come Four Seasons, Starhotels, Voihotels e gruppi emergenti di media dimensione. The Data Appeal porterà inoltre testimonianze di casi esteri, illustrando esempi di successo nell’adozione dell’IAnelle strutture ricettive internazionali.
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