indigo.ai, società del gruppo Vedrai, annuncia di aver chiuso un nuovo round di Serie B interamente in equity da 10 milioni di euro. L’obiettivo? “Accelerare ulteriormente la crescita del business a livello locale e internazionale, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attratto dalle potenzialità dell’intelligenza artificiale”, spiega la società che grazie ai suoi assistenti virtuali basati sull’AI conversazionale aiuta le aziende a evolvere la propria customer experience.
L’operazione, che vede la partecipazione del gruppo Azimut, fa seguito al round – annunciato a gennaio 2024 – di 2,5 milioni di euro già raccolto dal gruppo Vedrai. “A un anno di distanza, la nuova operazione conferma, dunque, l’importante percorso di crescita di indigo.ai, che ha chiuso l’esercizio fiscale a dicembre 2024 con un aumento del fatturato ricorrente dell’88%”, aggiunge la società che punta con questo finanziamento a “supportare la strategia di consolidamento dell’azienda sul mercato italiano, nonché i piani di espansione su nuovi territori internazionali”.
“Il nostro obiettivo è quello di trasformare il futuro della customer experience per creare valore a lungo termine, affiancando ogni azienda che veda la gestione del rapporto con gli utenti come chiave per il proprio successo. Siamo entusiasti di iniziare il 2025 con un piano di crescita che, oltre all’ampliamento delle soluzioni, punta anche a espandere i nostri confini geografici”, dichiara Gianluca Maruzzella, co-fondatore e ceo di indigo.ai.
Sulla stessa scia anche Michele Grazioli, presidente di Vedrai e indigo.ai. “Questo round non è solo un traguardo, ma un passo verso una visione congiunta nata tre anni fa, quando abbiamo deciso di investire a fianco di un team ambizioso in tecnologie all’avanguardia per affrontare un futuro sempre più incerto”. Soddisfatto anche Giorgio Medda, ceo di Azimut Holding. “Questa operazione non solo rafforza il nostro impegno ad investire nell’intelligenza artificiale e nella trasformazione digitale, ma rappresenta anche un passo significativo verso la creazione di un futuro dove l’interazione tra aziende e clienti sarà sempre più diretta, personalizzata ed efficiente”.
La storia e la crescita di indigo.ai
Nata nel 2016 dall’entusiasmo di cinque studenti universitari (Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni), indigo.ai ha da subito sfruttato le potenzialità dell’intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni efficaci per ottimizzare la conversazione tra aziende e clienti. Oggi, mette infatti a disposizione dei settori più diversi assistenti virtuali basati su Agenti AI di ultima generazione che permettono di rafforzare la relazione con gli utenti, instaurando con loro un dialogo fluido ed empatico che si riflette positivamente sul customer care, sulla fidelizzazione dei clienti e, in ultima analisi, sulle performance commerciali dei brand.
Oltre a clienti storici del calibro di Enel, Santander Consumer Bank, Lavazza, Bayer o Telepass, solo nell’ultimo anno indigo.ai ha siglato altre collaborazioni con diversi brand, tra cui DentalPro, Opyn, Università Bocconi, Consorzio Netcomm e Pensionati.it. Inoltre, è riuscita a sviluppare diversi progetti all’avanguardia, come quelli portati a termine con l’azienda di design Flou, che ha implementato gli Agenti AI su WhatsApp, o con il servizio di psicologia online Unobravo, che ha integrato un assistente virtuale specificamente sviluppato per fornire supporto tecnico agli utenti, oppure con Satispay, il circuito di pagamento digitale leader in Italia, che utilizza Agenti AI di indigo.ai per fornire supporto tramite la sua app.
Il modello di business non si basa solo sulla vendita diretta: nel 2024 l’azienda ha registrato un importante trend di sviluppo, avviando il primo partnership program per crescere insieme a system integrator e realtà che accompagnano le grandi aziende nelle scelte di natura tecnologica. Per il 2025, la roadmap continuerà a focalizzarsi sullo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e delle funzionalità offerte, guardando all’espansione dei canali supportati e alle integrazioni native con piattaforme per il servizio clienti e il CRM. “L’obiettivo sarà quello di offrire una sempre maggiore facilità di utilizzo tramite una piattaforma completa e scalabile, in linea con le aspettative di mercato”, ha aggiunto la società.
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